piero.garuti
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Approdato a una tarda, linguacciuta, rissosa età, Barney Panofsky impugna la penna per difendersi dall'accusa di omicidio, e da altre calunnie non meno incresciose, diffuse dal suo arcinemico Terry McIver. Così, fra quattro dita di whisky e una boccata di Montecristo, Barney ripercorre la vita allegramente dissipata e profondamente scorretta che dal quartiere ebraico di Montreal lo ha portato nella Parigi dei primi anni Cinquanta e poi di nuovo in Canada, a trasformare le idee rastrellate nella giovinezza in "sitcom" decisamente popolari e altrettanto redditizie.
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In assoluto il libro più bello uscito negli ultimi 10 anni. Edito in Italia da Adelphi nel 2000 in piena era veltroniana del politically correct fu stroncato da tutti i quotidiani italiani ma la forza del libro uscìlo stesso ed è a tutt'oggi uno dei libri "clandesti" più venduti
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Nota di redattore : qualcuno l'ha definito un libro misogino per me invece è un libro che mette sotto accusa la donna di oggi troppo presa dal ruolo di vice maschio e dimentica delle sue caratteristiche
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In assoluto il libro più bello uscito negli ultimi 10 anni. Edito in Italia da Adelphi nel 2000 in piena era veltroniana del politically correct fu stroncato da tutti i quotidiani italiani ma la forza del libro uscìlo stesso ed è a tutt'oggi uno dei libri "clandesti" più venduti
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Nota di redattore : qualcuno l'ha definito un libro misogino per me invece è un libro che mette sotto accusa la donna di oggi troppo presa dal ruolo di vice maschio e dimentica delle sue caratteristiche
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