Commento finale
Il nano: carino, anche se non ho capito il finale! (3 stelle)
In coda: questo racconto è molto intenso, direi mistico, il personaggio di Mary è "extrasensoriale" e l'atmosfera torrida messicana viene trasmessa al lettore insieme al senso di estraniamento. Il finale è terrificante. (5 stelle)
L'oculato gettone da poker: questo racconto non mi è piaciuto per niente. Anche se lo stile è eccentrico per me rimane insulso. (2 stelle)
Scheletro: un racconto grottesco che sfocia nell'orrore più grottesco! Adesso io vorrei sapere più dettagli su cosa gli ha fatto quel fantomatico dottore per ridurlo ad una medusa... (3 stelle)
Il barattolo: questo racconto mi ha ricordato i racconti del terrore di Poe o di Lansdale. Bellissimo e inquietante, misterioso al punto giusto, tanto da non capire che fine a fatto la moglie?! (5 stelle)
Il lago: questo racconto non mi è piaciuto, è basato sul ricordo di un amore giovanile ma l'ho trovato abbastanza banale e prevedibile. (3 stelle)
L'emissario: il racconto di Fido e il suo padrone, mi hanno colpito particolarmente le descrizioni delle stagioni che vengono evocate dal pelo del cane! Cmq è racconto dalle atmosfere inquietanti, le scene finali sono un classico del terrore... chi ha portato a casa Fido? (4 stelle)
Il fuoco sacro: questo racconto è diverso dagli altri, viene abbandonato il clima di terrore e si presenta la follia, non so se erano più folli i due vecchietti o il donnone, cmq mi è piaciuto tranne il finale dove mi aspettavo qualcosa di più concreto. (3 stelle)
Il piccolo assassino: mi è piaciuto molto e mi ha inquietato altrettanto! Mi immagino che leggerlo con un neonato in casa dev'essere terribile... veramente da incubo!! E' decisamente horror, terrificante! (5 stelle)
La folla: un raccontino secondario, allucinato, mi ha ricordato un episodio di "Lie to me" dove un tizio provocava apposta gli incidenti per essere subito il primo a soccorere o ad assistere (3 stelle)
Saltamartino: Questo racconto è incredibile! Mi è piaciuto un sacco con quella atmosfera da fine del mondo, al sicuro nella casa-castello con i mostri fuori, lo stile misto fra il distopico e il favolistico, la madre-maestra, e il finale mi ha lasciato secco! Questo racconto mi ha ricordato qualcosa di claustrofobico e distopico, ma più un insieme di sensazioni che qualcosa di concreto. (5 stelle)
La falce: questo racconto mi è piaciuto molto per i primi 2/3 dove il mistero è fitto e terrificante, peccato per la parte finale che non mi ha convinto con tutti quei bombardamenti e morti che si ricollegano con le guerre nel mondo reale. (3 stelle)
Zio Einar: questo è un racconto fantastico (qui niente terrore!), una storiella delicata, ma niente di eccezionale. (3 stelle)
Il vento: un racconto angosciante, sembrava solo la follia di un uomo ma il finale mi ha spiazzato, bello. (4 stelle)
L'uomo del primo piano: questo mi è piaciuto particolarmente e il finale grottesco mi ha fatto ridere... quel bambinetto è un mito! Poi troppo assurdi quegli oggetti che tirava fuori dal vampiro! (5 stelle)
C'era una volta una vecchina: altro racconto grottesco, però non mi è piaciuto tanto, troppo piena di vita quella vecchina per i miei gusti. (3 stelle)
Il condotto sotterraneo: carino questo racconto in stile ottocentesco, mi ha ricordato Eugenie Grandet quando stava tutto il giorno davanti alla finestra. (3 stelle)
Il raduno: questo racconto fantastico riprende le vicende di "Zio Einar", ma lo fa in modo peggiore. (2 stelle)
La bella morte: la raccolta si conclude con questo racconto di narrativa sui generis, racconto che ho trovato abbastanza insulso e fuori luogo. (2 stelle)
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I racconti di questa raccolta sono molto particolari ma anche molto discontinui tra loro, quelli del mistero/terrore li ho trovati nettamente superiori agli altri e Bradbury si conferma degno erede di E.A. Poe nel creare certe atmosfere inquietanti, surreali e terrificanti.
Voto alla raccolta: 4 stelle