Arcel, Nikolaj - The promised land (bastarden)

MaxCogre

Well-known member
Trama da internet: “1775. Il capitano Ludvig von Kahlen, dopo aver combattuto per molti anni nell'esercito, una volta ritiratosi in pensione decide di far diventare realtà un progetto del re di Danimarca che sembra una pura e semplice utopia. L'idea è quella di rendere coltivabile la brulla ed arida brughiera che copre una vasta area del Paese. Gli viene concessa la possibilità solo perché non chiede finanziamenti immediati ma solo un titolo nobiliare e dei diritti di proprietà qualora l'impresa avesse buon esito. Non sa che ad attenderlo c'è un nobile latifondista privo di qualsiasi senso morale che si ritiene, senza averne alcun diritto, proprietario del terreno.”

Bellissimo film, il cui titolo inglese è the promised land, ma in danese bastarden. In italiano mi sa che ancora deve uscire nelle sale, ma prepariamoci ad andarci se vogliamo vedere un film stratosferico.

Molte cose colpiscono: in primis, la brughiera danese, ostile e popolata solo dai fuorilegge, paesaggi per noi esotici e fascinosi. La ricostruzione della società dell’epoca, in cui il nobile ha diritto di vita e di morte sulla servitù che coltiva le sue terre. La azione: di fatto, è stato detto ed è vero, la trama ricorda i migliori film western, col pioniere che colonizza le praterie scontrandosi con ogni genere di avversità (ma soprattutto quelle insormontabili): vi terrà quindi incollati e col fiato sospeso fino all’ultima escalation. Ma, a differenza del western, qui l’intensità dei conflitti emotivi accompagna e supera gli scontri sul campo. Ce n’è uno enorme e interiore, che si disegna sul viso del bravissimo Mads Mikklesen (mi sa che è il mio attore preferito…): lui vuole ardentemente, a premio della sua impresa, un titolo nobiliare, per quanto profondamente detesti quella gente (e questo è un primo tema/conflitto del film: sapremo il perché di questa crasi a suo tempo). Poi c’è il conflitto tra la vita governata dal caos e dalla ingiustizia che vorrebbe il cattivo, il nobile sadico, e quella operosa e giusta, meritocratica che vuole von Kahlen, borghese ante litteram. Poi ci sono i conflitti nel cuore di Kahlen quando il raggiungimento della sua impresa gli richiederebbe di sacrificare la sua umanità e il suo amore.

Il conflitto individuale diventa la lotta tra un mondo nuovo, a venire, ed uno vecchio che non si accorge che il suo tempo è segnato. Una lezione di storia. Per finire, gli altri attori, tutti sono splendidi, il giovane curato protestante che si schiera dalla parte di von Kalhen, le due donne, una nobile e una serva che si contenderanno il suo cuore, e infine, coralmente, le altre classi sociali che popolano questo racconto, e la brughiera: gli zingari, i fuorilegge, i coloni. Scontri ed alleanze, ostilità e complicità, in un mondo che è come una pentola a pressione pronto a deflagrare. Super film, consigliatissimo, voto 10/10.

Lo trovate coi sottotitoli in inglese sulle app googleplay tipo movie hd

 
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