Kulin, Ayşe - L'ultimo treno per Istanbul

isola74

Lonely member
Selva è la figlia dell'ultimo pascià ottomano della Turchia e può avere qualunque uomo desideri. Eppure ha occhi solo per Rafael Alfandari, un ragazzo ebreo, figlio del medico di corte. Nonostante l'opposizione delle loro famiglie, che non vedono di buon occhio l'unione tra due mondi così diversi, i giovani amanti si sposano di nascosto e scappano a Parigi per farsi una nuova vita. Ma quando i nazisti occupano la Francia, la coppia in esilio imparerà sulla propria pelle che niente - né la guerra, né la politica, né la religione - può spezzare gli antichi legami di sangue.


La storia narra del coraggioso gesto di alcuni diplomatici turchi che nel 1943 organizzano un piano per salvare gli ebrei di nazionalità turca (e non solo) dal regime fascista. Il libro è ovviamente molto romanzato e devo dire che, nonostante le premesse positive, non mi è piaciuto molto. L'ho trovato un po' banale e alla lunga ho solo sperato che finisse presto.
Voto: 5/10
 
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