quella di tolkien è una rivisitazione abbastanza cristiana della cosa, anche se so che alzerò una certa quantità di dubbi e rimproveri.
Cmq se devo essere sincero c'è un'abisso tra la costruzione del SDA e il S... il primo anche solo a livello di costruzione narrativa è più fluente e più forte nello svolgimento della trama, il S invece tende ad essere proprio un annale delle prime due ere e la cosa stacca molto l'uno dall'altro, senza contare che lo hobbit sembra quasi scritto da un'altra persona.
Cmq da quel che ricordo il S era scritto su vari quaderni in varie versioni che il figlio ha poi unito e aggiustato. Se mi sbaglio scusatemi ma a volte confondo le nozioni, ne ho troppe nella mia piccola testolina!
Tolkien stesso ha sempre negato la rivisitazione cristiana del mondo da lui inventato, come ha anche sempre negato riferimenti alla politica (il male ad est non si identifica con il pericolo comunista, come molti vorrebero far credere, tanto per intenderci).
Riguardo alla "costruzione" di SDA e S, da due anni sto leggendo i 12 libri editi da Christopher Tolkien sulla Terra di mezzo (The history of Middle Earth). Attraverso questa lettura (estremamente impegnativa, anche perchè i testi non sono stati tradotti in italiano) sto ricostruendo tutto il percorso che ha portato al completamento di SDA e S.
I primi 5 libri sono dedicati al S, perchè Tolkien ha iniziato a creare la sua mitologia, con i personaggi del S. I 3 libri successivi sono invece dedicati al SDA e gli ultimi ritornano al S. Il figlio ha voluto semplicemente ricostruire in ordine cronologico l'evoluzione delle scritture di Tolkien padre, dal S, al SDA, e dal SDA al S, nel tentativo, abbastanza riuscito, di unificare le tre ere della Terra di Mezzo.
Ricordi bene, il S. si è evoluto su quaderni, appunti, fogli ricilcati, Tolkien scriveva ovunque, e rimettere in ordine tutti i suoi appunti (alcuni dei quali sono sicuramnte stati persi durante i vari traslochi da una casa all'altra) non è stato un lavoro facile. Ci voleva necessariamente la passione di una persona che conosceva da vicino, ed ha vissuto da vicino l'evoluzione della trama nella testa dell'autore. Trama che nel caso del S non ha mai raggiunto una stesura definitiva.
Sta di fatto che pubblicare il S è stato da sempre il desiderio di Tolkien, tutte le volte che poteva, presentava l'idea ai suoi editori, ma sempre senza successo.