Esprime sentimenti comuni ma lo fa bene, in modo intelligente.
Molto trascinante anche la musica, una bellissima canzone.
Molto trascinante anche la musica, una bellissima canzone.
Guccini è al di là delle mie misere capacità di ascolto. Passo :wink:
Devo ancora commentare la bellissima canzone del Liga, lo dice chiaro il Liga...bisogna prendere in mano le redini della propria vita, altrimenti si rischia di esserne solo spettatore, si lascia correre, si perdono occasioni, si dimenticano i propri sogni e la vita intanto passa.
Tranquilla, al Liga non siamo ancora arrivati :wink:
Ahhh...bene, allora commento All Apologies
Che nostalgia, avrà almeno 25 anni questa canzone, era stata un successo dei Nirvana e ancora più rivalutata dopo la morte di Cobain, una specie di addio al mondo, una predizione...
Ho proposto una delle canzoni dei Nirvana un po' per l'anniversario della morte di Kurt Cobain e un po' anche per cercare di entrare nella mente del cantautore di Seattle. Lui ha sempre sostenuto che i testi delle sue canzoni non erano poi così importanti, erano poesie che lui aveva scritto da ragazzo poi riadattate a testi musicali... a volte cambiava addirittura alcune parole durante le esecuzioni dal vivo.
Però in effetti io nei suoi testi leggo sempre fra le righe una sensazione di impotenza, rassegnazione, depressione, come ravvisavo anche nei testi dei Joy Division (non è un caso se Ian Curtis è stato persino più rapido di Kurt Cobain a lasciare questo mondo). Anche versi semplici come "I wish I was like you / Easily amused", la scelta di aggettivi come "buried" mi fanno proprio pensare a un essere umano che già dall'adolescenza (quando lui scriveva queste poesie che poi sarebbero diventati testi di canzoni) si sentiva "disperato" di vivere.
Vero. I Nirvana sono tra le mie band preferite eppure avverto sempre una sensazione di dolore e angoscia irrimediabili quando li ascolto. Che certe persone siano in qualche modo condannate a vivere una vita di desolazione e rabbia? E' una prospettiva inquietante ma non mi sento di escluderla, purtroppo.