Una storia d'amore sui generis, insolita, molto stravagante... se non altro perchè non ce le raccontano mai certe storie, anche se accadono...
Una storia che nasce in un modo bizzarro e si sviluppa seguendo un percorso ancora più perverso... ma nonostante le tinte fosche e le atmosfere cupe, tutto appare poetico... almeno all'interno dello studio legale dell'avvocato Grey, fuori è tutto molto più tetro, falso, plastificato...
La forza del film sta nel tentativo di sdoganare certi tabù e preconcetti radicati nella gente "per bene" e che riguardano soprattutto la sfera sessuale... tentativo riuscito perchè Shainberg evidenzia maggiormente gli aspetti umoristici, briosi, teneri, addirittura da commedia che (apparentemente) paradossalmente si celano dietro la facciata austera, dark, violenta di certe perversioni...
Che poi, in fondo, sono davvero delle perversioni? non potrebbero semplicemente essere un modo diverso dal comune di vivere, provare, raggiungere il piacere, l'appagamento? :? :? :?
Bravissimi gli attori, soprattutto Maggie Gyllenhaal, buffa e "strana" al punto giusto, camaleontica nell'interpretare in maniera impeccabile i continui sbalzi d'umore della segretaria/dattilografa Lee.
Film originale, sceneggiatura fresca, frizzante e coinvolgente... quanto basta per consigliarne la visione...
:wink::wink::wink: