Cos'è che ci fa sentire uomini?

Ira

Retired member
COSA CI FA SENTIRE UOMINI

La mia risposta soggettiva è che mi sento "uomo" quando non abbandono chi resta solo, quando ascolto chi ha bisogno di parlare, quando ci sono per chi mi chiama.
Non mi sento "uomo" quando mi chiudo in me stessa e quando mi faccio prendere dalla paranoia.
L'essere umano è un insieme di tante cose, del bene e del male perciò siamo tutti "uomini".
I non uomini, - le bestie - sono chi uccide, stupra, e spegne la gioia di vivere dei bambini.
 

Yellow

New member
Per sentirci uomini [anche se non posso ancora descrivermi tale...:boh:] non dobbiamo pensare che ci possiamo racchiudere in quell'insieme di persone per delle azioni che facciamo [la prima volta:wink: o aver fatto a botte con qualche altro ragazzo] o semplicemente per avere qualche centimetro in più tra le gambe in confronto agli altri ragazzi e vantarcene:mrgreen:... dovremmo semplicemente pensare ai nostri veri valori:
- Avere della dignità e non abbassarci a fare a botte o vantarsi del nostro "Mr. Centimetri In Più":mrgreen:;
- Cercare di non crescere come gli adolescenti di questo millennio [per capire di cosa parlo, potete cercare immagini correlate con le seguenti parole: emo, truzzo, alternative... Per quanto possano essere stili e modi di vita, penso che i ragazzi non crescano come delle persone che riusciranno ad avere un futuro. ù_ù]
- Avere degli obbiettivi su cui puntare per una nostra carriera, degli ideali su cui credere per aiutarci ad eccellere nei nostri gesti quotidiani che ci possono aiutare [sempre] per la nostra carriera.
Pertanto, ecco la mia conclusione [piuttosto filosofica e piuttosto utopistica per alcuni punti di vista:D] :
Noi possiamo sentirci uomini solo grazie a ciò in cui riusciamo e nel quale vogliamo riuscire, non sulle misure delle nostre zone private:) o per l'aver vinto in una sfida fisica con un'altra persona.
Per me [ragazzino di 13 anni, perciò non uomo.] può essere questa una descrizione della sensazione di un uomo sentendosi tale.

hai 13 anni e vuoi sentirti uomo?!? tu sei pazzo!!!!
purtroppo tutti alla tua età abbiamo avuto fretta di crescere e poi quando siamo cresciuti cresciuti ci si siamo accorti che il tempo passato a sperare un qualcosa di bello è arrivato, anzi ce lo siamo lasciati sfuggire perché troppo coinvolti nella nostra stupida speranza...
se vuoi un consiglio goditi la vita che a 13anni non hai impegno di alcun tipo e non pensare a crescere che ogni giorno speso male alla tua età è un giorno buttato al vento...
ho vent'anni non posso farti totalmente la "predica" ma ti assicuro che quando arriverai all'università (se vorrai), se una tosta anche peggio (non fare fisica!!!!) o comunque andrai a lavoro; ti potrai pure sognare le partite a pallone, le giocate con gli amici ai videogames e i pomeriggi interi liberi senza dover far niente che adesso prendi come noia totale: SFRUTTALI AL MASSIMO, e non pensare a diventare uomo che per quello c'è tempo!!!

ps: alla tua età c'è solo una cosa in testa (anche alla mia per dire la verità, ma diciamo un pò meno!) e ti posso assicurare che le donne non si conquistano con le gambe di scorta...:roll:
 

skitty

Cat Member
I sogni ci fanno sentire uomini. I sogni e l'amore. Fonti eterne di libertà dello spirito.
Mai smettere di sognare, mai smettere di amare.

L'essere umano si distingue quando si dimostra in grado di utilizzare al meglio le capacità intellettive di cui è dotato e le impiega nella ricerca della conoscenza e soprattutto nella solidarietà, nel rispetto degli altri e della vita.
Questo è il più bel sogno e la più alta forma di amore.

Stavo per rispondere alla discussione... poi ho visto che avete scritto esattamente i pensieri che si erano formati nella mia testolina... Amore, sogni e aspirazioni, e solidarietà: questa per me è l'umanità nelle persone... e come dice Patrizia, questi valori uniti alla sensibilità ed all'intelligenza, automaticamente escludono la dis-umanità della violenza e dell'odio...
 

Bobbi

New member
Dipende da cosa significa essere uomini. La storia e la semplice esperienza di vita quotidiana insegnano che siamo due facce della stessa medaglia. "umanità" prima era una categoria positiva, adesso non ne sono così certa...E' difficile per me rispondere a questa domanda, e non posso che condividere tutte le belle cose che avete scritto prima di me.
Prima di tutto ho dovuto accettare di essere un animale, prima che un essere umano. Accettare di avere comportamenti e istinti che possono apparire "bassi" e "volgari" è stato un passo fondamentale. Io non sono una persona cattiva, ma mi è capitato di avere comportamenti "cattivi" e penso che capiti a tutti, diffido di chi si circonda di santità. Per cui essere uomo per me significa cercare di fare il bene e di evitare il male, non sempre riuscendoci. L'unica cosa dalla quale mi sono sempre tenuta lontana è il male fine a se stesso.
 

SALLY

New member
Dipende da cosa significa essere uomini. La storia e la semplice esperienza di vita quotidiana insegnano che siamo due facce della stessa medaglia. "umanità" prima era una categoria positiva, adesso non ne sono così certa...E' difficile per me rispondere a questa domanda, e non posso che condividere tutte le belle cose che avete scritto prima di me.
Prima di tutto ho dovuto accettare di essere un animale, prima che un essere umano. Accettare di avere comportamenti e istinti che possono apparire "bassi" e "volgari" è stato un passo fondamentale. Io non sono una persona cattiva, ma mi è capitato di avere comportamenti "cattivi" e penso che capiti a tutti, diffido di chi si circonda di santità. Per cui essere uomo per me significa cercare di fare il bene e di evitare il male, non sempre riuscendoci. L'unica cosa dalla quale mi sono sempre tenuta lontana è il male fine a se stesso.

.....ho avuto un improvviso moto di empatia per ciò che hai scritto,condivido in toto.:wink:
 
Alto