Coelho, Paulo - L'Alchimista

EgidioN

New member
Uno dei libri più deludenti che abbia letto. Troppo "spirituale" per me, pretenzioso e in fondo, vuoto. Adatto... ai chierichetti!

Non ho mai capito perchè nell'esprimere la propria modesta opinione si debba aggiungere talvolta quella punta di cinismo non troppo velatamente offensivo. Sebbene il libro mi sia piaciuto, condivido comunque alcune tue affermazioni.
 

Lilja

New member
Questa è la mia opinione, definirla offensiva mi sembra un'esagerazione.
 

WilLupo

New member
L'ho finito, sorretta dalla mia curiosità e non certo dalle qualità del libro, senza applicare il sacrosanto diritto di recesso sancito da Pennac :mrgreen:, per chiedermi alla fine COSA avessi letto :roll:

Avevo deciso di fare un'altra prova con l'autore ma poi mi è capitato di vedere un'intervista ... detesto quell'aria da maestro in cattedra, e di sicuro non ci casco più.

Cmq, uno dei in assoluto più brutti libri che ho letto fino in fondo.
 

mìmir

New member
Coelho ha calcato il sentiero perennemente riscoperto del Maestro Interiore e ha copiato pari pari un racconto Yiddish.
Meglio di lui ha fatto Redfield, con "la profezia di celestino", che almeno ha alcune idee originali.
 

Kriss

blonde member
Coelho è uno di quegli autori,secondo me,che vanno letti in certi momenti...a volte è un po' fastidioso,è vero,dà l'impressione di scrivere per farti capire cose della vita che sembra aver capito solo lui,ma se non altro descrive bene i suoi pensieri.
Questo è il primo suo libro che ho letto è mi è piaciuto veramente molto,ma non come Il diavolo e la signorina Prym. Anche Veronik decide di morire.
Questo è uno di quegli autori,a mio avviso,che se uno ha la voglia di scriversi le frasi migliori dei libri che legge ti lascia con l'imbarazzo della scelta.

Sai Danilo? Sono perfettamente d'accordo con te. Io addirittura non sono riuscita a finirlo e l'ho tenuto per ultimo. Nel senso che ho letto molti altri libri di Coelho, ma sapendo che questo era stato quotato come il migliore mi ci sono avvicinata dopo aver "vissuto" con l'autore altri scritti. Che delusione!
Anch'io trovo che "il diavolo e la signorina Prim" sia il libro migliore. Almeno per me, s'intende. Anche "Veronika decide di morire" mi è piaciuto molto. Così come ho apprezzato "Il Cammino di Santiago". Se non lo hai letto te lo consiglio.
 

WilLupo

New member
Coelho ha calcato il sentiero perennemente riscoperto del Maestro Interiore e ha copiato pari pari un racconto Yiddish.
Meglio di lui ha fatto Redfield, con "la profezia di celestino", che almeno ha alcune idee originali.

Non conosco il racconto Yiddish e il libro che citi, però hai ragione, sta cosa del maestro interiore ogni tanto riciccia, viene riciclata :mrgreen:
 

mìmir

New member
Acc... non è che sono giovane è che non ho letto quel libro :boh: ... che poi è del '93 quindi non capisco la battuta :?
Prima o poi lo leggo anche se non è tanto il mio genere :)

ignoro la tua età :), essendo io stata giovane e ingenua cercatrice di sentieri già nel secolo passato, pensavo che lo conoscessi. Non voleva essere una battuta, semplicemente è un libro vecchio, ormai... e non se ne parla più.
E' carino da leggere, un bel giallo alla Dan Brown o un racconto mistico alla Coelho.
Probabilmente loro l'hanno letto e usato l'idea per farne il nuovo "libro rivelazione" del momento.
Vedrai che tra vent'anni diranno : "L'alchimista? chi?" come oggi dicono "Celestino? e chi era?"
 

WilLupo

New member
ignoro la tua età :), essendo io stata giovane e ingenua cercatrice di sentieri già nel secolo passato, pensavo che lo conoscessi. Non voleva essere una battuta, semplicemente è un libro vecchio, ormai... e non se ne parla più.
E' carino da leggere, un bel giallo alla Dan Brown o un racconto mistico alla Coelho.
Probabilmente loro l'hanno letto e usato l'idea per farne il nuovo "libro rivelazione" del momento.
Vedrai che tra vent'anni diranno : "L'alchimista? chi?" come oggi dicono "Celestino? e chi era?"

Ah, io nel secolo passato ero già una non più giovane cercatrice di sentieri :wink:
Se è un libro che è stato dimenticato così presto... forse ne ho in lista altri prima :)
 

mìmir

New member
Ah, io nel secolo passato ero già una non più giovane cercatrice di sentieri :wink:
Se è un libro che è stato dimenticato così presto... forse ne ho in lista altri prima :)

diciamo che qualche pregio in più di L'alchmista ce l'ha : per lo meno non è stato copiato di sana pianta. L'alchimista è' una storia di Rabbi Eisik di Cracovia... la trovate nel libro di Martin Buber "il cammino dell'uomo"

http://www.atma-o-jibon.org/italiano3/cammino_uomo6.htm

Un altro pregio di Celestino è quello di spiegare il perchè (come se non si sapesse...) caziare gli altri ed averla vinta ci dà un tocco di euforia :)
 

Aldo

New member
L'ho letto un po' di anni fa. Ricordo che mi ha appassionato molto, tanto che l'ho letto quasi d'un fiato. Molto belli i luoghi narrati: dalla Spagna al deserto pieno di luoghi magici e misteriosi, direi quasi colmi di spiritualità. Una bella fiaba.
 

pigreco

Mathematician Member
Finito di leggere da pochi giorni. Un libro stupendo, una storia appassionante che lascia nel lettore un vero tesoro di insegnamenti e spunti utili per la propria crescita interiore.

Coelho è uno di quegli autori,secondo me,che vanno letti in certi momenti...a volte è un po' fastidioso,è vero,dà l'impressione di scrivere per farti capire cose della vita che sembra aver capito solo lui

Credo che non ci sia niente di male a trasmettere al prossimo la propria saggezza e spesso per fare ciò vale la pena di passare da colui che vuole in tutti i modi indottrinare il lettore. Anzi, coloro che sono "illuminati", passatemi il termine, sarebbero in errore se non trasmettessero il oro sapere al resto degli uomini. Coelho lo fa scrivendo libri, e dopo la lettura di questo romanzo dovremmo solo ringraziarlo.

Questo è uno di quegli autori,a mio avviso,che se uno ha la voglia di scriversi le frasi migliori dei libri che legge ti lascia con l'imbarazzo della scelta.

Su questo sono perfettamente d'accordo. A volte un libro lo si considera positivo se nella memoria del lettore rimane almeno una frase o uno spunto di riflessione. Durante la lettura de "L'alchimista" si passa più tempo ad annotare citazioni (e a rifletterci sopra) che a leggere effettivamente il libro.

Da leggere, magari anche più volte nella vita affinchè certe cose rimangano sempre vive nei nostri cuori.
 

Meri

Viôt di viodi
Non è uno dei miglioriromanzi , almeno dal mio punto di vista, ma ricordo che mi era piaciuto.In genere, come già detto, a me piace Coelho
 

anvi

New member
Devo dire che, rispetto agli altri libri che ho letto di Coelho, questo romanzo non mi ha colpito subito; inizialmente l'ho trovato un libro banale, insomma, solo una favoletta. Ma proseguendo la lettura mi sono accorta pagina dopo pagina della sua bellezza: una storia interiore, profonda, piena di insegnamenti di vita (alcuni semplici, è vero, ma non così scontati).
Certo, bisogna essere in grado di leggere fra le righe per comprendere un romanzo di questo genere, cercando di andare oltre alla semplice favola che l'autore propone. Il viaggio del protagonista diventa allora un viaggio attraverso l'anima, anche grazie allo stile scorrevole e coinvolgente dell'autore. In conclusione, la bellezza di questo libro, sta nella semplicità.

"Quando tutti i giorni diventano uguali è perché non ci si accorge più delle cose belle che accadono nella vita ogni qualvolta il sole attraversa il cielo"
 

belisario

New member
Ho letto L'Alchimista alcuni anni fa e l'ho trovato assurdo, non per il contenuto in sè stesso, che tutto sommato è piacevole, ma unicamente perchè altro non è che una brutta copia di Siddharta di Hermann Hesse, che al contrario è un vero capolavoro ed enormemente più profondo. Di Siddharta, Coelho copia pari pari tutta la struttura narrativa e non si preoccupa nemmeno di cambiarne la morale che è quella del raggiungimento della conoscenza. Uno vergogna letteraria! Subito dopo ho letto Monte Cinque. Altra grande delusione. E' pieno di aria fritta e filosofia spicciola. E' inconcepibile che tale scrittore venga tanto celebrato e che mai sia stato tacciato di plagio.
Belisario.
 
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