Il libro che ho comprato: che Delusione...
- Creatore Discussione Amhose
- Data di inizio
Vesper
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L'hai letto in italiano? Dove l'hai trovato? Io lo cercavo tempo fa ma era praticamente introvabile :boh:
sorrisodilibri
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troppi! anche se il più recente che mi ha deluso è Cime Tempestose della Bronte.. sono arrivata a metà, è troppo noioso a parer mio.. :???:
Japanodancing
New member
No l'ho letto in inglese e l'ho comprato usato a Parigi. Mi pare che in Italia non l'abbiano ancora pubblicato. Strano dopo che ne hanno fatto un film.
Amhose
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ho unito due discussioni che trattavano lo stesso argomentoe ho reso il titolo un po' più indicativo in modo che possa avere più possibilità di essere rintracciato con la funzione Cerca :wink:
Chi ti ha dato l ' autorizzazione ? :WHY Scherzoo
zigozago
Anime member
Beh,ce ne sono eccome.L'ultimo è stato Guerra e Pace: dopo 50-60 pagine l'ho piantato perchè non mi diceva nulla.Ho abbandonato anche un libro di Dostoevskij (Il sosia),cosa che ritenevo impossibile,eppure è successo.
Per quello che mi riguarda se un libro non mi piace è inutile perdere tempo e sforzarmi a leggerlo.
Ovviamente è giusto dargli una possibilità (non buttarlo via dopo 2 pagine
),ma penso che dopo un po' si arrivi ad un punto tale da poter decretare l'incompatibilità di quel particolare libro con quel particolare lettore.
Per quello che mi riguarda se un libro non mi piace è inutile perdere tempo e sforzarmi a leggerlo.
Ovviamente è giusto dargli una possibilità (non buttarlo via dopo 2 pagine
),ma penso che dopo un po' si arrivi ad un punto tale da poter decretare l'incompatibilità di quel particolare libro con quel particolare lettore.
mìmir
New member
lavy
New member
concordo su Jonathan Strange & Mr Norrell, non è stata una delusione perchè mi è stato regalato e non avendone mai sentito parlare non mi aspettavo niente ma è noiosissimo.... veramente soporifero
isola74
Lonely member
Anche La bambina che amava Tom Gordon non scherza....:W
mame
The Fool on the Hill
Ho due libri sullo scaffale con il segnalibro ancora infilato dentro. Uno è "The Black Dahlia" (di una pesantezza sconcertante, e considerato che è una storia vera, so anche che alla fine non si trova neanche l'assassino) e "The Mill on the Floss" (un superclassico della letteratura inglese celebrato nei decenni dove a pagina cento ancora non è successo un benemerito cavolo). Potrei anche finirli, una paginetta al giorno. Invece li guardo e mi sconforto.
Minerva
New member
su questo hai perfettamente ragione in merito ad alcune parti del libro :OO
mi sembra una definizione un po' troppo drastica e probabilmente superficiale:
a mio modesto parere è un bel thriller (escluse alcune esagerazioni: finale rocambolesco e improbabili discese col paracadute nel Tevere), scritto bene; peraltro l'autore dimostra una grande conoscenza della città di Roma (chiese, monumenti, strade, piazze e quant'altro).
Dopo aver letto il libro, ho ripercorso le tappe da lui seguite (strada degli illuminati) e ho potuto riscontrare una grande precisione e fedeltà nella descrizione delle chiese e dei monumenti.
è una tua opinione da me non condivisa........non ti dico altro, ti invito solo a rileggerlo!! :wink:
mìmir
New member
Le enneadi di Plotino son assai meglio, ma non altrettanto facilmente comprensibili
