Ciao ayuthaya (credo ti piaccia la Tailandia).Dicevo che mi hai stuzzicato parecchio perché i classici li conosci e quindi posso consigliarti qualcosa di un po' diverso. Alcuni te li ho già scritti: Caldwell è stata una bellissima scoperta (mi raccomando Steinbeck!), poi ti consiglio Malamud e come ti dicevo entrambi i fratelli Singer (io preferisco quello che non ha avuto il Nobel).
Non sottovalutare Simenon come ho fatto io per secoli perché i non gialli sono spettacolari... di italiani se non li hai già letti ti consiglio Flaiano, Vittorino, Deledda, oltre sì più famosi. Hai letto Böll? Oppure Grass?
Due autori di nicchia che io adoro (diversissimi fra loro) sono Walser e Bernhard: li conosci?
Una curiosità: hai parlato di tutti i romanzi della Woolf... anche Le onde? Uno dei miei romanzi del cuore!
PS e classici giapponesi? Mai letti?
Diciamo che sono nato (non per scelta ovviamente) in un quartiere dove il 99% dei ragazzi si drogavano e in casa mia volavano i piatti e i bicchieri; a volte anche la tavola. Io ho scelto di rifugiarmi nelle biblioteche e nei libri. Leggere è diventata poi un'abitudine, un'abitudine che con il tempo, senza rendermene conto mi ha cambiato, e continua a cambiarmi. Come diceva Proust: quando una persona legge, legge se stesso; i libri sono come uno specchio; diventi consapevole di chi sei, è un viaggio che fai dentro di te. Questo ho appurato con il tempo che è vero. La mia seconda passione è disegnare, che credo sia stata una conseguenza del leggere. Scusa la divagazione. Ritorniamo ai libri.
Parto dalla fine. Le onde della Wolf (uno dei pochi che mi mancava) l'ho letto 6 mesi fa. Che dire: bellissimo e straordinario; l'ho letto quasi tutto d'un fiato. Uno dei pochi libri che rileggerei. Di Steinbeck ho letto furore ma voglio approfondire.
Ahimè, non ho letto né Böll né Grass, ma ora che li hai citati, andrò a vedere subito su Google chi sono. Conoscendomi. Insieme a Walser e Bernhard. I primi anni pensavo di aver letto tanto, ora... Più leggo e più mi accorgo quanto ci sia ancora da leggere, e quanto di più avrei voluto leggere. Gli autori italiani citati, li conosco di nome, anche se mai letti. Simeon, mi hai fatto venir voglia di affrontarlo; i non gialli però. Nulla di giapponese per adesso, però so che c'è ne sono di bellissimi. Purtroppo non si possono leggere tutti su una volta, altrimenti lo farei sicuramente. Andrò avanti, libro dopo libro, respiro dopo respiro, come un'onda; fin quando si infrangerà nella riva, e poi chissà, magari ci sarà un altro mare.
Grazie mille dei consigli, mi sono segnato degli autori.
Magari alla prossima. Buona lettura e buona scoperta.
Ciao