"Q" di Luther Blissett
Solo per citare qualche frase:
"Guadagnarsi il pane è davvero faticoso e triste. L'uomo si inventa pietose bugie a proposito del lavoro. Ecco un'altra e abominevole idolatria, il cane che lecca il bastone: il lavoro."
"Non lo so. Non so se è la cosa giusta da fare, non l'ho mai saputo, ogni volta che ho scelto una strada diversa. Senti solamente che non puoi continuare cosí, che le mura, le pareti, cominciano a starti strette e la tua mente ha bisogno di aria fresca, il tuo corpo di sentire le miglia che scorrono sotto."
"La sconfitta non rende ingiusta una causa"
"L'Apocalisse non è un obiettivo da raggiungere, è in mezzo a noi. Negli ultimi vent'anni ho sentito tanto gridare all'Apocalisse, che se oggi venisse davvero, ci vorrebbe del bello e del buono per riuscire a distinguerla dalla sorte quotidiana riservata agli uomini. Il vero Regno di Dio comincia qui, - punta l'indice sul petto, - e qui, - si tocca la fronte. - Essere puri non significa separarsi dal mondo, condannarlo, per obbedire ciecamente alla legge di Dio: se vuoi cambiare il mondo degli uomini devi viverlo."
"Potente aiuta potente, principe appoggia principe: papisti, luterani... non ha alcuna importanza, quando quelli che stanno sotto si ribellano, te li ritrovi tutti uniti, coi loro cavalieri e le armature luccicanti, schierati per caricare. Questo è il mondo là fuori."
"La paura può essere un'alleata, se ti serve a essere piú cauto e piú astuto. Se ti caghi addosso, il nemico ti troverà seguendo la puzza di merda."
"Cosa direste se vi dicessi che non m'importa piú di cambiare alcunché?
Sorride: - Direi che dovreste partire subito per l'Italia, prima che il fango di questa città vi soffochi la mente.
- Puttane, affari, libri proibiti e intrighi papali? È questo che promettete?
Fa un piccolo saltello, mentre già si allontana cercando di allungare il passo: - C'è forse qualcos'altro che dà sapore alla vita?"