Io viaggio da sola

Nikki

New member
i rischi del viaggiare da sola sono quelli connessi a possibili aggressioni o furti, ma almeno di non agire in modo avventato credo che si possano evitare con una conoscenza approfondita dei luoghi dove vai. Documentarsi è importante e poi lo spirito del viaggio non è mettersi nei guai o aspirare a vivere esperienze forti, certo il rischio c'è sempre ma quello è nell'ordine delle cose.

ops, visto ora! :ad:
Parlavo di couchsurfing, non del "viaggiare da sola". Intendevo proprio questo, con couchsurfing NON hai una conoscenza approfondita del luogo dove vai, non sei documentata e, sì, tutto ciò calcolato, il rischio di mettersi nei guai è maggiore, anche se non raggiunge la certezza, ovvio. Insomma, tutto rimane possibile, nel bene come nel male :wink:
 

Sopraesistito

Black Cat Member
Ho fatto diversi viaggi da solo e faccio spesso lunghe passeggiate che durano tutta la giornata (20 km) solo con i miei pensieri e interrogativi che essendo molto più lunghi di 20 km generalmente ne escono vincitori mentre io sono stremato e con un paio di suole in meno.
Però insisto! :D
 

Omar Gatti

New member
Se fossi in voi andrei a Santiago quest'anno. C'è l'anno santo compostelano e ci saranno quasi duecentomila persone sul Camin Francais.
A me non piace camminare con tutta quella folla, infatti gli ultimi chilometri furono un calvario. Molto meglio fu proseguire per Muxia dopo Santiago, meno gente, cammino più vero e meno di plastica.

è un'esperienza da fare, almeno per chi adora camminare.



In Italia abbiamo il Cammino dell'Angelo, molto più antico di Santiago, di cui si sono perse le tracce, ma grazie ad un Angelo, forse dal prossimo anno ci sarà una guida.

Io l'ho fatto quest'anno ed è un'esperienza straordinaria, che lascia il segno. Se non viene considerato spam mi permetto di mettere il link alla mia pagina sul cammino
http://interferenzeletterarie.blogspot.com/2010/08/il-silenzio-di-un-milione-di-passi.html

PS. io ci sono andato da solo ma ti assicuro che sul cammino non si è mai soli!
 
Quest'anno si parlava di duecentomila presenze. Un po' troppe per come intendo io il pellegrinaggio, ma bravi gli spagnoli ad aver saputo sfruttare i fondi europei per valorizzare tale cammino.
Poco più di venti anni fa un prete, con un secchio di vernice gialla (gialla perché era il colore avanzato a dei muratori vicino alla sua parrocchia), si mise a disegnare freccie sul cammino. Dopo venti anni ce ne sono 200000, che hanno risollevato l'economia di una regione d'Europa tra le più povere.
Nel Meridione d'Italia, ci sono ancora discussioni tra i vari CAI e ORP per vedere quanti contributi riescono a fregare e dove deve passare la cosiddetta Francigena del Sud, meno male che c'è una signora Angela Serracchioli che "armata" solo di tanta buona volontà sta provando e ci riuscirà a tracciare questo cammino. Certo se le istituzioni la aiutassero non sarebbe male, ma è pretendere troppo, soprattutto da noi.
 
appartengo anch'io alla FELICE combriccola dei viaggiatori solitari
ma senza integralismi
è che amo il silenzio e l'indipendenza:roll:
se qualcuno sa cosa significa e quanto piacere da
 
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