Trentottesimo Photoforum - La bellezza nell'attimo

qweedy

Well-known member
E' una fotografia che colpisce per l'intensità. Non è solo un bambino prodigio che guarda il suo violino, è qualcosa di soprannaturale, una concentrazione emotiva fortissima.

Ho letto che a partire dal secondo dopoguerra, Menuhin si impegnò anche sul fronte sociale e umanitario. Si esibì più volte a supporto di profughi e vittime di guerra (l’esecuzione, nell’aprile 1945, di fronte ai deportati del lager appena liberato di Bergen Belsen con Benjamin Britten è passata alla storia), inoltre si interessò attivamente alla costituzione dello Stato d’Israele. Strenuo difensore della pace, collaborò già dal 1947 con Furtwӓngler e poi con Karajan, simbolo di una riconciliazione tra popolo ebraico e oppressori tedeschi, che all’epoca venne vista con molta diffidenza.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Grazie delle informazioni, ragazze :)
Sì, ha l'espressione del genio, come concentrato su qualcosa che i "comuni mortali" non potranno mai capire...uno sguardo maturo in un viso da bambino. Bellissima.
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
10477901_10204147739554931_3426943875286158542_n.jpg

Fatih Özenbaş - Turchia 2007

Ecco la prossima foto.
Terminata la "rassegna" inserirò la mia proposta (una sola).
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
Non so in quale momento sia stata scattata questa foto, potrebbe essere simile a quello della foto di Osman Sagirli ma dallo sguardo sembrerebbe ben peggio. Qui nel viso della bambina c'è solo tristezza e terrore. Bellissimo il gesto istintivo e meravigliosamente infantile con cui copre gli occhi della bambola, come per proteggerla o risparmiarle una visione tragica.
 

qweedy

Well-known member
10477901_10204147739554931_3426943875286158542_n.jpg

Fatih Özenbaş - Turchia 2007

Ecco la prossima foto.
Terminata la "rassegna" inserirò la mia proposta (una sola).


È una di una serie di foto di una bambina turca ripresa tra le macerie del terremoto che ha devastato la Turchia nel 2007 – scattata dal fotografo Fatih Özenbaş.
"La sua bambola, vecchia e sporca, aveva gli occhi tutti rovinati, per questo ha avuto l’impulso di coprirli perché non apparissero nella foto”, ha commentato il fotografo in un’intervista telefonica. Dopo quel famoso scatto, il fotografo è tornato e ha regalato alla bambina una bambola nuova, oltre a cibo e indumenti per lei e per la sua famiglia.
A quanto pare, il fotografo si è seccato perchè la sua foto è stata utilizzata da altri e fatta girare nel web con l'indicazione che si trattava di una bambina palestinese che copre gli occhi della bambola affinchè non veda gli orrori della guerra.

28378913_1577596495650804_951245635209097188_n.jpg
 
Alto