risus
New member
anche io...promesso!!!!!!
eh eh eh, isola...
io l'ho già recuperato, è qui che mi guarda con gli occhi dolci...
hihihhihihiihihiihiihihihihihihiih
anche io...promesso!!!!!!
caro Risus..per una volta, e stranamente oserei dire, ho fatto prima di te...
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caro Risus..per una volta, e stranamente oserei dire, ho fatto prima di te...
Ho appena finito di vedere il film e devo dire che mi ha lasciata come "sospesa". Neanche io prima d'ora conoscevo il progetto in questione, anche se sapevo cosa significa girare in presa diretta...beh, questo modo di girare il film all'inizio ti spiazza, siamo abituati a film queasi perfetti, mentre qui l'imperfezione la fa da padrona..e ci si deve abituare anche ai suoni a tratti ovattati (o era il mio film di scarsa qualità??). Però, diciamo arrivata a metà circa,ti dimentichi di tutti questi dettagli tecnici e guardi il film con una sola domanda in testa :"ma ci sono o ci fanno?":?? Secondo me la storia poteva essere sviluppata meglio, è come se mancasse qualcosa...
anche io fino alla lettura della lettera della sorella morta e all'ammissione del padre non capivo se il figlio parlava di fantasie o di realtà, poi ho capito che forse è quello che succede nella realtà, chi crede ad un giovane, anche un po' svitato e problematico o a una ragazza suicida, quando raccontano di certe nefandezze compiute dal padre, uomo rispettabile, considerato un buon padre e un buon marito, nonchè onesto cittadino e per di più dell'alta borghesia?
Chiunque abbia un granello di buon senso, si porrebbe almeno il dubbio di non dare tutto per scontato.
il comportamento della madre è tipico in questi casi, lei sa, ha visto, eppure non ha fatto niente per impedire che continuasse. forse non si tratta di buon senso, ma di rimozione o di negazione, a seconda dei casi
hiiihihihiihiiihihihiiiihiihihihiihih
lo so, tanti proclami e poi sarò l'ultimo a vederlo...
hiihihiihiihihihhihiiihihiiihiihiii
è che lo voglio guardare in compagnia, aspetto il momento propizio... e intanto mi leggo
tutti i vostri interessanti pareri...
:wink:
il comportamento della madre è tipico in questi casi, lei sa, ha visto, eppure non ha fatto niente per impedire che continuasse. forse non si tratta di buon senso, ma di rimozione o di negazione, a seconda dei casi
La mia considerazione era più generale, ma quanto alla (non) madre penso che sia succube del marito e della sua posizione.
Sai elisa, questo termine (succube) nella mitologia romana era un demone di aspetto femminile, ecco per me una persona che permette ad un'altra di fare quello che ha fatto (in questo caso) il marito si avvicina più al demone della mitologia che ad un essere umano. Non si può vedere e non fare niente. Non sto dicendo che tu o altri avete detto questo, sia ben chiaro, è solo una mia considerazione , un surplus.
non so...un trauma può farti rimuovere alcune cose...succube della posizione sociale sì, ma vedere certe cose fatte aun figlio..boh..non è possibile continuare a vivere come e niente fosse... e se fosse stata solo succube avrebbe dovuto ricordare no??
Per me che sia un figlio o un estraneo la reazione dovrebbe essere la stessa.Ma ti ripeto che questo mio ultimo pensiero è "figlio" (scusa il gioco di parole) di una mia opinione di questo legame (madre-figli).
probabilmente la pensavo come te fino a poco fa...ma quando hai un figlio tuo, vedi le cose da un'altra prospettiva..., specie se sono ancora bambini e dipendono totalmente da te..poi del rapporto da adulti non so.. (almeno non dal punto di vista di una madre
Però, scusami, secondo me me è normale e umano avere reazioni diverse a seconda se vedi soffrire un estraneo o una persona a cui vuoi bene...non sarà giusto..ma per me è così...
..privare un individuo di qualcosa che è suo, negargli la possibilità di chiudere gli occhi e sognare serenamente è orribile. Se assistessi a qualcosa del genere,non potrei che intervenire, non riuscirei a restare inerme.
concordo con te al 100%...forse non mi sono spiegata...dico solo che (secondo me, è ovvio) la sfera emotiva reagisce diversamente, cioè con intensità diversa..sul reagire in ogni caso, figurati...lo trovo quasi scontato..ma se vedessimo soffrire davanti a noi, allo stesso modo, una persona che amiamo e una persona che non conosciamo affatto, la pena forse sarebbe uguale, ma la nostra sofferenza pure?? io dico di no..ma, è un mio parere (e per di più sto ragionando solo in astratto...)
Ammiro il tuo pensiero...cioè vedere l'amore sempre allo stesso modo, con la stessa intensità, uguale con tutti e per tutti... è l'ideale dell'amore"cristiano" (ma non voglio aprire una questione religiosa, per carità!)...sarebbe perfetto, ma secondo me noi siamo ben lungi dalla perfezione (almeno io lo sono...):wink:
Ho capito e ti ringrazio di aver fatto lo stesso :wink:
PS sull'amore "cristiano" direi anche io di lasciar correre
infatti i commenti li sto leggendo solo adesso, dopo averlo visto...caro risus, non leggere più di tanto i nostri pareri sennò ti perdi la suspance..io li ho letti solo dopo aver visto il film....aspetto con ansia il tuo giudizio:wink:
PS anche io ho aspettato per vederlo in compagnia, mi rattrista vedere film da sola, ma ieri ho approfittato di un raro momento di tranquillità di Francesco e l'abbiamo visto insieme (film adatto a un neonato eh??:OO)
Questo film è stata una vera rivelazione!!!! mi è piaciuto davvero tanto!!!!
:YY:YY:YY
Originalissimo, se non nelle tematiche, sicuramente nel modo di affrontarle e trattarle... sembra di vedere il filmino di una festa di famiglia girato da qualche parente cineamtore (e un po' brillo, aggiungerei......
......è esattamente quello che ho pensato io a metà film!!