Goethe, Johann W. - Le Affinità elettive

klosy

Cicciofila Member
klosy ha scritto:
L'ho finito alcuni giorni fa, ora sono di fretta e sto spegnendo il pc, appena posso scriverò le mie sensazioni...

Uh mamma, questo è stato il mio ultimo post, e dal 22 dicembre non sono più entrata sul forum.
Sono fuori casa (mi trovo a Napoli da qualche settimana) e non avevo ancora acceso il pc.
Come promesso vi dico cosa ne penso del libro di Goethe.
Senza dubbio si tratta di una grande opera, con molti spunti riflessivi, a partire dal gioco sul significato di "affinità elettive", che purtoppo in italiano non è traducibile (almeno da quanto ho capito io che non conosco il tedesco, ma che ho letto la spiegazione sulle note).
Peccato per la storia che sa di già letta: amore travagliato, tema del viaggio, ostacolo all'amore che ala fine si pente, finale tragico ecc ecc.
E' vero che i topoi non sono poi tanti, ma mi aspettavo qualcosa in più dalla storia; di contro, si tratta di un libro ben scritto e con molte idee dal punto di vista dei giochi di parole e dei messaggi che trasmette.

Non sapevo che il libro fosse stato censurato, ma non capisco il perchè, in fondo non è molto più scandalistico di altre opere del periodo.
 
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pokypoky faust l'ho appena finito....è superbo,indescrivibile,infernale,paradisiaco...leggilo,leggilo!! :p
 

Palmaria

Summer Member
Appena terminato! Ho trovato sorprendente la capacità di Goethe di descrivere cosìa fondo le dinamiche della passione, del destino e, in una parola, delle affinità elettive, soffocate dalle convenzioni sociali ottocentesche!
Nel complesso ho apprezzato molto di più la prima parte del libro, mentre la seconda cade un pò di ritmo, anche a causa di alcuni estratti dal diario di Ottilia che appesantiscono un pò la lettura!
Si tratta comunque di un gran bel libro, da leggere!
 
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Candy Candy

Active member
finitooooo bello ma triste...
il mio personaggio preferito è senza dubbio Carlotta, ho odiato quel bimbo viziato di edoardo e Ottilia che si eleva ad angelo malgrado abbia desideri da donna 8)
 

Tayaut

New member
Bello, bello, bello!

Il Werther mi aveva coinvolta di più, ma questo è più bello: è il romanzo della maturità, a mio avviso non c'è una parola fuori posto, c'è un equilibrio perfetto fra forma impeccabile e la travagliata interiorità dei personaggi.

Credo però che mi toccherà rileggerlo fra qualche anno, chissà cosa ci troverò allora...
 

stern

New member
Finirò di leggerlo senza dubbio, per il semplice principio che quando inizio un libro devo portarlo a termine, ma...non riesco ad andare oltre le 70 pagine!!! lo sento troppo "antico" :boh: Però leggo i vostri commenti entusiasti, ke mi fanno sperare valga la pena finirlo!!
 

stern

New member
Na domanda...la parte centrale, quella dove parla dell'architetto, del cimitero e della cappella avrà un legame logico con il resto del romanzo?? me lo spiegate x favore, io nn riesco a trovare il nesso!! :?
 

elena

aunt member
[FONT=&quot]Un capolavoro che si legge tutto di un fiato. [/FONT]
[FONT=&quot]E’ un’opera apprezzabile sotto vari aspetti …......a partire dal titolo.
[/FONT]
[FONT=&quot]E’ accattivante l’idea di trasportare un fenomeno chimico nel mondo dei sentimenti umani: e come se l’autore avesse voluto sottolineare la natura ineluttabile delle passioni che si manifestano anche nelle situazioni in cui sembra imperare il senso del dovere e il condizionamento sociale. Ogni personaggio vive questo contrasto tra passione e dovere ma ognuno stabilisce un diverso ordine di priorità tra questi elementi, privilegiando l’aspetto individuale o quello sociale. [/FONT]
[FONT=&quot]Molto bella la figura di Carlotta, concreta, realista e dotata di un forte senso di equilibrio ma nello stesso tempo in grado di dare e ricevere grande amore e passione. [/FONT]
[FONT=&quot]Bellissimo!!!!!!!!!!!! [/FONT]
 

Dorylis

Fantastic Member
Le affinità elettive del titolo sono un fenomeno naturale, che il poeta scienziato conosceva bene per averlo spesso sperimentato : due elementi chimici, tra loro congiunti, si dividono quando subiscono l'attrazione di due altri elementi, dotati di maggior affinità. Goethe trasporta il fenomeno chimico nel mondo degli affetti umani, e immagina che la straordinaria legge delle affinità si compia anche tra i quattro protagonisti del romanzo... A mio parere un capolavoro indiscusso della letteratura mondiale. E'un romanzo appassionato, incommensurabile, sono riuscita a percepire la dimensione infintamente romantica dell'epoca. dove Goethe con una sua personalissima emotività descrive l'arte, il sentimento, la morte.. BELLISSIMO! 5/5
 

ayla

+Dreamer+ Member
Questo libro mi è piaciuto perchè oltre ad emozionare è anche fonte di diverse riflessioni molto attuali anche se definirlo romanzo secondo me è un pò riduttivo: Goethe definisce ciò che per lui è l'arte, il sentimento, la morte, l'uomo e lo fa appassionandoci. Il passo in cui Goethe trasporta il fenomeno chimico nel mondo degli affetti umani è meraviglioso. Consigliato!!
 

Antigone

Atipic member
il titolo di questo libro mi attraeva molto, ma mi aspettavo qualcosa di meglio... bellissime però le pagine in cui si spiega il significato dell'espressione "affinità elettive" e quelle che descrivono molto efficacemente le psicologie dei vari protagonisti.
4/5
 
Bellissimo libro. Come aveva già detto Elisa, lo si può considerare un piccolo manuale sulla vita di coppia, e proprio per la scelta dei personaggi descritti in Carlotta ed Edoardo si può definirlo un romanzo attuale... E' uscito fuori molto bello contrasto di due nuove coppie, che si sono create (Carlotta - Capitano => la coppia bassata sulle affinità reali, una coppia molto ragionevole, piazzata saldamente con i piedi per terra, cosciente della crude realtà in qualle vivono, responsabile verso la società.... e Edoardo - Ottilia => la coppia infantile, irresponsabile, egoista.... Edoardo, l'uomo di mezz'età, che si infantisce di una ragazzina minorenne (supongo, perchè non ha ancora finito il collegio), non curante delle conseguenze dai suoi desideri carnali, puramente maschili... e Ottilia, una ragazza, a dir poco, ottusa, scioca, con la sua adorazione del primo uomo incontrato sulla sua strada, senza il minimo rispetto verso la persona a qualle deve tutto...). Mentre la donna cerca uno alla pari suoi o pure di elevarsi con la sua scelta della persona in cui si innamora, l'uomo segue i suoi più bassi instinti, e percipita... Da qui anche il finale del romanzo (muorono sia Ottilia, sia Edoardo, senza poter realizzare i loro sogni.... i loro desideri non meritano di essere realizati...)
Tutto questo scritto nel piena regola dello stile di romanticismo, ambientato in un microcosmo del loro mondo, dove non penetra neanche un soffio della vita esterna, rende questo romanzo una sublime delizia...
Anche se, secondo il mio punto di vista, si trova un difetto... Mi era sembrato un po' esagerato l'episodio con Ottilia e la barca, mentre portava il piccolo Otto... Va bene che Ottilia è una ragazza scioca, ma che si metesse a remare solo con una mano libera, mentre con l'altra teneva in braccio il piccolo Otto e il libro...!?! :paura:

 

darida

Well-known member
ottimo romanzo, fondamentale direi...pesante?ma no!
amo i pesi massimi e leggeri sono le vie di mezzo che mi sturbano :mrgreen:
 
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