314° MG - La donna allo specchio di Eric-Emmanuel Schmitt

francesca

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E' curioso come il titolo dell'edizione inglese: "Three Women in a Mirror" sia significativamente diverso dalle altre edizioni (La Femme au miroir - La mujer del espejo - Die Frau im Spiegel). Io preferisco il titolo al plurale.

Riporto uno stralcio di intervista all'autore, tratto da https://scuolabartleby.wordpress.co...nuel-schmitt-la-mia-mente-e-come-un-giardino/


Nel tuo ultimo libro, “La donna allo specchio”, ci sono tre donne che vivono in epoche diverse, hanno lo stesso nome, in fondo uno stesso obiettivo…

Sono tre donne che rompono lo specchio, nel senso di rompere il destino perché il loro destino è stato preparato, e condizionato e deciso da altri. Quando nasciamo c’è un destino per ciascuno, ma ciascuno può dire “io non voglio vivere questo destino, ma il mio”. E allora cercano la loro libertà e l’espressione della propria individualità come affermazione del proprio destino.

E per far questo, per raggiungere la propria espressione, bisogna rompere le regole…

Sì, dobbiamo rompere molti tabù e a volte è molto difficile. Le tre donne del mio libro non sono ribelli per carattere, ma per necessità. Sono tre donne adorabili, vicine al prossimo, amabili, dolci, ma sono forzate a diventare ribelli di fronte alla chiusura della società. Devono combattere. Anche quando non conoscono la loro verità, hanno la volontà di volerla scoprire. Perché importante è il percorso per arrivare a scoprire la verità, non il risultato. Perché la vita è un percorso, ed è il percorso che dobbiamo scegliere.
Che bella intervista!!! Grazie. E che bella foto di Schmitt, mi sembra di riconoscerlo. Come ho già detto nella mia recensione di Concerto in memoria di un angelo, leggendo la parte finale del libro, dove c'è il diario di Schmitt su come l'ha concepito e scritto, mi sono subito affezionata a questo scrittore, mi è sembrata un uomo positivo, che varrebbe la pena conoscere di persona: questa intervista e la sua foto sono delle conferme a questa mia prima impressione (anche se me lo immaginavo più giovane).
 

Minerva6

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Non posso leggere perché l'e-reader è in carica, spero faccia presto, vorrei finire tra stanotte e domani pomeriggio, sono troppo curiosa di leggere i vostri commenti 😄.
 

Minerva6

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Proseguo piano piano
Cap 34
Ida è una str...🤬🤬🤬
È proprio vero che chi nasce tondo non può morire quadro. E che certe persone non meritano la nostra bontà. Magari la colpa è stata anche della mamma che le ha fatto invidiare la cugina però arrivare a tanta cattiveria non lo posso accettare 🤬.
Era meglio lasciarla morire la seconda volta. Ora faccio la cattiva pure io :mrgreen:.
 

Minerva6

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Cap. 35
Sono arrivata al tiglio di Hanna 😉.
E ho scoperto che è diventata psicoanalista, sono davvero contenta per lei.
Anche se non mi sarei mai aspettata la sua condotta così dissoluta, come quella di Anny 🤭.
 

Ondine

Logopedista nei sogni
Ma a voi il finale di Anny è piaciuto? Io capisco il finale ottimista voluto per lei e lo apprezzo ma avrei preferito un finale simile agli altri due, con più pathos.
 
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francesca

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Ma a voi il finale di Anny è piaciuto? Io capisco il finale ottimista voluto per lei e lo apprezzo ma avrei preferito un finale simile agli altri due, con più pathos.
Mah, a ripensarci, i finali di tutte e tre le storie mi hanno lasciato un po' perplessa. Alla fine tutto si risolve negli ultimi 3/4 capitoli, e in effetti il finale di Anny è quello che appare più forzato, perchè questa sua trasformazione mi è sembrata un po' troppo asservita al lieto fine.

Invece un'altra cosa che mi ha colpito è l'assoluta inconsistenza dei personaggi maschili.
Anche Braindor e Ethan mi sono sembrati così "pochini", inconsistenti.
 

Minerva6

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Ho finito anche io.
Ora rileggo i vostri commenti e controllo le parti segnate sul lettore di ebook per capire cosa scrivere.
Mi è piaciuto molto e sono contenta che mi sia uscito questo autore altrimenti non l'avrei letto a breve, sicuramente avrei rimandato per la lunghezza, invece è stato davvero scorrevole
 

Minerva6

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Ma a voi il finale di Anny è piaciuto? Io capisco il finale ottimista voluto per lei e lo apprezzo ma avrei preferito un finale simile agli altri due, con più pathos.
Quello di Anne all'inizio per me è stato triste, ma poi ho capito che per lei non lo era perciò mi sono rilassata anche io.
Quello di Hanna è stato improvviso e inaspettato, poi raccontato da Margaret, quindi mi ha toccata meno.
Per Anny anche io mi aspettavo qualcosa di simile alle altre due anche se è stata la donna a cui mi sono legata meno.
Comunque sono sempre più convinta della mia tesi sulla reincarnazione. Loro stesse si sentono simili e si ritrovano nella donna precedente. Anny nella scena finale del film sente proprio quella pace che ha sentito Anne quando bruciava sul rogo. E quindi il suo finale ci sta bene. Io però mi ero immaginata che per un incidente sul set bruciasse davvero anche lei 😱😄.
 
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Minerva6

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Questo è parte di quello che avevo segnato (altre cose al momento le ritengo inutili):

Ida che accusa Anne di aver avuto un amplesso con il lupo è davvero troppo 🤦🏻.

Una strega parla con gli animali... Allora io sono una strega :mrgreen:. Peccato però che loro non mi rispondono 🤷😬.

Il divino (natura/Dio), lo psichico (sessualità/inconscio), il chimico (droghe/farmaci) questi sono i tre elementi per ognuna delle donne. Ecco le chiavi che secoli differenti avevano proposto per sbloccare le porte del mistero. Anne, Hanna, Anny, Malgrado le chiavi funzionassero, il mistero rimaneva.
 

Minerva6

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Poi c'era una parte su Anne durante la sua esecuzione, ma non l'ho segnata 🤔, dovrei ritrovarla. A memoria però ricordo che diceva che parte degli spettatori era addolorata per lei e condivideva il suo pensiero, era contro l'arcidiacono e Ida, entrambi responsabili della sua condanna a morte. Però per paura non era stata capace di ribellarsi ma sperava che le cose prima o poi sarebbero cambiate.
Anne pensa che se anche la annientavano, un'altra l'avrebbe rimpiazzata. Sarebbe stato interessante scoprirlo ma poi la storia avrebbe preso un'altra direzione. O forse si riferiva ad un'altra se stessa nel corso dei secoli e quindi ad Hanna e Anny.
Lo so, sono fissata con la metempsicosi, ci ho sempre creduto, da ragazza leggevo libri a riguardo e avevo persino voglia di sottopormi ad ipnosi per scoprire le mie vite passate. Ovviamente poi la mia paura ha preso il sopravvento e non l'ho più fatto 🙃.
 
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Minerva6

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Comunque ci sarebbe tanto altro da dire ma non ne sono ancora in grado.
Vi ringrazio per aver condiviso questa lettura con me, era da un po' che non mi azzardavo a partecipare a GdL o Mg per paura di non riuscire a commentare in maniera adeguata ma quando la compagnia è buona, si può correre il rischio sapendo che non si verrà criticate 😉🤗.
 

francesca

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@Minerva6 , @Ondine, ho trovato i vostri commenti interessanti e utili e spero che potremmo leggere qualcos'altro insieme:love:
grazie davvero.

Anch'io mi ero segnata la stessa frase di Minerva su "Il divino, lo psichico, il chimico".
Ecco le chiavi che secoli differenti avevano proposto per sbloccare le porte del mistero. Anne, Hanna, Anny, Malgrado le chiavi funzionassero, il mistero rimaneva.
E' un'interessante analisi, volutamente semplficata, di come nei secoli, gli uomini hanno cercato di rispondere a quella pulsione che sentono dentro e che spinge a chiedersi perchè viviamo, perchè amiamo, soffriamo.

Comunque, secondo libro di Schmitt e di nuovo gran bella lettura per me, penso che leggerò qualcos'altro di questo autore.
 
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