La Bellezza... del pianoforte

Mizar

Alfaheimr
FabioG, se non l'avessi ancora mai ascoltato, eccoti il II per Piano di Bartok eseguito dal grande Richter.

I
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II
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III
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Mizar

Alfaheimr
fabiog, guarda un pò l'uso che dello strumento fa -qui- Carl Orff (alias Vittorio Feltri è_é).

Sono i suoi Catulli Carmina (ascolta in particolare da 00.40) da testi dell'omonimo aZeccato latino.

 

Apart

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Ora tu pensa: un pianoforte. I tasti inziano. I tasti finiscono. Tu sai che sono 88, su questo nessuno può fregarti. Non sono infiniti, loro. Tu sei infinito, e dentro quei tasti, infinita è la musica che puoi fare. Loro sono 88. Tu sei infinito.


Proseguo con la tua citazione, Lauretta, giusto per chiarire cosa Baricco, in quel momento, in una delle pagine indimenticabili di "Novecento", volesse esprimere:

"Questo a me piace. Questo lo si può vivere. Ma se tu/
Ma se io salgo su questa scaletta, e davanti a me/
Ma se io salgo su quella scaletta e davanti a me si srotola una tastiera di milioni di tasti, milioni e miliardi/
Milioni e miliardi di tasti, che non finiscono mai e questa è la verità, che non finiscono mai e quella tastiera è infinita/
Se c'è quella tastiera è infinita, allora/
Su quella tastiera non c'è musica che puoi suonare. Ti sei seduto su un seggiolino sbagliato: quello è il pianoforte su cui suona Dio/"

:wink:
 
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