Gli sarebbero interessate eccome invece. Pensa se le scarse notizie sull'andamento della guerra che arrivavano lì dentro non gli interessavano! O pensa se non avrebbe voluto sapere che ne era dei suoi familiari...
Sicuramente non si era dimenticato dei familiari e gli interessava avere le notizie della guerra in corso,
ma il Lager -come lo descrive Levi- è un mondo a parte, un mondo che ti costringe a pensare solo a te stesso, alla tua sopravvivenza, perchè se perdi d'occhio questo, sarai sopraffatto.
Forse, le (poche) notizie contrastanti che arrivavano lì dentro, non si sapeva neppure come interpretarle, tanto si era impegnati nella continua lotta per la sopravvivenza.
Perdonami il paragone azzardato, ma quando ho chiesto a mio nonno cosa è stato per lui il 25 aprile, mi ha risposto:
"Un giorno come un altro, perchè che il 25 aprile è stato il 25 aprile l'abbiamo capito solo anni dopo".
Queste disillusioni e paura ci sono, sì, sono umanissime e Levi è bravissimo anche perchè non le tace. Ma non si arrende a queste difficoltà, non si ritira nel suo guscio come hanno fatto altri reduci. Lui porta testimonianza di quanto gli è accaduto, e in ogni suo compagno vede prima di tutto un essere umano, proprio quello che non vi volevano vedere i nazisti.
Su questo sono pienamente d'accordo, soprattutto sull'ultima frase;
Levi infatti non ha mai smesso di vedere come esseri umani i suoi compagni, ed è agghiacciante, alla fine del libro, la conta dei morti,
quando dice:
"Dall'Italia siamo partiti in tot e siamo tornati in 3"
(Perdonami, non mi ricordo il numero preciso e non ho con me il libro per verificare).
Hai ragione, lui non si chiude nel suo guscio ed è pronto a soffrire nuovamente -perchè immagino non sia facile ricordare tutto ciò di cui ci porta testimonianza- pur di mantenere viva la memoria,
ma non me la sento di biasimare chi, invece, non ha mai più parlato di ciò che ha subito nei campi di concentramento.
Mica Levi è diventato un ladro o un truffatore poi!
Non ho capito il senso di questa frase,
perchè non era di certo questo che intendevo con il mio commento.