Ho letto il libro qualche tempo fa e ricordo di averlo trovato inopportuno e decisamente privo di ogni sensibilità paterna, una giovane gravemente in pericolo di vita giace inerme sotto i ferri di un chirurgo e il padre, direi con una freddezza agghiacciante, ripercorre la sua vita amorosa, con tutte le sue peculiarità, per raccontarla alla figlia!
Ma come si può pensare che di fronte alla possibile morte della propria creatura ti possa venire in mente il desiderio amoroso avuto per una donna, i tuoi laceramenti interiori, i ricordi vividi di una lussuria scambiata per amore...ma quest'uomo non è reale, non è in sè, gli sta morendo la figlia e lui pensa agli amori passati...il dolore straziante, il dolore che acceca la mente, che sconvolge l'esistenza, il dolore per un evento innaturale come la prematura morte di una giovane vita non c'è, non l'ho sentito in nessuna parte, mi ha fatto quasi arrabbiare!