Grossman, David - Che tu sia per me il coltello

novella76

New member
Mi associo pienamente, grossman è un grande autore. Ci sono bambini a metà è molto bello ma Qualcuno con cui correre mi è rimasto nel cuore.
Qualcuno sa dirmi qualcosa a proposito di "vedi alla voce:amore"? L'ho comprato ma devo ancora leggerlo!
 

isola74

Lonely member
Inserisco anche il mio commento (copiato dal relativo GDL):

Ho proposto io questo libro per il gruppo di lettura e avevo alte aspettative...devo dire che mi è piaciuto ma non eccessivamente, in alcuni punti mi sembra lento, quasi ripetitivo, e ho trovato il finale troppo "trascinato", come se non sapesse nemmeno lui come farlo finire... però sono d'accordo sul fatto che non si dovessero incontrare..la quotidianità avrebbe distrutto la magia che erano riusciti a creare.
Come ho detto in precedenza, alcune pagine sono molto belle, le parole sono usate benissimo, come carezze, o come miccia per un esplosivo :wink:, e in più punti si percepisce perfettamente come per toccare davvero una persona sia necessario toccarle l'anima.​
 

stellonzola

foolish member
anche io voce fuori dal coro...ho letto le prime 100 pagine a gran fatica..
e ho deciso di abbandonare la nave...
non mi piaceva proprio per niente. noioso e ripetitivo

abbandonato anche da me! Non riesco a capirlo, il protagonista mi è furiosamente antipatico e temo di con comprendere una storia "d'amore" come questa!
Però scrive molto bene!:wink:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
anche io copio il commento rilasciato nel gruppo di lettura

"Dico subito che leggerlo mi ha dato un piacere quasi fisico, se fossi una scrittrice scriverei così, parlerei di ciò che avviene nell'animo umano, nell'invisibile, nel non detto, entrare come ha fatto Grossman nei pensieri più intimi di Yair e Myriam prevede grande sensibilità e un uso della parola scritta da grande maestro, perchè esprime spesso l'impalpabile, il non conoscibile, reagisci con un moto del cuore o un'emozione a quello che scrive e questo ti permette di guardare dentro anche ai tuoi sentimenti."
 

Dallolio

New member
Mi mancano poche decine di pagine... il protagonista è maniacale, debole, eccessivante intellettualizzato, contorto... solo in alcuni punti mi ha trascinato, ma è più la parte che toglierei, tutta l'eccessiva e pleonastica autoanalisi.
Non so come finirà ma penso che il personaggio di Yair sia eccessivamente paranoico, mentitore a sè e agli altri... poco convincente in questo suo eccesso!

3/10
Però mi mancano ancora alcune pagine, quindi potrei modificare il voto
 

Dallolio

New member
Finito; il voto definitivo è 5/10, in quanto la parte iniziale è molto coinvolgente... però la raccolta delle lettere dell'uomo è decisamente eccessiva, molto stancante... il finale è a mio avviso davvero brutto...
 

lavinia

firmino junior
allora, io sono attualmente in fase di lettura, lo sto terminando in questi attimi.

Il libro mi ha appassionata, regalato brividi ed emozioni! come entrare nella mente di un uomo, che una perfetta sconosciuta sente un profondo legame, alla quale riesce a raccontare tutto se stesso senza censure, censure che spesso usiamo anche con le persone che amiamo per non perderle.

E' profondo, coinvolgente, drammatico...in qualche modo mio...


P.S. per caso qualcuno di voi avrebbe immagini, o potrebbe procurarmele, dei quadri che cita? ve li scrivo: donna con la mucca, di Abraham Ofek ; Tristezza, di David Hirsch ; Anello Rosso, di Kandinskij .

grazie :)



 

skitty

Cat Member
Per ora ho letto solo una cinquantina di pagine... quindi ripasserò di qui più avanti.
Però ho voluto fermarmi un secondo e leggere i commenti degli altri, perché la mia prima impressione è molto, molto contrastante, e quindi volevo capire se sono io che lo sto leggendo in un periodo non adatto, oppure se le sensazioni che provo appartengono anche a qualche altro lettore.
Vedo che i pareri sono i più diversi; probabilmente questo tipo di romanzo suscita reazioni negative in alcune persone, posso solo ipotizzare basandomi su di me, persone che non sono aperte e tranquille in quel momento.
Il linguaggio dell'autore è incantevole, e anche molti pensieri sono coinvolgenti. Quello che non mi convince e un po' mi mette a disagio, è la forma del romanzo: sinceramente io come donna non risponderei mai a delle lettere del genere (quali sono le prime di Yair). E' una mia opinione molto personale, ma troverei impossibile accettare certe allusioni e frasi da uno sconosciuto con cui proprio non sono coinvolta emotivamente nè visivamente in alcun modo... Per questo la storia non mi sembra affatto plausibile... :roll: Diverso sarebbe stato se i due già si conoscessero: allora non avrei nulla da ridire su un rapporto profondo epistolare. Ho visto che molti di voi hanno avuto lo stesso pensiero, mi consolo, pensavo di essere fuori di testa!
 

skitty

Cat Member
Appena terminato! Come spesso accade ultimamente, la mia impressione generale a livello di sensazioni sul libro letto, è tragicamente influenzata dal periodo che sto attraversando...(è stato proprio un coltello che ha scavato in me). In questo caso ho vissuto con angoscia l'abbandono del protagonista, inspiegabile (emotivamente parlando) visto che era stato lui per primo ad accendere un legame così coinvolgente... Al di là della mia sensibilità in questo momento per nulla obiettiva, confermo che Yair mi ha dato l'impressione di essere uno "squilibrato", mentre nella seconda parte del libro ho avuto modo di ammirare ed amare la delicata quanto passionale figura di Myriam, nella quale mi sono molto immedesimata.
Per quanto riguarda le modalità di scrittura ed i concetti, penso si tratti davvero di un piccolo capolavoro, che ha toccato in modo originale e (specie alla fine) coinvolgente, e con molte rivelazioni, dei punti sommersi dell'anima, aprendo molte riflessioni dentro di me.
Voto: 4/5

"Credi che sia facile creare qualcosa da due?"
"Ogni nostra separazione, anche la più ovvia, ci sembra sempre definitiva".
"Dimmi, come è possibile essere liberi senza essere crudeli?"
"Quando una persona grida il proprio dolore, non crede necessariamente che qualcuno possa alleviarlo. A volte ha più bisogno che gli altri mitighino la sua solitudine nel dolore".
 

Rossi

New member
Io l'ho trovato davvero bello. L'ho letto anche in poco tempo, devo dire la verità. Mi piace molto come scrive questo autore. Sono rimasta davvero contenta!
 

gamine2612

Together for ever
Letto un annetto fa, devo dire che l 'avevo iniziato e lasciato in stand-by per un pò.

Ci sono parti molto intense ed altre difficili e non scorrevoli; l'illusione che possa esistere davvero un rapporto del genere mi ha interessato all'inizio sebbene lo svolgersi della vicenda mi abbia un pò frenato nella lettura.
 

DoppiaB

W I LIBRI !
Libro molto bello. La storia è particolare e coinvolgente.
Questo per me è stato il libro giusto nel momento giusto, a volte mi sembrava di leggere i miei pensieri sulle pagine del libro.
 

velmez

Active member
[FONT=&quot]Voce fuori dal coro :??; copio e incollo la mia opinione dal GdL

[/FONT]Ho impiegato tanto tempo a leggere questo libro, del quale mi sento solo di salvare il talento narrativo di Grossman. Per il resto la storia è pazzesca e inverosimile.

Yair, trentatreenne insoddisfatto dalla vita, con moglie e figlio, vede per caso una donna più grande di lui e ne resta folgorato tanto da decidere di cominciare con lei una storia intima, talmente intima da raccontarle di tutto (!?!?!?!:??), ma solo per lettera, senza mai incontrarla. Myriam, dapprima incerta e sconcertata, accetterà e porterà avanti questa strana relazione (delle sue lettere ci sono solo accenni indiretti fatti da Yair). Improvvisamente, dopo mesi di relazione epistolare, Yair smetterà di scrivere (perché? boh, se qualcuno lo avesse capito mi illumini!:boh:). Ecco che compaiono le lettere/diario di Myriam, che (come me) non comprende il silenzio di Yair. Ho trovato questa parte terribilmente triste e angosciante, poiché Myriam descrive in modo dettagliato la condizione di suo figlio (ancora mi devo riprendere!:paura:) e le sue battaglie quotidiane. Ho letto più velocemente l’epilogo della storia - ciliegina sulla torta del paradosso - solo per la curiosità di sapere dove lo scrittore volesse andare a parare (scontato dire che ancora mi è oscuro; anche qui, illuminatemi!).

In conclusione: lettura pesante, paradossale, triste e angosciante con un finale assurdo.


L'incontro tra Yair e Myriam è molto particolare: lui intuisce che tra loro ci potrebbe essere qualcosa, un'intesa diversa e profonda e decide di scriverle. Lei risponde e lui continua.
Si accorgono da subito di capirsi facilmente (sarà che i rapporti epistolari sono propensi a questi epiloghi) e, entrambi infelici o non realizzati o bisognosi di capire di più se stessi, si usano, intraprendono una terapia, ogni lettera è una seduta dallo psicologo: più che avere bisogno uno dell'altra a mio parere hanno bisogno di scrivere di se stessi. Quando lui si trova solo e si rende conto che questa relazione lo sta esiliando dal mondo che potrebbe far soffrire la moglie (l'incontro sul lungomare...) desiste, decide di dare un taglio alla situazione e di bastarsi da sè... saranno le due combinazioni (il diario che lei gli manda e la lite con il figlio di 5 anni, testardo come lo sono tutti i bambini) a farlo cedere di nuovo... e qui mi sarebbe piaciuto conoscere l'evolversi della situazione...

Detto questo, trovo che Grossman abbia scritto libri più significati, ma non smetterò mai di stupirmi di quanto il suo stile diventi reale, più sciolto e più profondo nel momento in cui le sue parole scorrono da una voce femminile. Questa è indubbiamente la sua caratteristica migliore, mi stupisce ogni volta.
 
A

Adelina

Guest
L'inizio è stato di difficile lettura, pagina dopo pagina e questo per le prime 50 pagine ho pensato che mai potesse piacermi,ma continuavo a leggere, se non altro per vedere come continuava. Ad un certo punto c'è stato il nostro incontro,è stato come un colpo di fulmine ed ho apprezzato ogni sua parola,minuscoli pezzetti delle sue emozioni, dei suoi ricordi, di ciò che era il protagonista da piccolo e ciò che è diventato da grande, piccoli frammenti che si collegavano ed incastravano perfettamente in me. Sono quasi alla fine e sono curiosa e molto di più di finirlo.
 

estersable88

dreamer member
Membro dello Staff
Beh, che dire... sicuramente intenso, ma anche delirante... bello, ma difficile da reggere in alcuni punti. Sicuramente interessanti entrambe le figure, lui così complicato, a volte irritante e abbastanza psicolabile... lei forte e allo stesso tempo fragile... bello ma controverso.
 
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