domanda sul finale e altre considerazioni
La morte di Miles è stata casuale e da intendersi come finale liberazione dal Male oppure voluta dalla istitutrice che l'ha stretto in una morsa soffocante per il troppo amore? O ancora sarebbe morto di infarto perché ha avuto paura di dover affrontare lo zio e il suo successivo rientro in un nuovo collegio?
E poi pensavo che in fondo questi bambini dovrebbero fare pena per la sfortunata vita che hanno avuto in sorte, invece non riescono a suscitare empatia; lo so, sono rimasti presto orfani e lo zio non si è mai interessato a loro, demandando tutto al personale di servizio che prima è morto e poi è finito nelle mani di questa giovane ed inesperta istitutrice che ne resta affascinata (anche dallo zio in realtà) e vorrebbe salvarli senza alla fine riuscirci, ma per me non cambia nulla, non sono lo stesso stata capace di commuovermi a causa delle continue lodi che lei pronuncia nei loro confronti. Forse la bambina si è salvata, a meno che la signora Grose non sia stata davvero la colpevole della morte dei presunti fantasmi aura:.
A riguardo riporto l'interpretazione trovata in rete (già palesata qualche post fa da ayu) e con cui io sono d'accordo :wink:
Eric Solomon ha dato una sua ironica e dissacrante spiegazione in The Return of the Screw: per venire a capo del mistero sarebbe stato bene rivolgersi a Sherlock Holmes. Il quale non avrebbe tardato a individuare in Mrs. Grose la colpevole dei crimini avvenuti nell’antica dimora. Il movente? La gelosia nei confronti della nuova arrivata, colta, graziosa e di ceto superiore. Insomma, un esempio un po’ contorto di lotta di classe.
Il bello di questo breve romanzo comunque è che ci ha fatto parecchio discutere e alla fine è questo che conta nel gruppi di lettura :SISI
La morte di Miles è stata casuale e da intendersi come finale liberazione dal Male oppure voluta dalla istitutrice che l'ha stretto in una morsa soffocante per il troppo amore? O ancora sarebbe morto di infarto perché ha avuto paura di dover affrontare lo zio e il suo successivo rientro in un nuovo collegio?
E poi pensavo che in fondo questi bambini dovrebbero fare pena per la sfortunata vita che hanno avuto in sorte, invece non riescono a suscitare empatia; lo so, sono rimasti presto orfani e lo zio non si è mai interessato a loro, demandando tutto al personale di servizio che prima è morto e poi è finito nelle mani di questa giovane ed inesperta istitutrice che ne resta affascinata (anche dallo zio in realtà) e vorrebbe salvarli senza alla fine riuscirci, ma per me non cambia nulla, non sono lo stesso stata capace di commuovermi a causa delle continue lodi che lei pronuncia nei loro confronti. Forse la bambina si è salvata, a meno che la signora Grose non sia stata davvero la colpevole della morte dei presunti fantasmi aura:.
A riguardo riporto l'interpretazione trovata in rete (già palesata qualche post fa da ayu) e con cui io sono d'accordo :wink:
Eric Solomon ha dato una sua ironica e dissacrante spiegazione in The Return of the Screw: per venire a capo del mistero sarebbe stato bene rivolgersi a Sherlock Holmes. Il quale non avrebbe tardato a individuare in Mrs. Grose la colpevole dei crimini avvenuti nell’antica dimora. Il movente? La gelosia nei confronti della nuova arrivata, colta, graziosa e di ceto superiore. Insomma, un esempio un po’ contorto di lotta di classe.
Il bello di questo breve romanzo comunque è che ci ha fatto parecchio discutere e alla fine è questo che conta nel gruppi di lettura :SISI