La fama di Radiguet è indubbiamente legata a quest'opera, scritta a soli diciotto anni, breve, in parte autobografica, vero e proprio romanzo di culto per più di una generazione di lettori (culto rafforzato, tra l'altro, dalle versioni cinematografiche di Autant-Lara prima e di Bellocchio poi).
Il protagonista è un sedicenne che narra in prima persona la propria "scandalosa"� storia d'amore con Marthe Grangier, diciannovenne sposa ad un soldato partito per la Grande Guerra. Lo stile secco, quasi aspro, ben riflette la tensione angosciante in cui il protagonista vive la scoperta della passione, assorbito dalla smania, febbrile, ossessiva, contraddittoria di affermare la propria identità.
Al di là della relazione scabrosa� è questa, la spasmodica conferma di sè, la vera chiave del successo dell'opera, indiscusso mito letterario.
Un classico!
Il protagonista è un sedicenne che narra in prima persona la propria "scandalosa"� storia d'amore con Marthe Grangier, diciannovenne sposa ad un soldato partito per la Grande Guerra. Lo stile secco, quasi aspro, ben riflette la tensione angosciante in cui il protagonista vive la scoperta della passione, assorbito dalla smania, febbrile, ossessiva, contraddittoria di affermare la propria identità.
Al di là della relazione scabrosa� è questa, la spasmodica conferma di sè, la vera chiave del successo dell'opera, indiscusso mito letterario.
Un classico!
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