Qual è il libro più bello che avete letto nel 2008?

Chloe

Librodipendente
Solo uno? Nooooooo...ce ne sono tanti :D
Giusto per selezionarne qualcuno

Mondo Senza Fine - Ken Follet
I Tuoi Occhi Viola - Stephen Woodworth
Stato di Paura - Michael Chrichton
 

Handreaar

New member
Ne dico tre (prendo in esame, solo i romanzi o racconti):
Il miracolo di Padre Malachia - Bruce Marshall
Il processo - Franz Kafka
La metamorfosi - Franz Kafka
 

reader

New member
Bella domanda...

il più interessante per le tematiche affrontate "Melmoth l'errante" di C. Maturin.
Lo consiglio agli appassionati di "gotico '800" anche se ha alcuni passaggi "a vuoto" (eccessivamente anzi, ECCESSIVAMENTE descrittivo in alcuni frangenti, ma andava di moda dilungarsi...)

il più simpatico "Il mio anno preferito" (a cura di N. Hornby). sarà che sono appassionato di calcio, ma è un libro che straconsiglio a tutti gli amanti del calcio britannico.
 

risus

New member
testa a testa tra
"Il conte di Montecristo" di Dumas e "Chiedi alla polvere" di Fante
... non riesco a decidere chi la spunta :boh::boh:
 

brunilde

New member
Verso la fine del 2008 ho letto: Fango di Ammanniti, Nei boschi eterni di Fred Vargas, Espiazione di Ian McEwan. Carini tutti i tre ma poi mi sono andata a rileggere L'isola di Arturo della Morante e devo dire che è stato ancora quello il libro migliore.
 

Libretta

New member
Sugar Daddy è il migliore

Sugar Daddy di Lisa Kleypass, è bellisimo è un romanzo non solo d'amore... dimostra come una ragazza si possa trovare da un momento all'altro con una responsabilita' enorme sulle spalle .. e come ne possa uscire brilllantemente con la forza di volota' e un pizzico di fortuna. Leggilo te lo consiglio :)
 

Vesper

New member
Non saprei sceglierne uno solo, i 3 più belli sono stati I dolori del giovane Werther di Goethe, Uomini e topi di Steinbeck e Sostiene Pereira di Tabucchi.
 

Vladimir

New member
La Bibbia. Ho scoperto un mondo di una potenza che non riuscivo ad immaginarimi. L'Antico Testamento mi ha letteralmente rapito (libro gi Giobbe in testa). Il NT non mi è piaciuto molto a partre l'Apocalisse: non mi è piaciuta la diafanità di Cristo e gli Apostoli, benché personalmente lo consideri uno dei grandi rivoluzionari della storia. Non credevo che gli uomini 3000 anni fa (le parti più antiche della Bibbia pare che risangano addirittura al 2200 A.C.), potessero già rappresentare situazioni psicologiche, di coscienza, di etica tanto complesse. Io continuo e continuerò ad essere un mangiapreti, ma come opera letteraria credo che sia un partrimonio dell'umanità per cristiani, atei, islamici, pagani ecc...
 

oea

New member
Mi era sfuggita questa discussione, arrivo tardi, sorry.

Due fra i cinque che letto con più stupita ammirazione nell'anno trascorso:
I Racconti di Dostoevskij (ci sono autentici gioielli, trascurati a causa della fama dei grandi romanzi; mi perdòno con difficoltà il fatto che, a parte il famoso Memorie del sottosuolo che avevo già letto, mi fossero finora sfuggiti).
La Caduta di Camus (una terza lettura, e ancora ci scopro tesori)
 
Alto