Hitchcock, Alfred - La donna che visse due volte

zolla

New member
Con Intrigo internazionale il film che adoro di più del grande Alfred. Una meravigliosa Kim Novak al massimo della sua bellezza,un intrigante Jimmy Stewart,al centro di un diabolico piano per mascherare un delitto. Girato con una tecnica sopraffina,persino nel mixare la musica con i rumori di fondo della strada creando una colonna sonora di qualità eccelsa,è anche un giro turistico affascinante nella meravigliosa San Francisco dell'epoca,ormai persa per sempre. Un capolavoro assoluto,senza una sbavatura,una vera opera di un genio.
 
Ultima modifica di un moderatore:

risus

New member
Questo proprio non va perso... è B E L L I S S I M O !!!!!!
Suspance, colpi di scena, attori bravissimi...
BELLO BELLO BELLO !!!!!
da guardare assolutamente!!!!

piccola precisazione: il titolo originale del film è Vertigo ed entrambi i titoli, originale e italiano, sono azzeccatissimi e calzanti...
una donna pare avere una doppia personalità, vivere una doppia vita...
un uomo soffre di vertigini e questa sua malattia-ossessione segna la sua vita in più di un'occasione...

Insomma, arguto anche nei titoli questo film...

:ad::ad::ad:
:ad::ad::ad:
 

darida

Well-known member
Allora allora,ottimo film per la regia e la fotografia, per la bravura e la raffinatezza degli interpreti: che coppia il James e la Kim! superba.
Sin dalla scena iniziale capisci di trovarti davanti ad un capolavoro del cinema, tuttavia, che lentezza ragazzi. Traviata dal cinema moderno :mrgreen: devi proprio essere in serata per apprezzare, ieri sera ci ha pensato qualche zanzarotta a tenermi sveglia.
comunque...
Sorry Mr. Hitch! Grande film, mi inchino :ad: :ad:
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
un film complesso che parla di ossessioni e di fobie, senza parere Hitchcock riesce a far scorrere più storie e a tenere incollato lo spettatore allo schermo per sapere come vanno a finire, nessuna delle storie è scontata fino al finale inaspettato.
Incredibile come il maestro del brivido riuscisse a girare simili gioielli senza mai mettere l'occhio alla cinepresa, come se la cinepresa fosse lui stesso. L'ho visto nell'edizione restaurata e devo dire che hanno fatto un ottimo lavoro, ci hanno messo due anni e un milione di dollari ma adesso Vertigo è in salvo per i prossimi duecento anni.
Geniale!
 
Ultima modifica:

mìmir

New member
Film così non se ne fanno più : eleganti e logici fino alla fine, curati nei particolari, senza inutili frattagliesanguinolente.
Persino la morte per caduta dal campanile ha una sua eleganza.
 

Vesper

New member
Prima di vedere questo film non avevo letto la trama quindi mi aspettavo il classico film di Hitchcock con un assassinio e tanta tensione. Inizialmente sono rimasta spiazzata quando ho realizzato che qui non c'era nessun omicidio, solo un suicidio e una vicenda con degli aspetti un po' sovrannaturali.
Poi pero', da meta' film in poi, mi e' diventato tutto piu' chiaro e mi sono sorpresa nuovamente: l'omicidio c'e' stato e di sovrannaturale non c'e' nulla, solo un piano ben congegnato.
Non so se fosse intenzione di Hitchcock spiazzare lo spettatore offrendogli (o meglio, fingendo di offrirgli) qualcosa di diverso e inaspettato, in ogni caso con me c'e' riuscito. Personalmente ho apprezzato piu' questo film rispetto a Gli uccelli, anche se sono entrambi molto validi e diversi tra loro.
 

fabiog

New member
Ho rivisto questo film , per la seconda volta dopo molti anni , l'altra sera. Così come la prima volta non mi piacque granchè, anzi lo trovai piuttosto noioso, la seconda volta mi so reso conto di essere davanti ad un grandissimo film.
Hitchcock guida lo spettatore inizialmente sulla strada del sovrannaturale, per poi dare una brusca sterzata ( che crea un vero e propria " vertigo " ) e ritrovarci nel classico tema del noir con un uomo disperato ed una femme fatale in cerca di una nuova possibilità.
Fenomenale l'uso che Hitch fà della cinpresa, primi piani emozionati, la ripresa di piccoli particolari che possono poi servire a ricostruire il puzzle, una splendida fotografia della citta di San Francisco.
E' inoltre una delle storie d'amore più angoscianti mai viste , in cui amore e morte si miscelano perfettamente.
Splendido
 

Gian

New member
anch'io l'ho rivisto un paio di giorni fà, (sto preparando un esame su Hitch).
è uno dei film preferiti di Hitch che lo ritiene in parte autobiografico...come sempre c'è un uso della luce particolare che ha un significato simbolico...notate l'uso del colore verde e rosso.
il film, rispetto al solito HITCHCOCK, è privo di ironia...però non mancano i temi tanto cari al Maestro, ovvero il tema del doppio, l'irrisolutezza della polizia e via discorrendo...
un grande film, complimenti Hitch:mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen::mrgreen:
 

alessandra

Lunatic Mod
Membro dello Staff
L'ho rivisto dopo tantissimi anni, ricordavo poco o niente, strepitoso! :YY
Veramente un gran film, trama geniale e studiata nei minimi dettagli, tensione altissima dal principio e sino all'ultimo secondo, bravissimi e raffinati attori...
La prima parte è inquietante e fa sospettare davvero che ci sia qualche elemento soprannaturale...ma poi tutto d'un colpo avviene il cambiamento, architettato dal regista in modo da non lasciare niente in sospeso e niente di poco coerente, compresa la fobia del protagonista, fino al finale incredibile! Grande Hitchcock :ad:
 
Alto