nelle grandi librerie (mondadori, feltrinelli, giunti ed affini)ormai l'ignoranza regna sovrana. CHiedi qualcosa che vada al di là del solito twilight o di San Moccia Nazionale e ti guardano con occhio vuoto per dirti "apetti che controllo". per quanto li riguarda,potrebbero serenamente vendrere ricambi per auto.
Non sperare in un giudizio, un consiglio,un commento.
le librerie piccole e proprietarie sono sempre meno,e sempre più specializzate (tra tutte, Monti in Città a Milano).
Ho trovato un sano compromesso con il libraccio di Arconati a Milano: li ci sono i miei librai di riferimento, lui rockettaro doc con capello lungo e una passione per i classici francesi, lei bionda, alternativa e un mago in letture ricercate.
Il giorno che dovessero cambiare lavoro,sarà un dramma.