Coen, Joel & Ethan - Non è un paese per vecchi

brunilde

New member
Squallido, forse no! Hai ragione e ti dirò che l'avrò visto uno o due mesi fà e non me lo ricordo neanche a parte la brutta faccia di Javier Bardem, bravissimo come attore ma brutto proprio!
 

brunilde

New member
Poi l'ho visto in lingua originale e Tommy Lee Jones è soporifero, sembra che si stia per accasciare da un momento all'altro!
 

darida

Well-known member
Poi l'ho visto in lingua originale e Tommy Lee Jones è soporifero, sembra che si stia per accasciare da un momento all'altro!

Si' be' al Tommy Lee, la parte del disilluso, demotivato, al quale non rimane che l'ultimo barlume di comprensione verso il genere umano, riesce fin troppo bene :wink:
 

darida

Well-known member
Squallido, forse no! Hai ragione e ti dirò che l'avrò visto uno o due mesi fà e non me lo ricordo neanche a parte la brutta faccia di Javier Bardem, bravissimo come attore ma brutto proprio!
Brutto? di piu'...
ma, che so :? Leonardo di Caprio sarebbe stato meno convincente :mrgreen:
 

brunilde

New member
Sicuramente! Xavier Bardem l'ho visto in Mare Adentro, bellissima interpretazione. Farò così: me lo riguarderò in italiano e poi sparerò giudizi!
Comunque, dei fratelli Coen: Fargo e Fratello dove sei (credo). Bei film ma non mi hanno entusiasmato più di tanto.
 

darida

Well-known member
Sicuramente! Xavier Bardem l'ho visto in Mare Adentro, bellissima interpretazione. Farò così: me lo riguarderò in italiano e poi sparerò giudizi!
Comunque, dei fratelli Coen: Fargo e Fratello dove sei (credo). Bei film ma non mi hanno entusiasmato più di tanto.

:OO :W :W Okkkkkkey!! la pensiamo allo stesso modo soprattutto per il MIO Fargo, me ne faro' una ragione :mrgreen:
 

Blueberry

Chocoholic Libridinosa
Bello... nel complesso e inquietante, Bardem fa proprio :paura::paura::paura:
Un particolare che ho notato solo dopo e che forse ha reso particolare tutto il film: la mancanza di colonna sonora. Questo ha anche accentuato lo stato di paura e tensione del film, a mio parere. Ammetto di aver fatto un paio di salti sul divano.

Il finale... mi perplime, non riesco a dire se mi è piaicuto o meno. E mi chiedo quale sarà la differenza con il libro (che appunto non ho letto).
 

Roberto53

Roberto53
Be', questo e' un film bello tosto, anche per una fan di Tarantino come me.
Alla fine del film mi son girate le scatole, ho dovuto rifletterci su.
Un quadro impietoso e realista, continue scene violente, niente affatto grottesche. Ma e' soprattutto l'impotenza del fare,una qualunque cosa, da parte delle forze dell'ordine-bravo Tommy Lee Jones nei panni dello sceriffo disilluso-a conferire un senso di rabbia. Un film che fa discutere.

Grande film, bel sodalizio quello di Ethan e Joel Coen :D

Anch'io amante di Tarantino....Kill Bill....eccezionale
Cmq questo film non mi è dispiaciuto...si fa vedere ..tanti morti ammazzati tipo spaghetti western...certo nel finale lascia un pò a ..bocca asciutta.. cmq Lync mi piace di più....sto per iniziare una visone in ordine di data dei suoi film....
Tommy lee jones ..anche a mio giudizio ..grande
 

Apart

New member
Se il Texas è questo, di sicuro non ci metterò mai piede. I fratelli Cohen l'hanno disegnato maledettamente bene. La figura del killer psicopatico fa spavento. Il finale mi ha lasciato un po' di amarezza in bocca. Ugualmente un gran bel film. 5.
 

Shoofly

Señora Memebr
Coen, Ethan e Joel - Non è un paese per vecchi

(accipicchia... non mi ero accorta che il 3d c'era già.... eppure col motore di ricerca ho pure controllato prima....boh):?

:mrgreen:

Vabbè, quel che è fatto è fatto. :mrgreen:


No Country for Old Men è un film del 2007 diretto dai fratelli Coen, tratto dall'omonimo romanzo di Cormac McCarthy.

Llewelyn Moss (Josh Brolin), un operaio texano reduce dal Vietnam, mentre si trova a caccia nei territori presso la frontiera messicana, si imbatte in un camioncino circondato da cadaveri.

C’è un carico di eroina e una valigetta con due milioni di dollari abbandonati. Llewelyn decide di tenersi i soldi ma dovrà vedersela con uno spietato killer, Anton Chigurh (Javier Bardem), che più di tutti vuole impossessarsi della somma.

L’io narrante del film è lo sceriffo Ed Tom Bell (Tommy Lee Jones), prossimo alla pensione e supervisiore della frontiera. Si metterà sulle tracce di Moss, sperando di trovarlo per primo, in modo da aiutare lui e sconfiggere un ultimo nemico.

Ispirato al romanzo del Premio Pulitzer Cormac McCarthy il nuovo film dei Coen conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, la coerenza e l'originalità dei due fratelli divenuti ormai un marchio di fabbrica.
McCarthy è il riconosciuto interprete letterario dei mutamenti di un mondo (quello del West e della frontiera messicana) divenuto estremamente più violento di quanto non lo fosse nell'epoca che lo ha fatto divenire mito cinematografico. McCarthy non è però interessato a una cinica e compiaciuta presa d'atto di una realtà innegabile. Neppure i Coen lo sono. Qui si trova il punto di contatto tra le due letture di un'umanità che cambia. La chiave di volta sta proprio in questa parola: umanità. Perché i due registi ci offrono una sceneggiatura decisamente più eccessiva di quella, già considerata molto violenta, di un film come Fargo.
Le uccisioni abbondano in Non è un paese per vecchi ma si inseriscono in una narrazione che fa dell'iperbole la propria cifra stilistica. A differenza di Tarantino però i Coen non si fermano alla coreografia raffinata della violenza. Non si accontentano di ironizzare. Non gli basta mostrare quanto sono bravi a suscitare il riso dinanzi a un uomo che muore. Non è questo il loro scopo. Ciò che per loro conta è riuscire a mettere in rilievo anche solo una scintilla di umanità in un mondo che sembra governato dalla follia. Riescono a farlo grazie al personaggio dello sceriffo interpretato da un Tommy Lee Jones che, non a caso, è uno dei protagonisti di questo film dopo aver diretto e interpretato Le tre sepolture ambientato anch'esso al confine con il Messico. Osservate la scena finale e vi accorgerete di come i Coen riescano ancora, nonostante le apparenze, a fare un cinema di qualità, spettacolare ma al contempo profondamente 'diverso' e morale.


Da: http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=47233

Nel 2008 ha vinto l'Oscar come miglior film, oltre ai premi per la miglior regia, migliore sceneggiatura non originale e miglior attore non protagonista.
 
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ayla

+Dreamer+ Member
A me il film è piaciuto molto, non l'ho trovato né lento né noioso, impeccabile la regia e la sceneggiatura, i dialoghi sono pochi ma densi e quasi cruciali e Bardem è stato eccezionale, da brividi. Oscar pienamente meritati!:ad:
 

unkadunka

New member
Ottimo film,trasposto benissimo dal libro cult di McCarthy.Il magico tocco dei fratelli sugli attori colpisce anche in questo caso,con interpretazioni semplicemente maiuscole. Grande ambientazione nel deserto,certo che sanno scegliere le location dove girare come pochi altri.
 

Eve

Member
Forse un pelo troppo lungo, forse un pelo troppo dispersivo, forse un pelo inconcludente...ma di fronte a interpretazioni come queste non posso che inchinarmi :mrgreen:.
Film top!
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Ci sono due ipotesi nelle quali arrivo a dire che un film non mi è piaciuto. La prima è quella più o meno comune a tutti: guardo il film da sola, riesco a seguire e capire praticamente tutto, ma semplicemente il film non incontra il mio gusto. La seconda si verifica quando guardo il film da sola, non riesco a seguirlo magari per carenza di dialoghi o scene parlate, ma non c'è niente che mi attiri e faccia scattare la voglia di interrompere e guardarlo con qualcuno (ho una certa ritrosia tutta personale per le audiodescrizioni). Questo film, nonostante tutti ne dicano un gran bene, appartiene a questa seconda ipotesi per quanto mi riguarda. Non riesco a seguirlo e non mi interessa ritornarci per capirlo meglio. Non mi cattura.
 
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