questo post è fuorilegge
Si, lo so che il thread vale per tre, ma se dovessi trovarmi al bancone del check in, in partenza per Nobooksland ne dichiarerei tre e ne contrabbanderi otto nascosti tra i calzini e le camicie. Imbroglierei insomma. A volte ne vale la pena.
Nella lista che segue NON c’è alcuna priorità.
1.Divina Commedia – Alighieri: perché di noi racconta tutto ed oltre c’è ben poco;
2.Ulisse – Joyce: perché siamo sempre in viaggio, forse non facciamo altro; In alternativa l’Odissea - Omero, per lo stesso motivo;
3.Iliade – Omero: perché c’è sempre un nemico da combattere… prima però assicuriamoci per bene che sia un nemico;
4.Amleto – Shakespeare : perché “essere” è bellissimo, ma non bisogna darlo per scontato e pensarci su di tanto in tanto fa bene per imparare, ancora ed ancora, a sfuggire alla sottile tentazione del "non essere";
5.La Bibbia: perché ci sono storie bellissime (senza le quali peraltro non sapremmo nemmeno chi siamo)
6.Uno nessuno e centomila – Pirandello : per ricordarmi che quel che penso e credo a guardar bene potrebbe non essere;
7.Delitto e castigo – Dostoevskij: per non dimenticare mai che si può esser malvagi senza motivo e magari fermarmi un attimo prima;
8.Moby Dick – Melville: perché non voglio fare l’errore di prendere i miei incubi sul serio;
9.Anna Karenina – Tolstoi : perché è così difficile essere onesti con se stessi;
10.Candido – Voltaire: perché Cunegonda è irresistibile e questa è una buona ragione;
11.Raccolta classici Disney “Paperinik”: perché il rifugio segreto cui si arriva entrando nell’armadio è un must, non se ne può fare a meno. Sono certo che tutti ne abbiamo uno. Chi dice di no mente.
E se il divino doganiere (Fabio) perquisendo mi scoprisse… beh… allora tra questi ne prenderei tre a caso. Ben sapendo di aver lasciato indietro qualcosa di essenziale. Per intanto li ho contrabbandati in questo thread. :wink: