Breve raccolta di poesie del poeta russo, scritte tra il 1904 e il 1916
questa è la poesia che dà il titolo alla raccolta:
Mi vestirai d'argento
e quando morrò
spunterà la luna - celeste Pierrot,
sorgerà il pagliaccio rosso al vento.
La luna morta impotente è muta,
nulla ha svelato a nessuno.
Chiederà solo all'amica mia
a qual fine io allora l'amai.
In questo iroso sogno di veglia
con volto morto mi rivolterò.
E il pagliaccio impaurirà la civetta
sotto il monte scuotendo il sonaglio.
Lo so: vecchio è il suo volto rugoso
e nella terrena nudità impudico.
Ma si leva un'estasi tetra
verso i cieli e l'alto ed il puro.
questa è la poesia che dà il titolo alla raccolta:
Mi vestirai d'argento
e quando morrò
spunterà la luna - celeste Pierrot,
sorgerà il pagliaccio rosso al vento.
La luna morta impotente è muta,
nulla ha svelato a nessuno.
Chiederà solo all'amica mia
a qual fine io allora l'amai.
In questo iroso sogno di veglia
con volto morto mi rivolterò.
E il pagliaccio impaurirà la civetta
sotto il monte scuotendo il sonaglio.
Lo so: vecchio è il suo volto rugoso
e nella terrena nudità impudico.
Ma si leva un'estasi tetra
verso i cieli e l'alto ed il puro.