La Bibbia. Ho scoperto un mondo di una potenza che non riuscivo ad immaginarimi. L'Antico Testamento mi ha letteralmente rapito (libro gi Giobbe in testa). Il NT non mi è piaciuto molto a partre l'Apocalisse: non mi è piaciuta la diafanità di Cristo e gli Apostoli, benché personalmente lo consideri uno dei grandi rivoluzionari della storia. Non credevo che gli uomini 3000 anni fa (le parti più antiche della Bibbia pare che risangano addirittura al 2200 A.C.), potessero già rappresentare situazioni psicologiche, di coscienza, di etica tanto complesse. Io continuo e continuerò ad essere un mangiapreti, ma come opera letteraria credo che sia un partrimonio dell'umanità per cristiani, atei, islamici, pagani ecc...