Elena.90
Curly member
La letteratura di oggi è in crisi?
Appena entrata in una libreria, mi precipito subito a curiosare tra le nuove uscite, ma alla fine compro sempre classici della letteratura. Sarà perché prevale in me il bisogno di colmare al più presto le lacune della mia limitatissima cultura letteraria, ma quando prendo in mano un volume nel reparto "novità", magari attratta dalla copertina o da un titolo particolarmente intrigante, dopo avere letto la trama, l'incipit e tre pagine a caso, finisco sempre per rimetterlo a posto storcendo il naso. Può darsi che il mio sia un pregiudizio intriso anche di un certo snobismo, ma persino dopo aver letto (magari anche appassionatamente) uno di questi romanzi, rimango sempre abbastanza perplessa: "Sì, è un bel libro, mi ha anche presa, ma gli manca qualcosa!"
Non avete anche voi l'impressione che la maggior parte dei romanzi recenti acclamati dalla critica siano in realtà dei veri e propri "pacchi"?
Pensate che la "mafia" delle case editrici in perenne caccia di best-seller stia rovinando la letteratura?
Quando preparo un'interrogazione di letteratura, nei momenti di distrazione mi capita spesso di domandarmi come parleranno delle tendenze letterarie di questi ultimi anni nei libri scolastici e nelle antologie dei miei figli (se mai ne avrò): insomma, cosa (o chi) potrebbe essere incluso in un ipotetico capitolo intitolato "La letteratura tra gli anni '90 ed il 2010"?
Appena entrata in una libreria, mi precipito subito a curiosare tra le nuove uscite, ma alla fine compro sempre classici della letteratura. Sarà perché prevale in me il bisogno di colmare al più presto le lacune della mia limitatissima cultura letteraria, ma quando prendo in mano un volume nel reparto "novità", magari attratta dalla copertina o da un titolo particolarmente intrigante, dopo avere letto la trama, l'incipit e tre pagine a caso, finisco sempre per rimetterlo a posto storcendo il naso. Può darsi che il mio sia un pregiudizio intriso anche di un certo snobismo, ma persino dopo aver letto (magari anche appassionatamente) uno di questi romanzi, rimango sempre abbastanza perplessa: "Sì, è un bel libro, mi ha anche presa, ma gli manca qualcosa!"
Non avete anche voi l'impressione che la maggior parte dei romanzi recenti acclamati dalla critica siano in realtà dei veri e propri "pacchi"?
Pensate che la "mafia" delle case editrici in perenne caccia di best-seller stia rovinando la letteratura?
Quando preparo un'interrogazione di letteratura, nei momenti di distrazione mi capita spesso di domandarmi come parleranno delle tendenze letterarie di questi ultimi anni nei libri scolastici e nelle antologie dei miei figli (se mai ne avrò): insomma, cosa (o chi) potrebbe essere incluso in un ipotetico capitolo intitolato "La letteratura tra gli anni '90 ed il 2010"?