McCarthy, Cormac - Non è un paese per vecchi

Spilla

Well-known member
Copio il mio commento dal GdL:
Non è scattato nulla, nemmeno il tanto temuto disgusto Mi pare che sia un libro sopravvalutato perchè a parte lo stile e la scelta della tematica (azione, violenza, suspance) che possono piacere o meno, mi è parso qualcosa di già visto, senza nessun vero colpo di genio. Mi ha ricordato molto i film Terminator (con l'invincibile che trova sempre il suo nemico, ovuque sia nascosto) e Revenge con Kevin Costner
Speravo almeno in un momento di verità, qualcosa che spiegasse la folle figura di Chigurh o che vedesse lui alle prese con qualcosa di nuovo (una difficoltà, un imprevisto...). Invece la spiegazione di tutto qual è? Lui è una sorta di incarnazione del maligno. Mah.
E se tutto il problema dello sceriffo Bell è che in una contea dove la maggior parte dei delitti non resta irrisolta (sic!) ora si stanno diffondendo droga e malavita, e che in pochi giorni sono state uccise ben 19 persone... beh! gli sconsiglio di leggere un libro sulla 'ndrangheta o sulla camorra potrebbe non uscirne vivo
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
"I guai cominciano quando si inizia a passare sopra alla maleducazione. Quando non si sente più dire Grazie e Per favore, vuol dire che la fine è vicina. Le ho detto: E' una cosa che va a toccare ogni strato sociale. L'ha sentita questa espressione, no? Ogni strato sociale. Alla fine si arriva a quella sorta di crollo dell'etica mercantile che lascia la gente morta ammazzata in mezzo al deserto dentro una macchina, e allora è troppo tardi."


In questa citazione paradossale sta tutto il senso di questo romanzo, altrimenti insensato.
Da dove si parte per arrivare fino dove arriva Cigurh, da dove si parte per fare in modo che vengano massacrati dei trafficanti di droga che hanno guadagni di milioni di dollari, da dove si parte perché anche chi è considerato onesto lo sia solo perché l'onestà ha un prezzo più alto e basta alzare il tiro perché anche Moss si corrompa.
Si parte dall'educazione, dai rapporti, dal rispetto, queste sono le cose che vanno coltivate perché non si arrivi al fallimento di una società come quella descritta dall'autore.
Libro etico, nonostante l'apparenza sia diversa, la violenza è solo l'ultimo stadio della malattia da qui non si torna più indietro.
 

Dory

Reef Member
Lo stile di questo autore non mi piace e ho trovato il libro inconsistente e per niente credibile.
Una breve fascinazione iniziale per il personaggio di Chigurh, l'assassino psicopatico, si è esaurita al primo episodio di tre pagine che lo vede protagonista.
Il "senso del romanzo" così come lo descrive Elisa è l'unica cosa degna di nota, ma non mi è piaciuto il modo in cui l'autore ha trattato l'argomento.
 

Zeebo

New member
Salve a tutti, mi chiamo Daniele.

Sto leggendo ora Non E' Un Paese Per Vecchi. Mi mancano circa 70 pagine per terminare il romanzo e ho l'impressione non sia uno dei lavori maggiori dell'autore. Per fortuna anche un McCarthy mediano è sinonimo di qualità.
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
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