Forse anche per deformazione professionale (faccio il tipografo) io, dopo la copertina, guardo una cosa che non è contemplata dal sondaggio, il frontespizio. che forse è caduto un po' in disuso, ma io che spesso ho a che fare con libri antichi e ristampe anastatiche di essi che li riproducono nella integralità della loro editio princeps, amo, mentre la macchina stampa, riguardarmelo per bene e contemplarlo in tutta la sua geometrica perfezione o nelle forme disegnate a mano libera.
tempo fa progettai anche di aprire un blog per costituire una galleria in cui avrei raccolto e comentato tutti i più bei frontespizi che mi riusciva di trovare. purtropo i miei impegni mi assorbono completamente ed al momento ho solo sei frontespizi, cinque dei quali trovati sulla rete ed uno appartenente ad un libro (La Lingua di Omero) di cui alcuni anni fa feci la ristampa anastatica in piccola tiratura per l'università . se qualcuno conosce bei frontespizi me lo può segnalare e io mi vedo il libro e magari, tempo permettendo, lo metto tra gli altri che inserirò.
per una persona del ramo come me, un libro non si legge solo, ma costituisce anche una sfida nell'indovinare l'interlinea usata, il carattere, il corpo a colpo d'occhio, la grammatura dela carta e la sua provenienza (ogni qualità di carta prodotta da un certo stabilimento ha un suo particolare odore, i tipografi in genere ci fanno il naso, tant'è che anni fa avevo pensato di andare a SCOMMETIAMO CHE... per indovinare qualità e provenienza della carta di un libro- nuovo però - a naso, ma poi non ne feci più nulla)