Un libro va letto SEMPRE fino alla fine, o si può lasciare a metà?

Kiki

New member
Se un libro proprio non mi scorre o addirittura mi scordo anche i nomi dei personaggi..... allora mollo immediatamente! Una volta invece mi è successo di abbandonare un libro perchè era troppo noioso e la storia non mi prendeva, ma poi mi sono sforzata di andare avanti (sperando in un miglioramento) ed è stato proprio così! Il libro è "October" di Daniel Silva.
 

darida

Well-known member
Comunque voglio spezzare una lancia a favore di chi arriva fino in fondo.
Nel 1988 uscì un libro che piantai lì dopo poco più di cento pagine perché proprio non mi sembrava meritasse altro che essere abbandonato.
L'ho ritrovato un paio d'anni fa e non solo l'ho letto tutto dall'inizio alla fine, ma appena finito l'ho ricominciato e l'ho riletto.
E' un libro bellissimo. Sto parlando de "Il pendolo di Focault"
Paolo

Bell'esempio, io con questo libro-che abbandonai anni fa- sto ancora aspettando la seconda occasione, ma, visto che due abbandoni non sono contemplati nel mio codice di lettrice diligente, devo trovare il momento più che propizio :mrgreen: :D
 

raffa17

Stephen King Fan Member
Anche se il libro è orribile non lo abbandono mai. L'ho fatto solo una volta, ma mi giustifico dato che andavo alle elementari... Si chiama Un telefono tutto d'oro. Devo finirlo :twisted: :twisted: :twisted:
 

Marlene

New member
Nel 1988 uscì un libro che piantai lì dopo poco più di cento pagine perché proprio non mi sembrava meritasse altro che essere abbandonato.
L'ho ritrovato un paio d'anni fa e non solo l'ho letto tutto dall'inizio alla fine, ma appena finito l'ho ricominciato e l'ho riletto.
E' un libro bellissimo. Sto parlando de "Il pendolo di Focault"
Paolo

Paolo ti ammiro. Io ho provato un paio di volte a iniziarlo quel libro ma dopo le prime 40 pagine l'ho mollato:W
Leggendo il tuo commento sarei tentata per la terza volta di riprenderlo ma non ricordo dove l'ho messo :).
Sono per l'abbandono dei libri che non piacciono. La lettura deve essere un godimento se diventa una forzatura e' solo perdita di tempo.
Manu'
 
Paolo ti ammiro. Io ho provato un paio di volte a iniziarlo quel libro ma dopo le prime 40 pagine l'ho mollato:W
Leggendo il tuo commento sarei tentata per la terza volta di riprenderlo ma non ricordo dove l'ho messo :).
Sono per l'abbandono dei libri che non piacciono. La lettura deve essere un godimento se diventa una forzatura e' solo perdita di tempo.
Manu'

credo di aver capito cosa c'è di diverso tra il 1988 (quando provai a leggerlo la prima volta) ed il 2006 (quando l'ho letto due volte di fila!).
Nel "mezzo" è uscito ... il codice da Vinci.
E Umberto Eco (con il Pendolo di Focault) ce lo "spiegava" prima ancora che uscisse.
:)
Paolo
 

Marlene

New member
credo di aver capito cosa c'è di diverso tra il 1988 (quando provai a leggerlo la prima volta) ed il 2006 (quando l'ho letto due volte di fila!).
Nel "mezzo" è uscito ... il codice da Vinci.
E Umberto Eco (con il Pendolo di Focault) ce lo "spiegava" prima ancora che uscisse.
:)
Paolo

Paolo, mi hai convinto, provo a rileggerlo. Visto che il Codice mi e' piaciuto questa volta forse ce la faccio a leggere il pendolo. :)
Oggi ribalto la casa alla ricerca del libro, altrimenti compro l'edizione economica. :D
 

evelin

Charmed Member
Io difficilmente abbandono un libro, mi dispiace troppo, cerco sempre di arrivare alla fine anche se ci metto un po' piu' di tempo...
 

Palmaria

Summer Member
Penso che mi sia capitato molto di rado di non aver finito un libro.... anch'io come alcuni di voi penso che il libro, proseguendo la lettura, possa riscattarsi, ...e spesso è proprio così, mai lasciarsi scoraggiare troppo in fretta!:)
 

Nembo

Lettore della domenica
Quando compro un libro leggo sempre di cosa parla e quindi non rischio mai di leggere qualcosa che non mi interessa ragion per cui ogni libro che leggo lo finisco sempre anche se magari cè un punto ostico non mi importa continuo a leggerlo xchè l'argomento mi appassiona non mi è ancora capitato di comprare qualcosa che non mi sia piaciuto in ambito letterario quindi direi che come metodo funziona no? :wink:
 

Ariel

New member
"il libro ci cade dalle mani? lasciamo che cada."
(da: D. Pennac, Come un Romanzo - cap.4, Il diritto di nn finire un libro)

Raramente ho abbandonato un libro e soprattutto l ho fatto negli ultimi anni, da quando ho deciso che nn mi voglio più imporre di leggere qualcosa che nn mi piace!! Leggere è un piacere no?? Poi ora che so che Pennac mi da ragione mi sento giustificata:)
 

Dorian Gray

Un quadro...la mia anima
Direi raro che nn termino un libro anche se mi diventa pesante o tende all'orrdio...solo una volta mi è capitato che ho lasciato per disperazione: "La storia" di Elsa Morante...un'angoscia!
 

D_Olivaw

New member
credo che la mia media sia 50/50!
50 per cento di libri finiti
50 per cento di libri abbandonati
Un libro è come una storia d'amore: certe volte bisogna sapere dire basta!
:)
Comunque voglio spezzare una lancia a favore di chi arriva fino in fondo.
Nel 1988 uscì un libro che piantai lì dopo poco più di cento pagine perché proprio non mi sembrava meritasse altro che essere abbandonato.
L'ho ritrovato un paio d'anni fa e non solo l'ho letto tutto dall'inizio alla fine, ma appena finito l'ho ricominciato e l'ho riletto.
E' un libro bellissimo. Sto parlando de "Il pendolo di Focault"
Paolo

Condivido pienamente: anche a me è successa la stessa cosa con lo stesso libro. Trovo azzeccato il paragone con le storie d'amore: ciò che si cerca in una donna/uomo cambia con l'età. Allo stesso modo un libro letto da "giovani" può non essere apprezzato anche perchè le aspettative sono diverse, inoltre l'esperienza aiuta a cogliere meglio determinati messaggi e insegna ad apprezzare cose che da "piccoli" sembrano scontate o non hanno importanza.
 

*cuorepensante*

New member
è difficile che abbandoni completamente un libro, anche perche spero sempre che possa riprendersi sul finale:) se proprio non riesco, lascio e aspetto un po': ogni libro ha il suo momento!:)
 

eddy

New member
Se il libro ti delude lo molli!!

A me è successo con il maestro del brivido King. Dopo aver divorato molti suoi libri anche sanguinolenti, ho mollato la presa con mucchio d'ossa... non so dirvi bene perchè...
 
Ciofeche???? VAderetro satana!

Mi sento in colpa... ma io una ciofeca non la finisco.

Perdere tempo non fa per me... e nel momento in cui un libro non mi provoca quel godimento interiore (che può anche tingersi di malinconia, riflessione sulla vita o che altro...) che vado cercando nei Libri con la L maiuscola... lo getto via senza problemi dannandomi per i soldi buttati.
D'altronde un autore che scrive davvero male non merita il mio tempo e la mia attenzione...
 
Cerco di resistere. Tengo duro, e seppur con difficoltà li termino (Con le peggiori intenzioni); tuttavia a volte non riesco proprio a farmi del male e con rammarico abbandono (Ecco perché mi odiano). Mi succede raramente.
 
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