Pregevolissimi autori, eccomi
ho scaricato il giornalino sul cellulare e lo leggo in ogni momento libero. Sono ammirata dalla bravura di tutti quanti!!!
Non saprei nemmeno da dove iniziare a fare una minima recensione.
Ho apprezzato la recensione di "chiamami con il mio nome" a due di estersable33 e LettriceBlu e anche il loro articolo su come leggono i non vedenti, che mi ha aperto un mondo a cui non avevo mai pensato. Il mondo di quelle che sono le "sensazioni fisiche " della lettura, la sensazione fisica della carta sotto le dita, il rumore dello sfogliare delle pagine, le diverse sensazioni tattili delle copertine e della qualità della carta, l'odore del libro, cosa trasmettono le dimensioni e le grandezze dei caratteri. Capire grazie all'articolo che i non vedenti sperimentano la lettura attraverso sensi diversi, come l'udito e sì anche il tatto, ma sicuramente un libro in braille non dà lo stesso effetto di un libro stampato, mi ha fatto ancor più soffermare sulle sensazioni che provo io vedente quando leggo e a cui non avevo mai pensato.
Non conoscevo Bolano, né Antonia Pozzi, mi hanno incantato i disegni di Nicoletta Ceccoli e la storia di Durer, non vedo l'ora di leggere informazioni su qualche altra meravigliosa biblioteca sparsa nel mondo.
Bello il racconto di Hot, fresco e leggero l'articolo di bouvard.
Queste le mie prime recensioni.
Vado avanti ammirata e incuriosita.
Grazie veramente a tutti
e un grazie speciale alla nostra redattrice!!!!
Francesca
ho scaricato il giornalino sul cellulare e lo leggo in ogni momento libero. Sono ammirata dalla bravura di tutti quanti!!!
Non saprei nemmeno da dove iniziare a fare una minima recensione.
Ho apprezzato la recensione di "chiamami con il mio nome" a due di estersable33 e LettriceBlu e anche il loro articolo su come leggono i non vedenti, che mi ha aperto un mondo a cui non avevo mai pensato. Il mondo di quelle che sono le "sensazioni fisiche " della lettura, la sensazione fisica della carta sotto le dita, il rumore dello sfogliare delle pagine, le diverse sensazioni tattili delle copertine e della qualità della carta, l'odore del libro, cosa trasmettono le dimensioni e le grandezze dei caratteri. Capire grazie all'articolo che i non vedenti sperimentano la lettura attraverso sensi diversi, come l'udito e sì anche il tatto, ma sicuramente un libro in braille non dà lo stesso effetto di un libro stampato, mi ha fatto ancor più soffermare sulle sensazioni che provo io vedente quando leggo e a cui non avevo mai pensato.
Non conoscevo Bolano, né Antonia Pozzi, mi hanno incantato i disegni di Nicoletta Ceccoli e la storia di Durer, non vedo l'ora di leggere informazioni su qualche altra meravigliosa biblioteca sparsa nel mondo.
Bello il racconto di Hot, fresco e leggero l'articolo di bouvard.
Queste le mie prime recensioni.
Vado avanti ammirata e incuriosita.
Grazie veramente a tutti
e un grazie speciale alla nostra redattrice!!!!
Francesca