Oggi ho finito anch'io (finalmente!)
Mi spiace un po' non aver commentato praticamente nulla, anche perché alcuni episodi in particolare meritavano di essere approfonditi, soprattutto per via dei numerosi riferimenti alla vita reale (o "trasferita") di Proust (ricordo che da questo punto di vista la mia edizione è sommersa di note, con tutti i pro e contro... Ad esempio assolutamente impossibile leggerle tutte, compongono un libro a sé!!!
)… Tanto per fare degli esempi, la lettera che Albertine scrive a Marcel (e che riporta testualmente delle frasi tratte da una vera lettera che Proust scrisse ad Agostinelli prima della sua morte), l'articolo di Marcel pubblicato sul Figaro (anche in questo caso il riferimento è reale e reali sono quindi tutte le considerazioni successive) e tutto l'episodio di Venezia, ricchissimo di riferimenti biografici da una parte e psicanalitici dall'altra (non so se nella vostra edizione è spiegato il significato profondissimo di quel "cedere" alla madre, raggiungendola alla stazione, piuttosto che "tagliare" definitivamente il cordone ombelicale: una scelta che condizionerà il Narratore alias Marcel per tutta la vita)…
Mi è piaciuto moltissimo anche tutto l'episodio di M.lle d'Orgeville, poi M.lle d'Eporcheville per arrivare ad essere identificata con M.lle de Forcheville, che alla fine scopriamo essere niente popo' di meno che…
Insomma, tutto, a parte le paranoie mentali su Albertine, mi è piaciuto molto!
Scherzi a parte, davvero ho una predilezione per tutto ciò che ha un più o meno esplicito riferimento alla vita reale di Proust, che in pratica è quasi tutto…
Interessantissimi anche tutti i passaggi sul valore della morte e dell'oblio, non dico di no, ma ho trovato in generale più pesante questa parte (a eccezione di alcuni passaggi davvero sublimi) rispetto al resto.
Insomma, tutto questo non è il mio commento finale ma solo il mio modo di dirvi che mi sarebbe piaciuto confrontarmi con voi punto per punto per capire se avete ricevuto le stesse informazioni (a livello di note) e le stesse impressioni…
PS una cosa non posso fare a meno di chiedervela: ma non avete avuto l'impressione che verso la fine il Narratore cominci a vedere omosessuali dappertutto?
aura: o, per meglio dire, che Proust inizi a disseminarne per ogni dove?!
aura: Vabbè quello che aveva detto Charlus sull'estrema diffusione di "Sodoma e Gomorra" ma qui sembra che non si salvi più nessuno!!!!
aura: