Ventesimo Photoforum - La bellezza nell'attimo

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Credo anche io che facciano il gioco delle ombre. Secondo me quella che tiene in mano il maschietto è una borsetta, sarà quella della bambina, da precoce cavaliere gliela starà tenendo :wink:.
Ritornerei volentieri a quell'età :ad:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Che visione romantica quella della borsetta, io non ci avrei mai pensato, anche a me sembrava un casco, invece, a ben guardare, mi sa che ha ragione Minerva. Forse lei l'ha ricattato o minacciato perché le tenesse la borsa :mrgreen: in ogni caso lui si è rassegnato perché sembra contento. Sul gioco delle ombre sono d'accordo. E' una foto che mi trasmette buon umore, forse mi ricorda vagamente alcuni tratti della mia infanzia, quelli più spensierati: io sono cresciuta in città e, quando i miei mi portavano ai giardini, stringevo amicizia ogni giorno con un bambino/a diverso/a; poi, il più delle volte, non ci si incontrava più ma la spontaneità dei bambini fa sì che dopo mezz'ora sembri di conoscersi da una vita.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Vi presento la prossima foto da commentare!
https://encrypted-tbn2.gstatic.com/images?=tbn:ANd9GcRxWD6cnI56IdOUCYgCmtLS8ESsv1n9utHGJWVgogWRQxmmNpej
images
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Oh mamma, shining non l'ho mai voluto vedere (ho visto solo alcune scene) ma questa foto rende l'atmosfera da tragica a comica (non so perché ma mi viene da ridere), forse perché il making off sdrammatizza, ci si rende conto che alla fine si tratta di una finzione, mi immagino gli attori che, dopo una scena di suspance, si mettano a ridere per le espressioni raccapriccianti che devono imitare oppure penso a quante volte abbiano dovuto ripetere una scena mentre stanno pensando che è quasi ora di pranzo e hanno lo stomaco che brontola, insomma noi davanti allo schermo ci copriamo il viso con le mani mentre loro che girano il film chissà quante risate si fanno.
Magia del cinema.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Anche a me viene da sorridere. Anzi, a dirla tutta, questa foto mi fa sentire un po' scema per non aver mai voluto vedere il film (ma è una sensazione solo temporanea :mrgreen:).
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
16.2005%23%23S.jpg


Titolo fotografia: Autoritratto con Leica (marca di macchina fotografica).
Fotografa: Ilse Bing
Parigi, 1931

Prossima foto da commentare a partire da questo istante :)
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Questa foto mi ha colpito perché credo che la fotografa abbia avuto un buon rapporto con la propria immagine, nel 1986 si rifece la stessa foto nella stessa posa, segno evidente che il tempo che passava e lasciava i suoi segni sul viso non la preoccupava.
Questo mi ha fatto riflettere, ad esempio io solo ultimamente riesco a vedermi in foto, però la foto deve essere piccola, non riesco a vedermi in primi piani grandi, non parliamo poi di video, non voglio minimamente essere ripresa.
Ho sempre avuto un pessimo rapporto con le mie foto, a partire dall'adolescenza.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Come ti capisco, Ondine. Io però mi faccio fotografare nonostante il trauma di vedermi in foto, perché mi piace riguardare dopo le immagini di momenti particolari, avere dei ricordi tangibili. Odio farmi riprendere in video perché non riesco a essere spontanea.
Della foto mi colpisce soprattutto lo sguardo della donna, gli occhi sgranati, sembra quasi avere un rapporto con la macchina fotografica tra l'adorante e il guardingo, come con un compagno dalla personalità particolarmente forte.
 

wolverine

New member

Shinig!com'è in una precedente sessione avevo proposto una foto del set con le gemelle...qui invece ho scelto il protagonista nella salita per raggiungere la moglie, ma lei lo colpirà con la mazza da baseball.. .la scena in bianco e nero è davvero più intrigante che con il colori della pellicola...tuttavia perde la forza dello sguardo... Belle le camere ed i lavoratori sullo sfondo sisi vede anche il braccio d regista in un angolo... Tra le telecamere.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Mi mette tristezza il fatto che siano seduti distanti, lei lo guarda, lui invece non la guarda, sembra indifferente.
Li immagino una coppia e mi sembra che non ci sia più dialogo.
 

wolverine

New member
Mi mette tristezza il fatto che siano seduti distanti, lei lo guarda, lui invece non la guarda, sembra indifferente.
Li immagino una coppia e mi sembra che non ci sia più dialogo.

Magari nemmeno si conoscono e sono semplicemente seduti alla prima panchina che hanno trovato... Stanchi,ma non abbattuti dalla vita.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Sì, anche secondo me sono due sconosciuti. Magari la donna avrebbe voglia di chiacchierare, invece lui non ne ha nessuna intenzione, lì seduto sul bordo della panchina legge il suo giornale e fa gli affari suoi. La scritta dietro è, penso, casuale, non so come interpretarla: un'affermazione fatta da un giovane, di modo che suona quasi come una beffa ai due anziani? No, preferisco pensare che siano loro due a vivere la loro vita come se avessero tanto tempo ancora davanti.
 
Alto