Rosa Rolanda
Rosa Rolanda fu ballerina, coreografa, stilista, fotografa, pittrice.
Di nascita statunitense fu introdotta nei salotti artistici messicani dal marito Miguel Covarrubias, artista poliedrico, antropologo, etnologo, dal quale fu influenzata e da cui riprese lo stile pittorico surrealista, di cui questo autoritratto è un chiaro esempio.
Rosa si rappresenta in uno stato di agitazione e con il cuore spezzato per la fine del suo matrimonio.
Sullo sfondo un vulcano erutta scheletri, danzatori e parti del corpo.
Diverse figure rappresentano la compagnia di danza di Città del Messico diretta dal marito, dove si erano conosciuti, essendo lei stata ballerina e coreografa in quella compagnia e Miguel era all'epoca lo stilista.
In basso a destra una piccola Rolanda è vicina ad un grande orologio, che simboleggia la sua passata gioventù.
La pittrice si ritrae in un tipico vestito messicano perché è molto grata al paese che l'ha accolta.
Il particolare di tenere le mani alle orecchie indica la sua volontà di non sentire tutto ciò che la circonda, come se volesse dimenticare il passato perché le procura troppa sofferenza.
Al di là della malinconia che trasmette questo dipinto mi colpiscono i colori.