Tendenzialmente mi piace e lo leggo con molto piacere, anche se devo dire che lo preferisco nei racconti brevi. Ad esempio, Margherita Dolcevita non mi piacque, mentre Il bar sotto il mare sì, e molto. Ha preso tanto (forse troppo) da Calvino e da Pennac, quindi dopo aver letto Calvino e Pennac, Benni inizia un po' a scadere, ma nel complesso è un autore abbastanza valido. Non scrive capolavori, ma si fa leggere con molto piacere.
Mi capitò qualche anno fa di andarlo a sentire in facoltà da me (c'era un incontro nell'aula magna), però non mi lasciò chissà quanto ad ascoltarlo di persona, sarà che all'epoca avevo letto solo dei racconti sparsi... poi ho letto qualcosa e non lo trovo male. Uno di quegli autori leggeri da leggere quando si ha voglia di qualcosa di leggero.
Anche se devo dire una cosa: Bar Sport è una delle cose più divertenti che abbia mai letto, ero in autobus e mi veniva da ridere da sola. Per non attirare l'attenzione di tutti su me che ridevo da sola, ho dovuto posare il libro e leggerlo a casa