Nikki
New member
perché man mano che li leggerai li butterai a mare.
resta inteso che si tratterebbe di un viaggiatore responsabile: zero inquinamento, anche intellettuale :wink:
I libri in valigia
- Creatore Discussione Nikki
- Data di inizio
resta inteso che si tratterebbe di un viaggiatore responsabile: zero inquinamento, anche intellettuale :wink:
mame
The Fool on the Hill
Hai ragione. Come ho potuto trascurare gli effetti devastanti che avrebbero sui pesci, le cozze e le alghe i libri di Moccia? Ucciderebbero anche uno squalo.....
Nikki
New member
mame
The Fool on the Hill
Però resta sempre una buona idea per il viaggio, perché ormai usciranno a puntate nei Baci Perugina: li compri sul posto, li mangi e leggi un capitolo di libro. Poi magari lo scambi con qualcun altro, tipo le figurine della Panini. Il problema è capire se si voglia o meno tornare dal viaggio o terminarlo in casa di cura sul posto.
mìmir
New member
non parto mai senza una scorta di libri :
libri da spiaggia, che non temono maltrattamenti (gialli, in genere)
libri da letto, da tenere sul comodino (storici)
libri inutili, quelli che, letti in aereo e risultati inutili mattoni, verranno usati come tieni posto sulla sdraio vicino alla piscina... regolarmente spariscono da soli. Io non ho il coraggio di buttare via i libri.
libri da spiaggia, che non temono maltrattamenti (gialli, in genere)
libri da letto, da tenere sul comodino (storici)
libri inutili, quelli che, letti in aereo e risultati inutili mattoni, verranno usati come tieni posto sulla sdraio vicino alla piscina... regolarmente spariscono da soli. Io non ho il coraggio di buttare via i libri.
Mizar
Alfaheimr
Se sapessi scrivere, porterei i miei libri e le mie penne.
Per il resto, dico:
1. Un buon libro di Ricette
2. Il Libro di Barzellette di Totti
3. La biografia di almeno un calciatore di A
3. Il Manuale di Armonia di Schoenberg...così mi decido a leggerlo
4. Gli scritti di De Quincey
5. La Anabasi
6. Lirici greci
7. Una storia della musica leggera italiana per eventuali stitichezze
8. Un Dickens per possibili insonnie
9. Un Garcia Skifezz per probabili stomaci troppo pieni
9. Un Hemingway se son così disperato da decidermi a cambiar sesso
10. Un Baricco se proprio voglio farla finita
Per il resto, dico:
1. Un buon libro di Ricette
2. Il Libro di Barzellette di Totti
3. La biografia di almeno un calciatore di A
3. Il Manuale di Armonia di Schoenberg...così mi decido a leggerlo
4. Gli scritti di De Quincey
5. La Anabasi
6. Lirici greci
7. Una storia della musica leggera italiana per eventuali stitichezze
8. Un Dickens per possibili insonnie
9. Un Garcia Skifezz per probabili stomaci troppo pieni
9. Un Hemingway se son così disperato da decidermi a cambiar sesso
10. Un Baricco se proprio voglio farla finita
Nikki
New member
sei proprio vanitoso!molto bene, come dire...manuale di sopravvivenza, ma non dimentichiamoci della eutanasia.. hai sempre ragione, te l'ho mai detto?
:ad:
La anabasi mi colpisce. vi rifletterò
e rifletterò pure sulla eventualità hemingway..
aura: nun zi za mai.. anche se forse per me il meccanismo di "cambio" è più complicato.. :Wil primo? ha una utilità particolare?
Ultima modifica:
Mizar
Alfaheimr
Questo serve per ridurmi in poltiglia se sono già a pezzi
Lui ci riesce abbastanza bene
Si, lo ammetto, la biografia "del" calciatore è un vezZo (Mhuahah!)
Nikki
New member
mame
The Fool on the Hill
Da un po' di tempo abbino estate/ombrellone a librone supermegapaginoso. Considerato che ho più tempo per leggere, mi sembra un compromesso accettabile concentrare otto miliardi di pagine in poche ma produttive settimane. Per la prossima estate sto già tenendo da parte "Via col vento", edizione tascabile (hahahahahahaha!!!!!!!!!!!!!!) di 1448 pagine. :OO
lillo
Remember
I libri che porto in vacanza dipendono per l'appunto dal tipo di vacanza.
Negli anni in cui la vacanza era costituita da viaggi, portavo con me molto poco, sicuramente una guida della lonely planet in inglese (non esistevano traduzioni italiane), a quel punto il viaggio diventava un grande libro che leggevo giorno per giorno, soprattutto negli incontri con la gente; mentre la lettura di libri veri e propri avveniva prima del viaggio stesso e nella maggior parte dei casi consultavo testi della letteratura di viaggio inglese. Ad esempio La via per l'Oxiana di Robert Byron è stato un libro che ho consultato molto, prima e durante un viaggio in Persia, utilizzandolo come vera e propria guida dei luoghi che visitavo.
Oggi, che il viaggio è soprattutto vacanza, porto con me molti libri, con conseguenti notevoli spese all'areoporto per eccesso di peso.:W
Negli anni in cui la vacanza era costituita da viaggi, portavo con me molto poco, sicuramente una guida della lonely planet in inglese (non esistevano traduzioni italiane), a quel punto il viaggio diventava un grande libro che leggevo giorno per giorno, soprattutto negli incontri con la gente; mentre la lettura di libri veri e propri avveniva prima del viaggio stesso e nella maggior parte dei casi consultavo testi della letteratura di viaggio inglese. Ad esempio La via per l'Oxiana di Robert Byron è stato un libro che ho consultato molto, prima e durante un viaggio in Persia, utilizzandolo come vera e propria guida dei luoghi che visitavo.
Oggi, che il viaggio è soprattutto vacanza, porto con me molti libri, con conseguenti notevoli spese all'areoporto per eccesso di peso.:W
Nikki
New member
Ti capisco. Però questo confligge non poco con l'utopia del viaggio "leggero". Sto iniziando a rivalutare seriamente i servizi di Mail Boxes, ad esempio.. è che così pure il portafoglio diventa leggero..