GdL completato
elisa: è nell'approfondimento dei personaggi che Vassalli costruisce il capolavoro, ne fa un ritratto così vivido che sembra di vederli e di ascoltarli mentre si muovono nelle pagine del romanzo. E poi mi piace che l'autore ci sia dentro il romanzo e ogni volta che si svela c'è quasi un fremito di piacere letterario che rende il tutto un capolavoro della letteratura italiana. Un romanzo bellissimo da non farsi mancare tra le letture.
Kira990: Bellissima lettura, ben scritta con un bel ritmo che non annoia. Anche le varie digressioni non sono per nulla pesanti e non fanno perdere il filo del discorso. Antonia uno dei miei personaggi preferiti in assoluto. Coerente e coraggiosa fino alla fine nonostante le sfortune e le ingiustizie subite. Un bellissimo libro e per me ancor più caro perché ambientato in luoghi che conosco molte bene.
ZdM: Il romanzo mi è piaciuto, mi sono piaciuti sia lo stile che il contenuto. Prolisso in certe parti che, per altro, non erano necessarie al racconto. Ma d'altronde Vassalli ha scelto quella strada, quella del raccontare una storia nei modi pomposi ottocenteschi. Un libro di cui consiglio la lettura, ma che purtroppo non ho potuto assaporare al meglio a causa delle mie martoriate condizioni psicologiche.
Tanny: per quanto riguarda la storia posso dire che è veramente bella e ben strutturata. In merito allo stile di scrittura non posso far altro che dire che è veramente ben scritto, ciò che invece non mi è piaciuto è che mi pare di aver percepito una sorta di volontà da parte dell'autore a tirare alle lunghe se non addirittura a voler aumentare il numero delle pagine, andando ad avventurarsi in digressioni e particolari di ben poco conto che all'inizio del romanzo possono essere piacevoli, ma lungo andare risultano fastidiosi. Ciò premesso il mio voto per questo romanzo è un 4/5 abbastanza tirato.
darida: a lettura ultimata la mia impressione su questo romanzo di Vassalli non è cambiata. Ho trovato interessanti alcune parti, decisamente noiose altre, saltare qualche paginetta nei punti strategici (sconto di pena) mi ha aiutato a concludere. Il personaggio meglio caratterizzato, secondo me, è il vescovo, Antonia purtroppo non tanto... Come sempre è stato un piacere leggere in vostra compagnia, senza di voi credo che avrei applicato l'opzione scaraventamento.
Minerva6: nonostante alcune parti un po' noiose e difficili da superare, ho trovato la lettura comunque interessante ed ho apprezzato soprattutto i continui riferimenti ai giorni nostri che mi hanno di fatto permesso di reputare la storia più scorrevole. Avrei preferito maggiori spunti romanzati su Antonia piuttosto che parti in cui si riportano i fatti storico/religiosi realmente accaduti e i troppi nomi dei loro personaggi... ma insieme a voi sono riuscita lo stesso a finirlo.
velvet: Vassalli descrive i fatti quasi sempre dall'esterno dando così l'impressione di non addentrarsi nei meandri dell'animo umano ma in realtà, narrando fatti e pensieri e spesso ironizzando sulle piccinerie e meschinità dei personaggi, guida ed orienta il lettore nel costruirsi la propria idea anche sui loro sentimenti ed emozioni. Un po' in contrasto con l'impostazione del libro poi alla fine, nelle ultime dieci righe, esprime in maniera per nulla velata il proprio giudizio. A me questo libro è piaciuto molto, ho trovato interessante la ricostruzione storica e apprezzato anche l'impostazione che può apparire fredda e asettica, ma è in realtà parecchio partecipata. Voto 4/5, consigliato!
Spilla: Il mio giudizio (non proprio positivo) non cambia, anche se di sicuro si tratta di un buon libro. A parte la pietà per Antonia, in me ha suscitato orrore pensando a tutti quelli che ancora oggi sono ingiustamente perseguitati in base a codici dettati da superstizioni o pregiudizi antichi. Penso a tutte le donne che subiscono umiliazioni, torture e mutilazioni, a coloro che manifestano un libero pensiero quando ciò non è consentito, a chi deve vivere perennemente in fuga perché "non è dei nostri". Li metto tutti insieme, nel rogo con Antonia. E mi pare che lei non sia nemmeno stata tra le più sfortunate. Lietissima di avere letto questo libro perché l'avevo in wishlist da quasi un ventennio e soprattutto di averlo letto con voi perché non so se altrimenti l'avrei concluso.
ila78: sono stata attirata nel gruppo di lettura dalle 2 paroline, per me magiche, "romanzo storico", il buon Vassalli mi ha fregata perché in questo libro del "romanzo" non c'è proprio nulla, è una cronaca, spesso pesante, di fatti, è quasi un articolo giornalistico; è sicuramente un bel libro, ma dal mio modesto punto di vista avrebbe guadagnato 10.000 punti se si fosse addentrato un po' di più nella psicologia dei personaggi, infatti le ultime pagine lo fanno così recuperano un po' di pathos e si leggono più volentieri. Non male ma, da lettrice, dico che secondo me non vale i premi che ha vinto. Il mio voto è 3/5