Austen, Jane

Haydèe

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Grande Jane Austen

Fan di jane austen come me??
che ne pensate della più incredibile scrittrice del millennio?? quale dei suoi libri vi piace di più?
io ho un mio forum nuovo nuovo su orgoglio e pregiudizio e gli altri libri della Austen se vi capita fateci un salto!!! ecco il link: Pride & Prejudice -

Ciao!! Io adoro Orgoglio e pregiudizio! Ho letto anche Persuasione..e devo dire che ho trovato la lettera del capitano Wentwort ..STUPENDA! ( capitolo XXII ) Mi hanno regalato Emma,e ragione e sentimento.. Quali altri mi consigli oltre a questi che ti ho elencato ?
 

Holly Golightly

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Io ho letto solo Orgoglio e Pregiudizio. Oltre a essere uno dei miei classici preferiti, credo sia anche il Libro che ha cambiato il mio modo di leggere. Farmi piacere un libro, dopo aver letto quello, è diventato veramente difficile. Dopo aver conosciuto i personaggi della Austen, quasi tutti gli altri hanno perso consistenza... infatti, a distanza di anni e anni (l'ho letto due volte, la prima cinque anni fa, la seconda tre) ho delle enormi difficoltà nel trovare personaggi che per me siano al livello di Elizabeth e Darcy.
 

Pulcina

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Emma

Anche io adoro Jane Austen e oltre ad aver letto quasi tutti i suoi libri( mi mancano Mansfield Park e gli inediti) m sono piaciuti molto anche i film dedicati. Il suo libro che però preferisco è il meno conosciuto Emma dove la protagonista,una giovane ancora immatura che vive col padre, entra nelle grazie di un uomo più vecchio con un finale emozionante!
 

Rebekah

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Per quello che poteva dare nelle sue condizioni limitate non è stata affatto una scrittrice limitata.. con tutta la gente che oggi ha visto e conosciuto un milione di cose in più rispetto alla Austen senza averci capito una ciofeca :mrgreen:
Magistrali le analisi dei personaggi, i loro cambiamenti; la prosa contenuta e ironica è di prim'ordine..
Un po' mi annoia la struttura convenzionale dei suoi romanzi, ma è questione di gusti personali :).

edit* Ah, peccato che gli uomini da lei descritti non esistano nemmeno in un mondo parallelo :mrgreen: risultano comunque credibili.
 
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♪Lu♫

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per ora ho letto solo "Orgoglio e pregiudizio" e credo sia un bellissimo libro.
Poi ho comprato "ragione e sentimento" ma non l'ho ancora iniziato:)
 

Jessamine

Well-known member
A me Jane Austen piace molto, anche se non la definirei la scrittrice del millennio (non tanto per una sua visione limitata del mondo, ma per il semplice fatto che ci sono molti autori che preferisco, senza nulla togliere alla Austen).
Devo dire che Orgoglio e pregiudizio è stato il romanzo che credo mi abbia aperto la strada al mondo dei classici: l'ho letto da ragazzina, anche se con qualche difficoltà, e dopo la sua lettura mi sono avventurata anche fra le grandi pietre miliari della letteratura.
Leggere Jane Austen per me è entrare in un mondo parallelo, in cui mi posso rilassare e lasciare trasportare dalla sua ironia e dai vezzi di una società in cui - lo ammetto - qualche volta vorrei aver vissuto.
Purtroppo non ho ancora letto tutto quello che ci sarebbe da leggere sulla Austen, sono "ferma" a "Orgoglio e pregiudizio", "Northangher Abbey" (squisitamente ironico, lo adoro! :HIPP) e "Emma". Non vedo l'ora di poter leggere anche altro.
Quello che mi piace della Austen è la sottigliezza con cui riesce a descrivere i suoi personaggi, caratterizzandoli nei minimi particolari, e l'acume della sua scrittura, che mi strappa sempre un sorriso.
 

riah

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A buon ragione si può dire che è l'antesignana delle donne che si cimentano oggigiorno con la scrittura. Molti dimenticano che Miss Austen sia prima di tutto ed essenzialmente una scrittrice Ironica e sia stata una delle prime ad erogarsi il diritto di parlare di psicologia,dignità e desideri femminili. Il linguaggio tra l'altro è davvero delizioso che ci porta (noi giovani ragazzi del 21 sec) a contatto con una realtà lontana ma che esercita cmq il suo fascino per l'eleganza e le buone maniere di quell'epoca.
 

VivianP

New member
mi odierete

ciao...
ora tutti (soprattutto tutte) mi odieranno...
Allora, il mio rapporto con jane austen è iniziato molto tempo fa e si è concluso abbastanza presto. Ci ho provato, anche col cinema ma è stato peggio.
Il punto è che... il punto è che... insomma io la odio!

Non sto mettendo in dubbio il valore letterario, l'attualità del suo modo di scrivere, la trasparenza di un narrare così pieno di passione, no.

Il punto è che non sopporto che tutto si riduca sempre e comunque a feste nella villa in città o quella in campagna (o nella tenuta di lui con 500.000 acri di campagna... che chissà chi la coltiva!) in cui l'unico obiettivo di queste devociche eroine (fatemi passare la citazione di arancia meccanica) è farsi impalmare da un ricco belloccio, facendosi 300 milioni di dubbi e scrupoli se la scelta debba cadere su quello schifosamente ricco e belloccio o su quello straschifosamente ricchissimo e bellino. In un periodo storico in cui, direi, la gente non se la passava benissimo, trovo tutto questo vuoto cicaleccio aristocratico di jane austen davvero irritante.

Forse sono io che non c'ho capito niente eh! Anzi, correggetemi, insegnatemi ad amarla perché ogni volta che parlo con un'altra ragazza e salta fuori questo tema vengo sempre additata come il mostro maschiaccio... perdonatemi se potere. Un saluto. V
 

Holly Golightly

New member
ciao...
ora tutti (soprattutto tutte) mi odieranno...
Allora, il mio rapporto con jane austen è iniziato molto tempo fa e si è concluso abbastanza presto. Ci ho provato, anche col cinema ma è stato peggio.
Il punto è che... il punto è che... insomma io la odio!

Non sto mettendo in dubbio il valore letterario, l'attualità del suo modo di scrivere, la trasparenza di un narrare così pieno di passione, no.

Il punto è che non sopporto che tutto si riduca sempre e comunque a feste nella villa in città o quella in campagna (o nella tenuta di lui con 500.000 acri di campagna... che chissà chi la coltiva!) in cui l'unico obiettivo di queste devociche eroine (fatemi passare la citazione di arancia meccanica) è farsi impalmare da un ricco belloccio, facendosi 300 milioni di dubbi e scrupoli se la scelta debba cadere su quello schifosamente ricco e belloccio o su quello straschifosamente ricchissimo e bellino. In un periodo storico in cui, direi, la gente non se la passava benissimo, trovo tutto questo vuoto cicaleccio aristocratico di jane austen davvero irritante.

Forse sono io che non c'ho capito niente eh! Anzi, correggetemi, insegnatemi ad amarla perché ogni volta che parlo con un'altra ragazza e salta fuori questo tema vengo sempre additata come il mostro maschiaccio... perdonatemi se potere. Un saluto. V

Guarda, su una cosa sono d'accordo: non trovo romantica la Austen. Secondo me romantica non lo è per niente. Ma il bello è quello, è una zitellona acida che parla male di tutta questa società superficialissima, di arrivisti sociali, di signorotti superficiali e di puzza con la gente sotto il naso. E' un'ironia molto sottile, ma io la trovo fantastica...
Al cinema questa sua verve sarcastica si perde molto. Non so cosa tu abbia letto, ma, se ci pensi, in Orgoglio e Pregiudizio, l'intera storia di Elizabeth non ruota molto intorno alla sua scelta di un uomo ricco e belloccio, quanto nel fatto che lo evita come la peste il riccone :D ed è divertentissimo leggere di queste macchiette superficiali, la Austen non le prende mai sul serio...
 
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Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Concordo con Holly,la zia Jane non è affatto romantica,ma è molto ironica.
Prima di leggerla io credevo quasi che i suoi romanzi fossero troppo sdolcinati per i miei gusti,ma invece poi sono stata lieta di scoprire che la sua capacità di prendere in giro la ricca società del suo tempo è davvero straordinaria.
 

VivianP

New member
Che non abbia colto l'ironia? Eppure nella vita sono abbastanza ironica, anche troppo direi!
Quindi, in qualche modo, voi mi dite che sotto sotto a tutto il cicaleccio c'è una critica sociale a questa vuota borghesia ingessata in cui lei si trova ad... affogare, direi a questo punto. Ammetto che ci sono scene divertenti, che i personaggi hanno aspetti molto comici, però il punto è che le sue protagoniste in qualche modo si concedono sempre, si lasciano trasportare da questi vortici sociali e amorosi e... non lo so. Evidentemente la parte suffragetta del mio cervello ha cominciato a sbandierare cartelli di protesta.

Interessante punto di vista comunque; non l'avevo considerato... colpa mia che sono cresciuta con le "Piccole Donne" che non c'avevano di che campare! Evidentemente il mio spirito proletario ha offuscato la mia capacità di discernimento :) prometto che farò un secondo tentativo con Jane!

Grazie a tutte!
 

Minny74

New member
Ho letto Ragione e sentimento, Emma, e Mansfield Park una decina di anni fa, se non di più! ricordo che mi sono piaciuti tutti, sopratutto per la descrizione dei personaggi dei salotti inglesi. Ultimamente ho trovato un'edizione economica di un romanzo epistolare "Lady susan", l'ho trovato particolarmente noioso e datato, niente a che vedere con i testi letti in precedenza.
 

gamine2612

Together for ever
:wink:Sto leggendo ora Emma , l'ho avuto sull'ereader senza costi.
Ed ho letto anche lady Susan perché preso a 0,99(quello che hai comprato anche tu Minny mi sa:D)
:oops::oops:Orgoglio e pregiudizio in inglese ce l'ho, ma l'ho cominciato taanto tempo fa e lasciato; :mrgreen:ho visto il film.

Recensirò alla fine della lettura.
 

Holly Golightly

New member
Che non abbia colto l'ironia? Eppure nella vita sono abbastanza ironica, anche troppo direi!
Quindi, in qualche modo, voi mi dite che sotto sotto a tutto il cicaleccio c'è una critica sociale a questa vuota borghesia ingessata in cui lei si trova ad... affogare, direi a questo punto. Ammetto che ci sono scene divertenti, che i personaggi hanno aspetti molto comici, però il punto è che le sue protagoniste in qualche modo si concedono sempre, si lasciano trasportare da questi vortici sociali e amorosi e... non lo so. Evidentemente la parte suffragetta del mio cervello ha cominciato a sbandierare cartelli di protesta.

Interessante punto di vista comunque; non l'avevo considerato... colpa mia che sono cresciuta con le "Piccole Donne" che non c'avevano di che campare! Evidentemente il mio spirito proletario ha offuscato la mia capacità di discernimento :) prometto che farò un secondo tentativo con Jane!

Grazie a tutte!
Beh, perché secondo me la Austen va in una certa misura anche contestualizzata. E' una donna che scrive in Inghilterra all'inizio dell'Ottocento. Tutta la carica comica che dà ai suoi personaggi è già tanto! Anzi, considera proprio il fattore "Inghilterra" e il romanzo inglese dell'ottocento e quanto è diverso, per esempio, da quello francese! La società inglese dell'epoca era molto perbenista, ma questo non vuol dire che la Austen non fosse una grande osservatrice e una fantastica criticona! Anzi, credo che proprio questi matrimoni felici che concludono i suoi romanzi siano il più forte elemento di critica, visto che all'epoca i matrimoni non si facevano certo per amore :D

Io trovo Orgoglio e Pregiudizio un libro bellissimo (e poi, diciamolo, un uomo come Darcy lo vorremmo un po' tutte :mrgreen:), Ragione e Sentimento un romanzo abbastanza valido, ma non eccezionale e Emma un po' noiosetto (per intenderci, la Austen decise di inventare un personaggio che potesse piacere solo a lei... il tentativo è apprezzabile, ma il problema è che Emma probabilmente piaceva solo a lei davvero XD)

(mi sono appena accorta di aver scritto nell'altro post "puzza con la gente sotto il naso" :?? inizio a perdere colpi :??)
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Che non abbia colto l'ironia? Eppure nella vita sono abbastanza ironica, anche troppo direi!
Quindi, in qualche modo, voi mi dite che sotto sotto a tutto il cicaleccio c'è una critica sociale a questa vuota borghesia ingessata in cui lei si trova ad... affogare, direi a questo punto. Ammetto che ci sono scene divertenti, che i personaggi hanno aspetti molto comici, però il punto è che le sue protagoniste in qualche modo si concedono sempre, si lasciano trasportare da questi vortici sociali e amorosi e... non lo so. Evidentemente la parte suffragetta del mio cervello ha cominciato a sbandierare cartelli di protesta.

Interessante punto di vista comunque; non l'avevo considerato... colpa mia che sono cresciuta con le "Piccole Donne" che non c'avevano di che campare! Evidentemente il mio spirito proletario ha offuscato la mia capacità di discernimento :) prometto che farò un secondo tentativo con Jane!

Grazie a tutte!

Come ha già scritto Holly,bisogna tener conto del contesto e dell'epoca in cui scrive.
Anche io ho adorato le Piccole donne,ma adoro pure la zia Jane :wink:.E lo spirito proletario non mi manca.
Però non devi sentirti per forza obbligata a leggerla o a fartela piacere...il mondo è bello proprio perchè è vario.
Se non c'è feeling con lei,pazienza! Coltiva le letture che preferisci,ma se farai un secondo tentativo e cambierai idea,faccelo sapere :).
 

Minerva6

Monkey *MOD*
Membro dello Staff
Credevo di aver letto già tutto, invece ho trovato gratis in rete i tre volumi di Juvenilia con le opere giovanili della Austen di cui mi ero completamente dimenticata.
Grazie al gioco/sfida Adotta un autore e all'insistenza di elisa :wink:.
Forse però ho sbagliato a leggerle tutte di filato in una settimana, dovevo godermele un po' di più :boh:.

Jane Austen - Indice Juvenilia
 

Cloud9

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Il punto è che non sopporto che tutto si riduca sempre e comunque a feste nella villa in città o quella in campagna (o nella tenuta di lui con 500.000 acri di campagna... che chissà chi la coltiva!) in cui l'unico obiettivo di queste devociche eroine (fatemi passare la citazione di arancia meccanica) è farsi impalmare da un ricco belloccio, facendosi 300 milioni di dubbi e scrupoli se la scelta debba cadere su quello schifosamente ricco e belloccio o su quello straschifosamente ricchissimo e bellino. In un periodo storico in cui, direi, la gente non se la passava benissimo, trovo tutto questo vuoto cicaleccio aristocratico di jane austen davvero irritante.

:ad::D Quando sei un adolescente di tredici anni hai due possibilità. O sei sopraffatto dal testosterone che impone di passare ogni singolo giorno a giocare a calcetto o sei un sognatore. Non sentendo neanche lontanamente il richiamo del pallone, ero un sognatore, dei peggiori però: ero il sognatore delle favole. E diciasette anni dopo posso dirlo a gran voce: è tutta volpa di Jane Austen.

Poche pagine come quelle di Orgoglio e Pregiudizio o Ragione e Sentimento sono in grado di coinvolgere la mente il cuore e i brufoli di un adolescente non troppo dedito allo sport. Quelle pagine sono come una trappola: se poco cominciano a piacerti, ecco che rimani impigliato in un mondo fatto di feste banali, trine e merletti, ma mai, mai superficiale.

Quel torrente impetuoso di discorsi verbosi riesce a farti entrare all’interno della mente dei memorabili personaggi creati dalla Austen. Immagini vivide nel cervello del lettore pronte a regalarci una lezione importantissima: l’amore romantico e Mr. Darcey esistono. Peccato mentano spudoratamente. Sì, perche Jane Austen ha avuto una grande colpa: ha creato delle aspettative altissime su intrattenimenti, come una semplice passeggiata in campagna, una visita ai vicini o una chiacchierata accanto al pianoforte, qualcosa di eccezionale è sempre in procinto di accadere. Tipo? Tipo incontrare l’uomo della tua vita, naturalmente.

La Austen si è macchiata di un atroce crimine facendo credere che la nostra anima gemella è lì che vaga nei boschi ed è pronta ad abbandonare la frenesia della città alla ricerca dei veri valori della campagna, tipo organizzare feste e raduni agresti e coinvolgere il vicinato. Ci ha insegnato ad andare contro le convenzioni sociali e a seguire le nostre passioni dandoci lei per prima l’esempio: in un epoca in cui la massima realizzazione della donna era fare la mantenuta, Jane lavorava, si guadagnava da vivere con la scrittura e non si è mai sposata (vorrà dire qualcosa questo, o no? Dov’è il tuo Darcey, signorina Austen? Eh?).

Ma non si è certo fermata qui, l’amica Austen. Ha traumatizzato intere generazioni di adolescenti con la passione per i balli e relativo imbellettamento preballo (che poi, dico io, chi ci è mai andato ad un ballo?) facendoci credere contro ogni stereotipo, l’assurdo: i belli ballano. E hanno pure sentimenti profondi, talmente tanto profondi che presto o tardi cadranno in errore e allora tu, persona compassionevolissima e aperta al prossimo, sei lì, a fare la crocerossina, pronta a dare una seconda chance. Anche se nel frattempo lui si è invaghito di un’altra e ha quasi sfiorato il matrimonio, che importa? Ci ha insegnato a non giudicare da stupide azioni, ad andare oltre, a guardare nel profondo dell’anima gemella e a perdonarla. Più di ogni altra cosa, Jane ci ha voluto dare due lezioni fondamentali: che una storia d’amore può cominciare in modo romantico e che non importa dove tu sia, anche se sei nascosta in fondo alla sala, perché sei meno coordinata di una scimmia epilettica e sei vestita di merda, lui sarà lì, ti noterà, si avvicinerà e ti apprezzerà per quella che sei, senza notare l’alone che hai sotto l’ascella e l’apparecchio per i denti.

Ci ho messo quindici lunghi anni a capire che la causa dei miei fallimenti amorosi non erano le mie camicie, ma l’ideale romantico che avevo mutuato dalla Austen. Cioè Jane davvero volevi farmi credere che un Darcey tutto pulitino e pure scorbutico e un tantino stitico emotivamente poi trova davvero l’amore della sua vita e si trasforma in un eroe romantico? O che vale la pena aspettare un tizio per otto anni come fa la protagonista di Persuasione? O che ogni volta che una ragazzotta di campagna esce a fare una passeggiata tra i boschi sbuca fuori un uomo bello, affascinante e single che poi ti ama anche se sei cozza e insignificante?

A vederlo oggi, quelle eroine tutte votate al matrimonio col primo pretucolo di campagna che capita a tiro, sembrano uscite fuori da un convegno di Comunione e Liberazione. Quello che la Austen non sapeva mentre scriveva non era tanto il fatto che avrebbe rovinato la mia vita, ma che nel corso del tempo avrebbe subito talmente tante evoluzioni che l’avrebbero poi portata ad essere la capostipite di una ben più grande piaga letteraria, la letteratura post-femminista per pollastrelle. Da Emma a Il diario di Bridget Jones, da Mr. Darcey di Orgoglio e pregiudizio a Mr. Big di Sex and the city. Sweet Jane.
 

booster

New member
leggevo Jane Austen da adolescente ed era la mia scrittrice preferita. Ho un librone con tutti i suoi romanzi ma ora non ricordo quale sia l'unico che non ho letto! Essendo passato molto tempo credo che nel futuro dovrò rileggerli tutti
 
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