beh, postare qui un articolo di neuroscienze non credo che sia proprio il massimo. A parte che per comprenderlo si dovrebbero avere certe competenze specialistiche, ma poi risulterebbe prolisso, e fuori dagli obiettivi di questo forum (credo). Se qualcuno è veramente interessato, più che leggere le pubblicazioni di El_tipo, che, per quanto competente, ha scarsa influenza nel panorama scientifico mondiale, sarebbe opportuno consultare le trattazioni di Erik Kandel, professore di neuroscienze al Columbia University College of Physicians and Surgeons. Non so se abbia fatto qualcosa per il "grande pubblico", cioè qualcosa di più fruibile e meno tecnicistico...magari mi posso informare. Per grandi linee, si può dire che questo mostro sacro della scienza, dopo aver scoperto dettagli neurofisiologici e neuroanatomici veramente straordinari, si è reso conto di non aver capito un fico secco del cervello. Prafrasando le sue parole, ha scoperto tutti i dettagli delle correnti sinaptiche (le tue teorie sono obsolete cara dory :wink
ma ha ammesso di essere ancora al punto di partenza nello spiegare il funzionamento della coscienza. Se Dory chiude gli occhi, e pensa a una balena, nel suo cervello si scatenano una serie di correnti elettriche di cui noi conosciamo tutto, come si formano, che tragitto seguono, come si estinguono ecc. Quello che non riusciamo a capire è che Dory la balena la vede. Da dove viene fuori? E' come trovarsi di fronte a una televisione senza schermo che ti permette di vedere le immagini. Questo è per la vista, come per le funzioni intellettive superiori.
Pertanto è stata postulata di recente una teoria per la quale esisterebbe una sorta di unità fondamentale del pensiero, che, ovviamente, noi non abbiamo ancora scoperto. E' come se ci trovassimo per il pensiero, nell'epoca dell'atomo prima della scoperta del microscopio. Se chi sta leggendo sta ancora seguendo il discorso, si sentirà probabilmente come un Democrito dei giorni nostri!