Berlino, inizio anni '30 del 1900.
Fritz Rauch e David Korsakov sono due bambini di 9 anni, vicini di casa e amici;
improvvisamente, con l'avvento del nazismo, il loro rapporto non sarà più lo stesso.
Fritz diventerà il peggiore tormento di David, la cui famiglia è ebrea.
Anche Lene, la figlia adottiva (cattolica) dei Korsakov si disinteresserà delle sorti della famiglia, arrivando ad appendere fuori dal suo negozio il cartello con il divieto di ingresso agli ebrei.
Non svelo nulla più della trama, anche perchè si tratta di un romanzo di un centinaio di pagine, che si legge in poche ore.
E' stato il primo libro di quest'autrice che ho letto, l'avevo comprato affascinata dalla copertina con il micio e i biscotti e mi son trovata in mezzo ad una storia scritta in maniera semplice ma molto commovente.
Consiglio questo libro sia agli adulti che ai bambini già grandicelli, con un adulto pronto a spiegare cosa è stato il nazismo, chi sono gli ebrei ecc ecc.
Fritz Rauch e David Korsakov sono due bambini di 9 anni, vicini di casa e amici;
improvvisamente, con l'avvento del nazismo, il loro rapporto non sarà più lo stesso.
Fritz diventerà il peggiore tormento di David, la cui famiglia è ebrea.
Anche Lene, la figlia adottiva (cattolica) dei Korsakov si disinteresserà delle sorti della famiglia, arrivando ad appendere fuori dal suo negozio il cartello con il divieto di ingresso agli ebrei.
Non svelo nulla più della trama, anche perchè si tratta di un romanzo di un centinaio di pagine, che si legge in poche ore.
E' stato il primo libro di quest'autrice che ho letto, l'avevo comprato affascinata dalla copertina con il micio e i biscotti e mi son trovata in mezzo ad una storia scritta in maniera semplice ma molto commovente.
Consiglio questo libro sia agli adulti che ai bambini già grandicelli, con un adulto pronto a spiegare cosa è stato il nazismo, chi sono gli ebrei ecc ecc.