ryoko
b
Pennac non si smentisce nemmeno in questo breve racconto, anch'esso pieno di personaggi strampalati e situazioni rocambolesche.
Ambientato in un ospedale parigino, racconta le avventure del giovane medico di guardia Galvan e di una notte al pronto soccorso, messa in crisi dall'arrivo di un paziente che non si riesce a capire quale male abbia, e continua semplicemente a ripetere: "Non mi sento tanto bene". Questo è l’inizio della folle notte del dottor Galvan. Salvare quell’uomo, impedire che muoia diventa la sua missione. Peccato che a ogni sintomo e a ogni diagnosi facciano seguito un nuovo sintomo e una nuova diagnosi. Il malato passa da tutti gli specialisti, convocati d’urgenza a risolvere uno dopo l’altro crisi acute di ogni genere: occlusione intestinale, esplosione della vescica, attacco epilettico, attacco cardiaco....fino al colpo di scena finale.
Il tutto condito da una simpaticissima mania di Galvan per i "biglietti da visita"...il suo pensiero fisso è riuscire ad avere prima o poi un biglietto da visita ideale, con il proprio nome e la qualifica: Fondatore della società francese dei medici d’urgenza.
Molto simpatico davvero...ribadisco, grande Pennac!! TUNZZZ
Ambientato in un ospedale parigino, racconta le avventure del giovane medico di guardia Galvan e di una notte al pronto soccorso, messa in crisi dall'arrivo di un paziente che non si riesce a capire quale male abbia, e continua semplicemente a ripetere: "Non mi sento tanto bene". Questo è l’inizio della folle notte del dottor Galvan. Salvare quell’uomo, impedire che muoia diventa la sua missione. Peccato che a ogni sintomo e a ogni diagnosi facciano seguito un nuovo sintomo e una nuova diagnosi. Il malato passa da tutti gli specialisti, convocati d’urgenza a risolvere uno dopo l’altro crisi acute di ogni genere: occlusione intestinale, esplosione della vescica, attacco epilettico, attacco cardiaco....fino al colpo di scena finale.
Il tutto condito da una simpaticissima mania di Galvan per i "biglietti da visita"...il suo pensiero fisso è riuscire ad avere prima o poi un biglietto da visita ideale, con il proprio nome e la qualifica: Fondatore della società francese dei medici d’urgenza.
Molto simpatico davvero...ribadisco, grande Pennac!! TUNZZZ