Ambientato nella cattolicissima Irlanda degli anni 60 parla delle ragazzine internate nei conventi della Magdalene per espiare i propri peccati, solo perchè ragazze madri o sono state violentate o dimostrano di essere curiose o vivaci e magari esibiscono un carattere autonomo e critico. In questi conventi vengono sfruttate con il lavoro di lavandaie, umiliate e picchiate e non hanno futuro se non quello di subire fino alla morte una reclusione in nome di Dio.
Un episodio della storia del cattolicesimo sconosciuto ai più, diretto con grande coraggio, dove l'intolleranza, l'oltranzismo e la perversione di alcune pratiche correttive della religione sono raccontate in modo scarno ma efficace in questo bel film vincitore anche a Venezia. Questi conventi sono stati luogo di oppressione fino a non molti anni fa.
Un episodio della storia del cattolicesimo sconosciuto ai più, diretto con grande coraggio, dove l'intolleranza, l'oltranzismo e la perversione di alcune pratiche correttive della religione sono raccontate in modo scarno ma efficace in questo bel film vincitore anche a Venezia. Questi conventi sono stati luogo di oppressione fino a non molti anni fa.