Tabucchi, Antonio - Futuro Nobel?

gamine2612

Together for ever
Fui incoraggiata anni fa da un'amico che disse: prima di andare a Lisbona devi leggere Tabucchi.E così ho fatto.:wink:
:wink:Splendida città un pò malinconica resa perfettamente dall'autore.
Poi lessi Requiem ed un'altro suo.

Mi sono riguardata ieri sera il film "Sostiene Pereira" .
 

velmez

Active member
I dubbi sono come macchie su una camicia bianca, fresca di bucato. La missione di ogni intellettuale e di chiunque scriva è di instillare dubbi sulla perfezione, perché la perfezione genera ideologie, dittatori e idee totalitariste. La democrazia non è uno stato di perfezione.

Il 23 settembre 2009, Tabucchi, insieme a Maurizio Chierici, Marco Travaglio, Oliviero Beha e altri, collabora alla scrittura del nuovo giornale Il Fatto Quotidiano. Da tempo malato di cancro, muore a Lisbona il 25 marzo 2012[3]. Come da sua espressa volontà le sue ceneri sono conservate nel cimitero di Dos Prazeres, lo stesso dove è seppellito Fernando Pessoa.

Chissà se ha scritto il suo di necrologio??
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
(modalità critica inutile ON) considerate le ultime originali scelte del Comitato per i Nobel,non mi stupirei lo vincesse la Rowling o la Meyer... (modalità critica inutile OFF)


citazione da Mizar post 16

quote_icon.png
Originariamente scritto da alexyr
(modalità critica inutile ON) considerate le ultime originali scelte del Comitato per i Nobel,non mi stupirei lo vincesse il Tabucchi ... (modalità critica inutile OFF)






ma come mai la citazione fatta da Mizar non è quella scritta da alexyr? :?
 

Heteronym

New member
Di Tabucchi solo ho letto Sostiene Pereira, ed è um libro bellissimo ma anche molto triste. Meraviglioso come riesce da scrivere su Portogallo, la minuziosità dell'epoca fel fascismo. Anche me sembra interessante La Testa perduta di Damasceno Monteiro.

Ho comprato di recente Il tempo invecchia in fretta, racconti.

Avete letto Gli ultimi tre giorni di Fernando Pessoa?
 
Certo che è proprio vero: non si smette mai di imparare :mrgreen:

(modalità critica inutile ON) considerate le ultime originali scelte del Comitato per i Nobel,non mi stupirei lo vincesse il Tabucchi ... (modalità critica inutile OFF)





:mrgreen:



Credo che questa candidatura sia ottima. Se consideriamo i Nobel degli ultimi anni...un Tarucchi, con roba come Pereira o altro, può starci bene; anzi, benissimo.
Tifo per lui !


M'era sfuggita questa dell'Emilio Fede de noantri.
 

Mizar

Alfaheimr
Ovvero come leggere un libro di diritto privato e credersi Cicerone.

Il problema sta in chi le nota certe cose; non in chi le fa senza neppure accorgersene. Se poi chi le nota (ed insiste [per la serie: "hai fatt tutt cos'tu, frà!"]) è un uomo adulto, bhé, il problema potrebbe anche essere grave :mrgreen:






Comunque, rispondo ad Heteronym: io l'ho letto (perché adoro Pessoa). E' un libro che mi ha assai disgustato.
 
Il problema sta in chi le nota certe cose; non in chi le fa senza neppure accorgersene. Se poi chi le nota (ed insiste [per la serie: "hai fatt tutt cos'tu, frà!"]) è un uomo adulto, bhé, il problema potrebbe anche essere grave :mrgreen:


Credimi frà, non penso di essere tanto più grande di te. Il problema non è di chi le nota, se uno fa delle cose senza accorgersene, tolgo il condizionale alla tua frase e dico "è" grave. Non disperiamo, la medicina...
 

elisa

Motherator
Membro dello Staff
ok, avete già dato, se volete continuate la diatriba in privato, la discussione finisce qui, ogni ulteriore risposta sarà cancellata
 
Il Nobel Tabucchi non lo vincerà più per evidenti motivi, ma se l’avesse vinto non avrei gridato allo scandalo, anzi se la giuria l’avesse assegnato al nostro autore avrebbe nobilitato un premio ormai sbiadito.
Non compravo libri, compravo e compro fumetti. Li acquisto da una vita. I fumetti sono poesia. La Manaus di Mister No mi è entrata nel cuore come non ha fatto nessun’altra città reale. Il dolore fisico che ho provato quando sono andato in edicola ed ho scoperto che Chemako e Jerry Drake non erano più stampati per scarse vendite, non è descrivibile. Mi son anche detto, che forse era un segno, dovevo crescere e lasciar perdere le nuvole con le parole. Ma poi ho visto Nathan (Never) che mi guardava dal suo scaffale e non ho resistito. Il giorno in cui Nathan morirà, morirò anch’io.
Tutto questo preambolo per dire che i primi soldi che ho speso per dei libri furono per: Il nome della rosa, Ninfa plebea e Sostiene Pereira. Mai soldi furono più ben spesi. La Miluzza di Domenico Rea resta ai miei occhi un essere puro nonostante sia circondata da tanto squallore.
E poi lessi Sostiene Pereira “Sostiene Pereira di averlo conosciuto in un giorno d’estate”, e mi innamorai di Marta “Era bellissima, chiara di carnagione con gli occhi verdi e le braccia tornite”. Un libro che parte lento e silenzioso, quasi indolente come Pereira e senza che te ne accorgi termina con un vorticoso boato “Era meglio affrettarsi, il “Lisboa” sarebbe uscito fra poco e non c’era tempo da perdere, sostiene Pereira”. E’ un libro che parla di libertà. E’ letteratura da studiare nelle scuole.
Se si fosse fermato al solo Sostiene Pereira, sarebbe stato meritevole egualmente del Nobel, ma ha scritto prima e scritto dopo, ha scritto altri capolavori di respiro europeo. Il suo nome è negli albi d’oro di vari premi letterari in compagnia di svariati premi Nobel.
Ecco perché il Nobel a Tabucchi, non avrebbe destato scandalo.
Almeno non in quelli che amano la letteratura e sono scevri da sovrastrutture politiche.
 
Alto