Petri, Romana - Rubare la notte

gamine2612

Together for ever
Romana Petri, prende Antoine Saint-Exupéry, l’autore del libro che ancora oggi forma generazioni di umani, va all’origine di quell’immaginario e ne svela l’altro lato – il lato invisibile della luna. Petri compie il gesto letterario di dissacrare l’infanzia intesa come luogo e tempo d’innocenza.
Così Tonio, che tutti conosciamo come autore de Il piccolo principe, animo delicato, capace nei libri di ragionare di fiori e spine, nella vita è stato anche spregevole. Viziato, capriccioso, dispotico già da bambino.
Rubare la notte racchiude l’intera esistenza di Antoine Saint-Exupéry – voli, traversate, guerra, amori –, e al contempo la vita intima, ciò che gli passa per la testa che è poi quel sopra le nuvole, quel tutto bianco su cui proietta ciò che desidera
Romana Petri inventa un nuovo genere di biografia letteraria, tra la ricostruzione esatta alla Emmanuel Carrere e quella tutta d’immaginazione alla Joyce Carol Oate. Anziché partire dai dati biografici, Petri parte dall’immaginario per ricostruire la vita dello scrittore – vita a sua volta travisata, romanzata al fine di rendere l’essenziale: l’urto tra quel che si crede che sia, e quel che è, tra origine e fine.


Ho letto il libro con parecchio entusiasmo perché di Saint-Exupéry avevo letto oltre al Piccolo Principe anche Volo di notte e vagamente sapevo della sua fine misteriosa. Mi immaginavo fosse sparito ancora giovane invece la sua vita l'aveva vissuta nel senso di cose fatte ed anni vissuti intensamente.
Il rapporto intensissimo con la madre, la passione smodata per il volo , gli amori per molte donne e il suo scrivere freneticamente ovunque, anche mentre pilotava, sono la sintesi del suo essere.
Il libro mi è piaciuto nonostante abbia lievemente smontato l'immagine che avevo nella mia testa di lui.
Lo consiglio.
 

francesca

Well-known member
Occhi da gufo, naso a virgola, grande, goffo, con un desiderio che lo consuma fin da quando ha memoria: volare.
Questo e molto altro è il Saint-Euxpery che esce dalla penna della Petri: un uomo viziato e capriccioso, che non si fa scrupoli a usare gli altri per il proprio fine, che colleziona donne e amori, avventato, mammone, pieno di poesia e sogni, profondo, delicato. Un vortice di passioni e sentimenti, inquieto e fuori luogo ovunque si trovi, tranne che quando è in volo. Là tutto sembra acquietarsi e riacquisire senso e ordine. Un uomo non fatto per la terra, ma per il cielo.
La Petri ci restituisce una figura viva e complessa, senza risparmiare nessun lato oscuro o meschineria. Una lettura viva, interessante, in alcuni punti forse un po' ripetitiva.
Mi è piaciuto anche scoprire com’è nata una delle novelle più famose del Novecento, Il piccolo principe: mi ha fatto venire voglia di rileggerla per scoprire che effetto mi fa ora che conosco meglio il suo autore e la sua genesi, perché adesso mi sembra di poter dare un significato diverso ai personaggi e al racconto stesso.

Un personaggio che vale la pena conoscere.
 
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