quale dei tre?

[elisa]

come molti libri a sfondo morale, la morale stessa può essere scontata o meno, la differenza la fa la scrittura. Il Piccolo Principe è un libro che si trova negli scaffali dei libri per adolescenti ma sembra che piaccia di più agli adulti. Anche a mio figlio che ha 13 anni e al quale mi sono ispirato per questo sondaggio il libro non è piaciuto perchè l'ha trovato poco coinvolgente e in alcune parti banale. A me piace perchè è una miniera di citazioni e perchè divide i lettori, quindi è un libro che ancora fa discutere.

 

[f.melillo]

Poirot io e te andiamo d'accordo! finalmente uno ke mi dà ragione... il piccolo principe nn ci è piaciuto! a te perchè?

Non so...sinceramente non mi sembra così bello come dicono. Ok, la storia è bella, l'incontro è affascinante, e come l'aviatore disperso spiega alcune cose al Piccolo Principe è sicuramente ben scritto e tutto, ma nonostante ciò non mi sembra questo gran libro...se dovessi dare un voto direi 6/10. Un mio amico dice che è un libro filosofico, che insegna a vivere ecc ecc...bah, a me non è parso così. A te?!

vedi a me del piccolo principe non mi ha affascinato proprio nulla, è stata solo una perdita di tempo leggerlo! tutte quelle citazioni filosofiche di filosofia hanno ben poco a mio parere... è anche noioso da leggere, sarà perchè ho un animo da bambino ma quel libro non è consigliabile assolutamente per gli adolescenti ma solo per gli adulti ke vogliono capire se può piacergli o no un'opera del genere...

 

[**EtM**]

fermo restando che ho un'anitipatia di fondo per Italo Calvino, Richard Bach non l'ho mai letto, resta solo "Il piccolo Principe"... è bellissimo quel libro, l'ho letto in italiano quando ero piccola ed un francese un paio di anni fa... è qualcosa di meraviglioso perchè mi ha fatto riflettere su tante cose, a differenza dei libri di adesso dove è difficile trovare una vera e propria morale, tranne in alcuni casi (che ovviamente esistono)

 

[elisa]

[

quote="**EtM**"]fermo restando che ho un'anitipatia di fondo per Italo Calvino

Perchè? :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: mi piacerebbe saperlo, se ti va di dirmelo naturalmente

 

[Sir_Dominicus]

Volevo chiedertelo anchio, ma Elisa mi ha preceduto....

 

[**EtM**]

[

quote="**EtM**"]fermo restando che ho un'anitipatia di fondo per Italo Calvino

Perchè? :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: mi piacerebbe saperlo, se ti va di dirmelo naturalmente

certo
adesso ti spiego: mi sembra troppo fasullo come autore, è come se volesse sembrare un qualcosa che non è, vorrebbe essere a tutti i costi un artista ma in realtà è un intellettuale e basta

 

[elisa]

[

quote="**EtM**"]fermo restando che ho un'anitipatia di fondo per Italo Calvino

Perchè? :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: mi piacerebbe saperlo, se ti va di dirmelo naturalmente

certo
adesso ti spiego: mi sembra troppo fasullo come autore, è come se volesse sembrare un qualcosa che non è, vorrebbe essere a tutti i costi un artista ma in realtà è un intellettuale e basta

siccome considero Calvino uno dei più grandi scrittori del'900, non solo io naturalmente!, vorrei sapere da te cosa hai letto, la sua scrittura è magica, le sue descrizioni hanno i colori, i sapori, gli odori...le trame sono originali e la sua visione della vita ha valori universali. Forse, dico forse, non hai letto il libro giusto?

 

[**EtM**]

[

quote="**EtM**"]fermo restando che ho un'anitipatia di fondo per Italo Calvino

Perchè? :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: mi piacerebbe saperlo, se ti va di dirmelo naturalmente

certo
adesso ti spiego: mi sembra troppo fasullo come autore, è come se volesse sembrare un qualcosa che non è, vorrebbe essere a tutti i costi un artista ma in realtà è un intellettuale e basta

siccome considero Calvino uno dei più grandi scrittori del'900, non solo io naturalmente!, vorrei sapere da te cosa hai letto, la sua scrittura è magica, le sue descrizioni hanno i colori, i sapori, gli odori...le trame sono originali e la sua visione della vita ha valori universali. Forse, dico forse, non hai letto il libro giusto?

io ho letto alcune novelle tratte da "le città invisibili", ma sinceramente non ho capito niente di ciò che voleva esprimere... Rispetto la tua opinione su di lui, sicuramente, ma a me piace una letteratura più diretta, più carnale, d'azione...

 

[elisa]

[

quote="**EtM**"]fermo restando che ho un'anitipatia di fondo per Italo Calvino

Perchè? :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: mi piacerebbe saperlo, se ti va di dirmelo naturalmente

certo
adesso ti spiego: mi sembra troppo fasullo come autore, è come se volesse sembrare un qualcosa che non è, vorrebbe essere a tutti i costi un artista ma in realtà è un intellettuale e basta

siccome considero Calvino uno dei più grandi scrittori del'900, non solo io naturalmente!, vorrei sapere da te cosa hai letto, la sua scrittura è magica, le sue descrizioni hanno i colori, i sapori, gli odori...le trame sono originali e la sua visione della vita ha valori universali. Forse, dico forse, non hai letto il libro giusto?

io ho letto alcune novelle tratte da "le città invisibili", ma sinceramente non ho capito niente di ciò che voleva esprimere... Rispetto la tua opinione su di lui, sicuramente, ma a me piace una letteratura più diretta, più carnale, d'azione...

Prova a leggere "Ultimo viene il corvo", i primi racconti che ha scritto, fanno ancora parte del suo periodo realista, legato agli avenimenti della guerra e anche "Il sentiero dei nidi di ragno". Se ti va naturalmente di affrontarlo di nuovo.

 

[**EtM**]

[

quote="**EtM**"]fermo restando che ho un'anitipatia di fondo per Italo Calvino

Perchè? :shock: :shock: :shock: :shock: :shock: mi piacerebbe saperlo, se ti va di dirmelo naturalmente

certo
adesso ti spiego: mi sembra troppo fasullo come autore, è come se volesse sembrare un qualcosa che non è, vorrebbe essere a tutti i costi un artista ma in realtà è un intellettuale e basta

siccome considero Calvino uno dei più grandi scrittori del'900, non solo io naturalmente!, vorrei sapere da te cosa hai letto, la sua scrittura è magica, le sue descrizioni hanno i colori, i sapori, gli odori...le trame sono originali e la sua visione della vita ha valori universali. Forse, dico forse, non hai letto il libro giusto?

io ho letto alcune novelle tratte da "le città invisibili", ma sinceramente non ho capito niente di ciò che voleva esprimere... Rispetto la tua opinione su di lui, sicuramente, ma a me piace una letteratura più diretta, più carnale, d'azione...

Prova a leggere "Ultimo viene il corvo", i primi racconti che ha scritto, fanno ancora parte del suo periodo realista, legato agli avenimenti della guerra e anche "Il sentiero dei nidi di ragno". Se ti va naturalmente di affrontarlo di nuovo.

ma volentieri !! vedo se mio padre nella sua immensa libreria ce l'ha ancora, altrimenti lo vado a prendere io personalmente !!! poi ti faccio sapere

 

[Lois Lane]

io veramente nn ne ho letto nessuno di qs 3 ma conosco 3 storie d marcovaldo quindi voto quello.

 

[Chicca]

Non ho letto nessuno dei tre,anche se li possiedo,tranne il Marcovaldo e non mi ispirano proprio;ricordo che ai tempi del Gabbiano,negli anni settanta mi pare,io ero iscritta al primo anno di università ed ero contrariata dall'insistere così eccessivo nell'elogiare il libro che mi è passata la voglia di leggerlo.L'ho forse anche regalato in giro,ricordo che era un libro di poche pagine,con illustrazioni,ma proprio un libricino.Chicca.

 

[elena]

votato Il gabbiano Jonathan Livingston.........è un libro molto delicato .....ti fa volare la mente e poi mi rimanda al passato (oddio starò diventando una nostalgica :? !!!!!)

 

[Alfredo_Colitto]

1 - piccolo principe
2 - Gabbiano JL
3 - Marcovaldo

Marcovaldo è uno dei libri più riusciti di calvino e mi piace molto. E' solo che gli altri due mi piacciono di più...

 

[Poirot]

Di questi ne ho letto solo uno, "Il piccolo principe", e non l'ho mai capito a fondo...

 

[Cassiel]

Io ho votatato "Il Piccolo Principe", anche se scegliere tra questo e "Il gabbiano Jonatan Livingston"... però preferisco "Il Piccolo Principe", personalmente mi ha colpito per la semplicità con cui affronta certi argomenti che possono sembrare banali, ma a me hanno ricordato un mondo dimenticato...
"Marcovaldo" invece non l'ho letto quindi non posso pronunciarmi! :wink:

 

[darida]

Dipende,<un tempo avrei detto "Il Gabbiano...", ma la prima lettura fu verso la fine degli anni settanta, ne ho riletta qualche pagina poco prima di natale, e, bè, non è più la stessa cosa. "Il Piccolo..." invece, l'ho letto per la prima volta qualche anno addietro, chissà forse troppo tardi per coglierne l'incanto? Nin zo...Del "Marcovaldo", ricordo solo la copertina, bianca, un pò poco per esprimere un giudizio

 

[Hoya]

Marcovaldo non l'ho letto. Ed è molto arduo scegliere tra i rimanenti due. Il Gabbiano JL mi piace moltissimo, in fondo anche per me la vita non è semplicemente il procurarsi il cibo, ma va ben oltre, sentirsi liberi di volare, di fare quello che più ci piace, non avere limitazioni :!:
Il piccolo principe l'ho letto da poco e mi è rimasto nel cuore per la semplicità con la quale si esprimono concetti profondi. Mi è rimasta impressa l'immmagine del serpente che mangia l'elefante ...tutti vedono un cappello e nessuno si ferma a guardare al di là dell'apparenza.
Mi è veramente difficile votare

 

[Sara-black]

Anche io voto per marcovaldo. mi è piaciuto molto.

 

[Cassiel]

Marcovaldo non l'ho letto. Ed è molto arduo scegliere tra i rimanenti due. Il Gabbiano JL mi piace moltissimo, in fondo anche per me la vita non è semplicemente il procurarsi il cibo, ma va ben oltre, sentirsi liberi di volare, di fare quello che più ci piace, non avere limitazioni :!:
Il piccolo principe l'ho letto da poco e mi è rimasto nel cuore per la semplicità con la quale si esprimono concetti profondi. Mi è rimasta impressa l'immmagine del serpente che mangia l'elefante ...tutti vedono un cappello e nessuno si ferma a guardare al di là dell'apparenza.
Mi è veramente difficile votare

Anche io adoro quella parte del libro!!