Voltaire - Candido o l'ottimismo

samsa

New member
CIAO!
vorrei leggerlo ma ci sono un sacco di diverse edizioni, quale mi consigliate (parlo di qualità della traduzione, appendici o altre cose che servono)?

p.s. puntavo alla feltrinelli ma non saprei, è quella che costa meno ma ha anche meno pagine
 

samsa

New member
CIAO!
vorrei leggerlo ma ci sono un sacco di diverse edizioni, quale mi consigliate (parlo di qualità della traduzione, appendici o altre cose che servono)?

p.s. puntavo alla feltrinelli ma non saprei, è quella che costa meno ma ha anche meno pagine

UP! nessun cultore di voltaire? :)
 

Vitt96

Member
Candido o l'ottimismo è un racconto filosofico in cui Voltaire muove una profonda critica contro il positivismo di Leibniz e più in generale nei confronti dell'intera civiltà europea dell'epoca. La vicenda si apre in un giardino dell'Eden situato in Westfalia dove regna la convinzione che tutto esiste nel migliore dei modi possibili. Candido, un giovane ragazzo, protagonista della vicenda, viene scacciato a pedate da questo paradiso terrestre ancor prima di poterne assaggiare il frutto proibito e da quel momento inizia a vagare nel mondo dove lo attendono un'infinità di tragedie, le quali però vengono astutamente ovattate dall'incrollabile filosofia di Pangloss, incarnazione ultima del positivismo leibniziano che sembra aggiungere la beffa al danno subito. Soltanto quando il protagonista si disillude dell'esistenza di una felicità perfetta gli viene concesso di vivere una vita dignitosa.
Ho trovato questo racconto facile da leggere, sia perché formato da poche pagine (pressapoco un centinaio) sia per lo stile di scrittura di Voltaire che risulta leggero, scorrevole, senza togliere nitidezza alla crudezza di alcune scene. Lo consiglio a chiunque non l'avesse letto :)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
L'ho letto tanti anni fa, ero ancora al Liceo (quindi stiamo parlando della prima metà degli anni novanta), ma per mia scelta non come compito. Ne serbo ancora un piacevole ricordo, è di stampo filosofico ma secondo me è facile da capire anche per chi la filosofia non l'ha mai studiata.
 

velvet

Well-known member
Questo mondo è o non è il migliore dei mondi possibili? Non si arriva secondo me ad una vera e propria risposta, la conclusione finale è "Bisogna lavorare il nostro giardino", ovvero se si vuole godere di qualcosa bisogna fare del proprio meglio per averla, o forse anche se si vuole un mondo migliore bisogna lavorare per ottenerlo.
Un libricino carino, che si legge velocemente e che fa fare qualche riflessione, credo non tante come ai tempi in cui è stato scritto. Sono contenta di averlo letto per cultura personale.
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
La seconda rilettura terminata stamattina ha confermato la scorrevolezza e piacevolezza del testo (è ironico pur nella crudità di alcune scene che per come vengono narrate non creano disagio né fastidio) e il messaggio di fondo che -per le persone tendenti spesso al pessimismo come me- è fonte di rassicurazione e speranza. Anche se l'intento dell'autore molto probabilmente era un altro :mrgreen:.

Intanto io il mio orto lo coltivo davvero :wink:.

@ samsa: la mia edizione cartacea è Bompiani (1987), l'ho trovata molto buona, altre trovate in ebook gratis non mi avevano soddisfatta (ma non era specificato quali fossero)
 

MonicaSo

Well-known member
Molto divertente... completamente fuori dalla realtà ma proprio per questo profondo e motivo di numerose riflessioni filosofiche e non.
 
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