XXX Sfida letteraria - Libri che uno leggerebbe se partecipasse alle altre sfide
- Creatore Discussione Minerva6
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Domande per Francesca.
1) Cosa ti ha spinto a scegliere questi romanzi, considerando anche che, tranne Oz, non mi sembrano libri e autori consueti (o forse sono io a non conoscerli...) e li avresti letti comunque, se non avessi partecipato alle varie sfide?
2) Sapresti convincermi in due righe a leggere quello che, tra i cinque libri, ti sta più a cuore?
3) Tre aggettivi per ciascun libro.
1) Cosa ti ha spinto a scegliere questi romanzi, considerando anche che, tranne Oz, non mi sembrano libri e autori consueti (o forse sono io a non conoscerli...) e li avresti letti comunque, se non avessi partecipato alle varie sfide?
2) Sapresti convincermi in due righe a leggere quello che, tra i cinque libri, ti sta più a cuore?
3) Tre aggettivi per ciascun libro.
Grazie Alessandra per le domande, ecco le risposte.
1) Cosa ti ha spinto a scegliere questi romanzi, considerando anche che, tranne Oz, non mi sembrano libri e autori consueti (o forse sono io a non conoscerli...) e li avresti letti comunque, se non avessi partecipato alle varie sfide?
A dir la verità, a parte la Stanza del cui autore non avevo mai sentito parlare, gli altri erano tutti libri che avevo in mente di leggere da tempo.
Oz l'avevo in lista, e la partenza del minigruppo di lettura su Una storia di amore e tenebra e la possibilità di inserirlo nella sfida di libri di autori ebrei o che parlano di ebrei, mi ha dato la motivazione di iniziare a conoscerlo.
Adoro Berbero come divulgatore storico, e Il divano di Istanbul si adattava benissimo alla sfida On the road sull'Asia.
Einstein ed io e Zio Tungsteno erano anche questi nella mia wishlist.
Quindi sì li avrei letti tutti prima o poi, tranne La stanza che mi è arrivato dalla sfida Adotta un autore, e devo dire che è stata una lettura interessante.
2) Sapresti convincermi in due righe a leggere quello che, tra i cinque libri, ti sta più a cuore?
Dei cinque il libro che consiglierei veramente con il cuore è "una storia di amore e di tenebra" di Oz.
Come ho avuto modo di commentare nel minigruppo è un libro che mi ha commosso, divertita, intristita, fatto arrabbiare. Un libro che ha toccato corde profonde della mia anima. Uno di quelli che dopo letti si sente di non essere più gli stessi.
3) Tre aggettivi per ciascun libro.
Una storia di amore e tenebra: poetico, stupefacente, profondo
La stanza: claustrofobico, kafkiano, allucinante
Il divano di Istanbul: piacevole, illuminante, sbarazzino
Io e Einstein: amaro, indignato, ammirevole
Zio Tungsteno: divertente, scientifico, storico
Francesca
1) Cosa ti ha spinto a scegliere questi romanzi, considerando anche che, tranne Oz, non mi sembrano libri e autori consueti (o forse sono io a non conoscerli...) e li avresti letti comunque, se non avessi partecipato alle varie sfide?
A dir la verità, a parte la Stanza del cui autore non avevo mai sentito parlare, gli altri erano tutti libri che avevo in mente di leggere da tempo.
Oz l'avevo in lista, e la partenza del minigruppo di lettura su Una storia di amore e tenebra e la possibilità di inserirlo nella sfida di libri di autori ebrei o che parlano di ebrei, mi ha dato la motivazione di iniziare a conoscerlo.
Adoro Berbero come divulgatore storico, e Il divano di Istanbul si adattava benissimo alla sfida On the road sull'Asia.
Einstein ed io e Zio Tungsteno erano anche questi nella mia wishlist.
Quindi sì li avrei letti tutti prima o poi, tranne La stanza che mi è arrivato dalla sfida Adotta un autore, e devo dire che è stata una lettura interessante.
2) Sapresti convincermi in due righe a leggere quello che, tra i cinque libri, ti sta più a cuore?
Dei cinque il libro che consiglierei veramente con il cuore è "una storia di amore e di tenebra" di Oz.
Come ho avuto modo di commentare nel minigruppo è un libro che mi ha commosso, divertita, intristita, fatto arrabbiare. Un libro che ha toccato corde profonde della mia anima. Uno di quelli che dopo letti si sente di non essere più gli stessi.
3) Tre aggettivi per ciascun libro.
Una storia di amore e tenebra: poetico, stupefacente, profondo
La stanza: claustrofobico, kafkiano, allucinante
Il divano di Istanbul: piacevole, illuminante, sbarazzino
Io e Einstein: amaro, indignato, ammirevole
Zio Tungsteno: divertente, scientifico, storico
Francesca
Intanto complimenti a Nefertari che è arrivata in fondo alla sue sfida.
Ed ecco le mie domande:
1) Vedo che tutti i libri che hai scelto sono inseriti nella sfida RC, in quale categoria e perché hai scelto proprio quelli?
2) Ci sono due "classiconi" nella tua lista: Il conte di Montecristo e Il giro del mondo in 80 giorni, quale ti è piaciuto di più?
3) Invece non li conosco gli altri due libri: di Paasilinna in realtà ho letto un libro tempo fa, mentre non conosco per niente Honeyman. Fra i due quali mi consiglieresti?
Francesca
Ed ecco le mie domande:
1) Vedo che tutti i libri che hai scelto sono inseriti nella sfida RC, in quale categoria e perché hai scelto proprio quelli?
2) Ci sono due "classiconi" nella tua lista: Il conte di Montecristo e Il giro del mondo in 80 giorni, quale ti è piaciuto di più?
3) Invece non li conosco gli altri due libri: di Paasilinna in realtà ho letto un libro tempo fa, mentre non conosco per niente Honeyman. Fra i due quali mi consiglieresti?
Francesca
Nefertari
Active member
Grazie Francesca per le domande!
1) Io adoro la sfida RC e quindi cerco di inserire tutti i libri che riesco a leggere oppure cerco spunto tra le categorie ancora libere per scegliere cosa leggere. Seguendo questi criteri ho inserito:
-Il conte di Montecristo tra i libri con più di 500 pagine
-L'anno della lepre tra i libri con un animale nel titolo
-Eleanor Oliphant sta benissimo nei libri pubblicati dopo il 2010
-Il giro del mondo in 80 giorni nei libri da cui è stato tratto un film.
2) Mi sono piaciuti entrambi ma il preferito è senza dubbio Il conte di Montecristo. E' un classico meraviglioso e mi ha trasmesso molte emozioni: tristezza, pena, gioia, sollievo e una gran voglia di accompagnare Edmond fino alla fine della sua avventura per capire come evolvono le varie situazioni dei personaggi, uno su tutti il sig. Noitier che, anziano e paralizzato, riesce a comunicare soltanto attraverso il movimento degli occhi.
3) Io mi sono avvicinata a Paasilinna qualche anno fa dopo aver letto "Prigionieri del paradiso" che mi è piaciuto molto e così ho deciso di approfondire. Per quanto riguarda Honeyman, ero molto restia data la tanta, troppa pubblicità che vedevo riguardo questo libro. Poi invece mi sono incuriosita. L'ho letto e mi ha stregata. Ti consiglierei quest'ultimo.